È davvero necessario rafforzare il ruolo del governo come da programma meloniano o è il caso di rimettere il parlamento in condizione di funzionare secondo il dettato costituzionale? La rubrica di Pino Pisicchio
Politica
Contro la pornografia del dolore. L’appello dell’avv. Stampanoni Bassi
Il diritto a informare ed essere informati è sacrosanto ma esiste una netta differenza tra cronaca e voyeurismo. Il commento di Guido Stampanoni Bassi, avvocato e direttore della rivista Giurisprudenza Penale
Atreju, la storia infinita della goliardia tricolore
Oggi ad Atreju si scherza decisamente di meno. Con la raggiunta maturità politica cambia il clima della manifestazione: l’atteggiamento si fa di anno in anno più serioso e intonato con le responsabilità, prima di opposizione e poi di governo. I luoghi, le stagioni e i protagonisti raccontati da Angelo Ciardullo
È il momento di una Generazione Europa. Il commento di D'Anna
Vivisezionata e radiografata politicamente, l’Europa è già e sarà al centro delle polemiche e del dibattito elettorale dei prossimi sei mesi. Tutti a parlarne, pochi a indicarne soluzioni per fare uscire l’Unione dall’avvitamento, probabilmente esiziale, che sta attraversando. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Ecco perché (Cafe) Milano a Washington val bene un Ambrogino d’oro
Il sindaco di Milano premia Franco Nuschese, proprietario del celebre ristorante che è molto più di un ristorante. Leggere per credere
Conte sbuffa. E gli altri? Le reazioni all'addio cinese di Meloni
Secondo il leader pentastellato l’uscita dalla Belt and Road Initiative “è una decisione ideologica, che danneggia le imprese e riporta all’anno zero le relazioni commerciali con la Cina”. Immediata la replica di Meloni. Ecco cos’hanno detto gli altri partiti
Le destre alla prova delle elezioni Ue. Cosa c'è in gioco secondo Quagliariello
Conversazione con il presidente della fondazione Magna Carta, già parlamentare e ministro. “Destra radicale vs destra di governo? In occasione delle elezioni europee si comprenderà se la frattura tra queste due prospettive diventerà insanabile, oppure si rimarginerà. Resta, però, un problema: l’Europa, così come diceva Kissinger, non ha ancora trovato un suo numero di telefono al quale la si possa contattare”
L'Ue di domani parte da Palazzo Chigi. Meloni vede Metsola
Metsola è uno dei nomi che stanno circolando per la guida della prossima commissione europea, al pari dell’attuale presidente e dell’ex premier italiano Draghi. L’esponente popolare maltese ha dalla sua parte molti Paesi nordici, ed è vicina all’ex segretario generale del Ppe Simon Bussutil, anch’egli maltese. Che possa bastare per il grande balzo dal Parlamento alla commissione è difficile prevederlo. Mentre è un fatto oggettivo il continuo relazionarsi di Meloni con il mondo popolare di Bruxelles
Palazzo Vecchio, alleanze nuove? Cosa si cela dietro la partita di Firenze
Dalle sorti politiche della culla del Rinascimento (non quello saudita, sia chiaro) dipende anche il destino politico di Elly Schlein: una sconfitta maturata all’ombra di Palazzo Vecchio potrebbe infatti mettere a repentaglio la leadership della segretaria tanto quanto una débâcle nelle contestuali elezioni Europee
Il conservatorismo italiano è saldamente atlantista. Parola di Alli
Conversazione con il segretario generale della Fondazione De Gasperi: “La politica estera dei Paesi democratici e dei sistemi democratici, a partire dagli Stati Uniti e dall’Unione europea, deve essere sempre di più basata sulla necessità di difendere il nostro modello, ovunque e comunque. In gioco non c’è più una competizione basata su contiguità territoriali o su fatti economici e commerciali, ma una competizione basata su modelli di governo”