In un momento cosi difficile per il sistema economico del nostro Paese spiccano, tra i tanti, due temi importanti per la tutela del benessere delle persone e per la ripresa dell’economia. Il debito pubblico ed il reperimento di nuove entrate fiscali per finanziare le diverse iniziative di sostegno post Covid-19; due temi tra loro strettamente connessi. Sul primo tema, il…
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Arriva il Mes. Ma l'Italia trema ancora sul debito
Il Mes può finalmente partire. O meglio, il Template response plan. Così l'Eurogruppo riunitosi questo pomeriggio lo ha ribattezzato, tanto per dare un nome più rassicurante. La sostanza però non cambia, il Meccanismo con cui prestare denaro agli Stati membri a certe condizioni (ma non per quanto riguarda la sanità), è stato di fatto approvato dai ministri delle Finanze della zona…
Infortunio sul lavoro, Stato padrone e imprenditori. Così non va
La torrenziale produzione normativa delle ultime settimane appare inarrestabile. È interessato ogni settore della società, a partire da quello economico. In questi suoi interventi il Governo sembra avere una particolare attenzione per lo spirito imprenditoriale, tanto che oggi i cittadini/imprenditori non solo devono far fronte da soli agli effetti economici causati del virus cinese ma, a seguito dell’art. 42 del…
Riapriamo l'Italia o saranno guai. L'appello di Pirro
Perché meravigliarsi o peggio indignarsi nel governo per la fortissima spinta delle Regioni ad anticipare le riaperture, naturalmente in sicurezza, delle tante attività al momento ancora ferme? Perché assumere da parte di alcuni ministri l’atteggiamento di chi ritiene atti di lesa maestà quelli di governatori che deliberano di consentire il riavvio di vari esercizi, oggi ancora in lockdown? E tutto…
La Germania non è padrona della Bce. L'uno-due di Lagarde e De Guindos
Il classici puntini sulle i. La Banca centrale europea ci ha messo poco più di 48 ore per mettere in chiaro che la giustizia tedesca non è la giustizia d'Europa. E se una Corte costituzionale di uno Stato membro dice che il Qe della Bce è parzialmente illegale, non vuol dire che lo sia. E, qualora lo fosse, di certo Francoforte…
Bergamo guarda al dopo Covid19. E lancia (con Intesa) il suo Rinascimento
Difficile scegliere un nome più azzeccato: Rinascimento. Intesa San Paolo scende in campo per l'economia reale con il Comune di Bergamo, città simbolo, insieme a Milano, del dramma umano, sociale ed economico del coronavirus. A poche settimane dallo stanziamento di 100 milioni per il Servizio sanitario nazionale e di 15 miliardi per le piccole e medie imprese, adesso l'obiettivo di…
Così il Covid-19 gonfia nuove bolle finanziarie. L'analisi di Pedrizzi
“La Federal Reserve Bank stimava che il debito relativo ai prestiti auto negli Usa aveva raggiunto quota 1.200 miliardi (ed oggi sono 1.330), guadagnando il terzo posto sul podio dei debiti privati dopo i mutui e i prestiti destinati agli studenti, con un rischio di instabilità accentuato dal ricordo di quanto avvenuto dodici anni prima; - scrivevo nel mio libro Il…
Vi spiego le difficoltà delle imprese in Italia. Parla Martino (Confapi Puglia)
La Tecnomec Engineering è una delle maggiori imprese impiantistiche dell’Italia meridionale, insieme alle siciliane Irem e Sicilsaldo e alla abruzzese Walter Tosto. Opera in Italia e all’estero, lavora per grandi player fra cui Arcelor Mittal ed Eni, e nelle settimane del lockdown ha continuato la sua attività, essendo collegata a settori strategici, e dopo aver sottoscritto con i sindacati ed…
Basta alibi, le banche (da sole) non possono salvare il Paese. Parla Messori
Si fa presto a dare la colpa alle banche se non arriva la liquidità alle imprese. Ma la verità, come dicevano i latini, sta nel mezzo. Il governo torna ciclicamente a chiedere al sistema bancario un maggiore sforzo nell'erogazione del credito alle aziende. Lo ha fatto anche ieri mattina il premier Giuseppe Conte, a mezzo stampa, e nel pomeriggio, sempre di ieri,…
L'Italia non si rimette in moto con la carità. L'analisi di Giacalone
Nulla di stupefacente, nelle previsioni economiche della Commissione europea. Lo sapevamo già. Nulla di confortante, però. Che il debito esplodesse era nelle cose. Quello dell’euroarea romperà il muro del 100%, andando oltre. Noi ce la siamo lasciata dietro da anni, quella soglia. Quei debiti, inutile farsi illusioni, resteranno a lungo e peseranno negativamente, deformando lo spazio economico nel quale viviamo.…