Nella situazione in cui ci troviamo votare a fine luglio è certamente meglio che far nascere un governo senza senso come quello che il prof. Cottarelli sta cercando di mettere insieme in queste ore. È meglio sul piano interno, poiché rende meno velenoso il clima tra le forze politiche e spazza via ogni ipotesi di messa in stato d’accusa del…
Politica
Il governo Cottarelli e la traumatica lotta tra democrazia e repubblica
La profonda crisi politica creatasi domenica è difficilmente sopravvalutabile. In modo traumatico la presidenza della Repubblica si è trovata al centro di una contrapposizione frontale con il corpo elettorale, aprendo così un conflitto molto grande all'interno delle nostre istituzioni democratiche, destinato a lasciare cicatrici profonde. Non si tratta, in realtà, di una novità in senso assoluto. Già durante il ’68…
Sovranità nazionale. Apriamo un dibattito (civile) in Forza Italia?
Ci sono dinamiche esterne al nostro Paese che condizionano la nostra sovranità? È il quesito che va posto serenamente all'interno del pubblico dibattito per impedire un pericoloso corto circuito istituzionale. Il Capo dello Stato ha spiegato le ragioni del suo no al nome del professor Paolo Savona al ministero dell'Economia con "devo difendere i risparmi degli italiani". Comprensibile l'idea di…
Organizziamo un fronte unitario contro i populisti. Parla Giuliano Da Empoli
Per contrastare l'avanzata dei populismi è necessario fare fronte comune, superare i personalismi e le beghe interne per dare vita a una sorta di Fronte Repubblicano (Calenda docet) che ridisegni un'idea di futuro per l'Italia uscendo dalla stretta del populismo e del sovranismo di Lega e Movimento 5 Stelle. Le proposte in campo, spiega Giuliano Da Empoli, presidente del think…
Popolo vs élites. Ecco il nuovo bipolarismo. Parla Risso (Swg)
Per comprendere la situazione politica attuale bisogna ragionare con nuove categorie, le categorie della prima e della seconda Repubblica sono inadeguate. Lo scontro popolo-élite, il tema della sicurezza e quello della flessibilità del lavoro: sono queste tre le chiavi interpretative con cui oggi dobbiamo misurare la realtà. Parola di Enzo Risso, direttore scientifico di Swg e docente di sociologia dei…
Matteo Salvini non vuole fare l'americano. Preferisce la vodka (russa)
Dopo aver suscitato enorme clamore, è misteriosamente sparito dal web il testo "dell’accordo di cooperazione e collaborazione" siglato, nel marzo 2017, tra Lega e Russia Unita. In calce compaiono le firme di Matteo Salvini e Serghei Zheleznyak, quarantottenne vicesegretario del Consiglio generale del partito di Vladimir Putin, membro della Commissione Affari internazionali della Duma di Stato, già inserito da Stati…
Fi nella morsa di Salvini. C’è un altro coniglio nel cilindro di Berlusconi?
La crisi politica più grave da una ventina d’anni a questa parte (il caso Moro e Tangentopoli non furono da meno) si caratterizza, tra le altre cose, per un dato assai singolare: vede Silvio Berlusconi, il personaggio politico italiano più popolare dal 1994 in avanti, assolutamente sullo sfondo. Se fossimo a Hollywood, il Cavaliere vincerebbe l’Oscar come attore non protagonista.…
Eccitare la piazza porta alla violenza. I rischi delle manifestazioni gialloverdi
Finché si esagera un po’ in campagna elettorale è un conto, quando si esagera molto e si eccita la piazza i rischi diventano altissimi. Mentre Carlo Cottarelli sta formando un governo di transizione verso nuove elezioni, le feroci polemiche per il mancato varo del governo Conte, sponsorizzato da M5S e Lega, hanno innescato reazioni molto negative sui mercati finanziari (“Il…
Populisti di tutto il mondo unitevi (contro il partito di Davos). La versione di Bannon
È un fiume in piena, Steve Bannon. Acqua avvelenata contro i centri di potere italiani collusi con il sistema e colpevoli di aver affossato i progetti di un governo sovranista e populista che per lui sembrava il raggiungimento di parte dei suoi obiettivi extra-territoriali. Il globalismo dei nazionalisti, un ossimoro, una teorizzazione interessante uscita dallo stratega: i movimenti nazionalisti populisti…
Gli slogan di Bannon sono icastici ma vuoti. L'opinione di Gramaglia (Iai)
È stato in Italia prima delle elezioni, ci è tornato per salutare la nascita di un governo populista – appuntamento abortito -, assicura di volerci di nuovo venire per la prossima campagna elettorale: Steve Bannon, ex stratega della campagna elettorale di Donald Trump ed ex consigliere strategico del presidente Usa alla Casa Bianca – “Non sono stato licenziato, mi sono…