Una gran bella pensata, che può salvare l'Europa, il piano franco-tedesco. Prima un fondo da 500 miliardi, poi da mille e poi chissà, la posta potrebbe salire ancora. Ben venga, dice a Formiche.net l'economista Veronica De Romanis: "Trovo che la messa in opera di un piano di rilancio per l'Europa sia un qualcosa di molto ma molto positivo". De Romanis, che ne…
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Imprese, Cdp, autorità delegata. Come ripartire in sicurezza. Parla Zennaro
Le pmi sono l'ossatura del tessuto economico italiano. Per questo devono essere messe al centro della ripresa post-Covid, spiega a Formiche.net Antonio Zennaro. Trentasei anni, veneto, deputato membro del Copasir, da poco uscito dalle fila del Movimento Cinque Stelle per formare la componente del Gruppo misto "Popolo protagonista", Zennaro spiega la sua ricetta per uscire dalle secche della crisi. E…
L'Europa raddoppia, il piano di Francia e Germania arriva a mille miliardi
L'Europa non lascia, ma raddoppia. Il giorno dopo il lancio della proposta di un piano di sussidi da 500 miliardi, sponsorizzato da Francia e Germania (qui l'intervista odierna all'economista, Carlo Alberto Carnevale Maffé) Bruxelles, alza la posta e porta l'importo a mille miliardi. L'annuncio è arrivato dal vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, al termine dell'Ecofin. "La nostra ambizione non…
Sanità promossa, ma ora si deve riaprire tutto. L'opinione degli italiani nei dati Swg
Si apre la Fase 2 della crisi da coronavirus e tra gli italiani cresce la spinta verso una totale riapertura delle attività produttive. La ragione? La percezione negativa della situazione economica in cui versa il Paese, da cui i cittadini pensano che non ci si riuscirà a riprendere per tanto tempo. Secondo la rilevazione di Swg relativa alla settimana 11-17…
La politica non freni la produzione di ricchezza. L'appello di Sapelli
La crisi economica e quindi sociale che ci ha già investiti e che ancor più ci investirà nei prossimi mesi sarà assai più devastante di quelle, pur gravi, che la storia d’Italia ha in precedenza vissuto. Questa ha infatti tutte le caratteristiche per radere al suolo l’apparato produttivo, in una dimensione che potrebbe essere equiparata solo a quella della seconda…
Fca, asse franco-tedesco e patto di stabilità. Parla Carnevale Maffè
Francia e Germania hanno capito tutto, o quasi. L'Italia, non ancora. L'aver messo sul tavolo un fondo da 500 miliardi (a base di sussidi e non prestiti, finanziabile grazie alla possibilità per la Commissione europea di indebitarsi sui mercati per conto dell’Ue, emettendo titoli di debito) battente bandiera franco-tedesca sarà pure una recrudescenza del vecchio direttorio Berlino-Parigi che ha governato l'Europa fino a non…
E se il Mes conviene più del Recovery Fund? Il dubbio fra Bruxelles e Roma...
Il Recovery fund, così come uscito dalla proposta franco tedesca, per l'Italia vale tre volte il Mes (36 miliardi contro 100), ma sembra molto più vincolante della nuova linea di prestito del Salva stati pensata per finanziare le spese sanitarie (e che l'Italia si appresta a rifiutare per l'opposizione del M5S). La cancelliera Angela Merkel e il presidente francese Emanuel…
La vittima eccellente del Covid-19? L'euro
L’euro potrebbe essere la vittima eccellente del Covid-19, se tramite il Recovery Fund, il Mes, ed altri strumenti aggiuntivi a quelli della Banca centrale europea non vengono effettuati trasferimenti ingenti e spediti agli Stati dell’Unione europea (Ue) più colpiti dalla pandemia ed in maggiori difficoltà economiche. Da allievo di Robert Mundell, mi sorprende che, a quel che si legge sui media e dagli…
Fca, sì alla garanzia pubblica (con molte riserve). Parla Garavaglia (Lega)
Prestito sì, prestito no. Il caso Fca continua a dividere la politica italiana. Le linee di divisione, però, non sono quelle di maggioranza e opposizione. Se infatti gli alleati Pd e Iv si scontrano sulla richiesta di una linea di prestito per 6,3 miliardi di euro garantita dallo Stato italiano da parte di Fca, con il dem Andrea Orlando scettico…
Capitali in fuga dall'Italia? Ecco come stanno (davvero) le cose. Parla Puglisi
“Sedici miliardi al giorno. Quattrocentonovantadue nel solo mese di marzo. A tanto ammonta la fuga di capitali dall'Italia verso gli altri Paesi dell'eurozona”. Lo ha scritto Repubblica attribuendo alla Banca Centrale Europea il dato “record” in riferimento al cosiddetto Target 2, ovvero un acronimo che sta per Trans-european automated real-time gross settlement express transfer system, e rappresenta il sistema utilizzato…