Il Covid-19 inciderà profondamente sull'infinitamente grande (fenomeni e dinamiche globali) così come sull'infinitamente piccolo (la vita quotidiana di ciascuno dei circa 8 miliardi di abitanti del pianeta). Ora che il tema d'attualità è quello della cosiddetta Fase 2 (quando? come? ecc.), e che abbiamo alle spalle l'esperienza di circa 30 giorni di difficili rifornimenti quotidiani (quelli rimasti consentiti, dagli alimentari alle…
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Come compensare le perdite delle imprese? Proposta di Scandizzo e Tria
La pandemia di Covid-19 sta rapidamente trasformando una emergenza sanitaria in una profonda crisi economica a livello mondiale. Ciò richiede l’adozione immediata di azioni di sostegno all’economia di ampiezza senza precedenti da parte degli Stati, mobilitando tutti gli strumenti sia di politica monetaria sia di stimolo fiscale anche con interventi diretti a supporto del sistema produttivo e delle famiglie. Su…
Perché rinunciare all'Omt della Banca centrale europea? L'analisi di Pennisi
Nei giorni che ci separano dal Consiglio Europeo del 23 aprile, occorre porsi due domande strettamente correlate: a) perché l’impulso fiscale espansivo che il governo sta dando all’economia ed al contrasto delle implicazioni economiche del coronavirus è così limitato (pari a molto meno dell’1% del Pil, mentre quello della Germania, ad esempio, supera il 4% e quelli di Danimarca ed…
Perché difendere il siderurgico non basta. L’analisi del prof. Pirro
Il Siderurgico di Taranto, pur con i suoi complessi e ben noti problemi, resta una grande risorsa impiantistica al servizio del Paese e, con tutte le misure di sicurezza necessarie a tutela della salute degli addetti che sono chiamati a lavorarvi, deve essere tenuto (o riportato) in condizioni operative capaci di rispondere ad una domanda di coils e lamiere che…
Su lavoro e coronavirus gli Usa battono l'Europa. Firmato Confindustria
Europa contro Stati Uniti, chi ha fatto meglio nella tutela dei lavoratori contro il coronavirus? Secondo Confindustria, sembra proprio che il Vecchio Continente abbia perso la partita con gli Usa. Il Centro studi di Viale dell'Astronomia, ha effettuato un confronto tra Europa e Stati Uniti sull'approccio alla salvaguardia dei lavoratori nell'ambito dell'emergenza coronavirus. Ecco cosa è emerso. QUI EUROPA Il…
Tutti al mare (quest’estate). Perché le vacanze vanno salvate. Parla Lalli
Il sole, il mare, la montagna, il lago e la campagna. Tutto e solo un ricordo per gli italiani, almeno per quest'anno? Il turismo italiano, settore da 12 miliardi di euro all'anno e 3 milioni di lavoratori, vive il suo momento più difficile dal 1945 ad oggi. Mai come ora le migliaia di imprese che popolano un segmento che vive grazie…
Il virus colpisce la statistica. E Bankitalia lancia l’allarme. Ecco perché
Occhio ai numeri, vittime del caos da epidemia mondiale. Il coronavirus non guarda in faccia a nessuno, persino le statistiche dovrebbero temerlo. Un guaio, visto che proprio su di esse dovrebbe reggersi quasi ogni decisione politica. Di questo sono convinti in Bankitalia, tanto da aver diffuso in mattinata uno studio dal titolo emblematico: Salviamo i dati economici dal Covid-19. Ma…
Consigli per curare l'emergenza economica (oggi e domani)
Come ripartire? Ce lo chiediamo tutti in queste settimane di quarantena. Quando sarà terminata, o meglio governata, l’emergenza sanitaria ci sarà da ricostruire un Paese colpito e indebolito. Oggi è necessario combattere la prima battaglia, quella del contenimento del contagio, della diminuzione di morti e della ricerca del vaccino. Ma non si può rimandare a domani la cura dell’emergenza economica. Il virus…
Coronavirus, sta andando peggio del previsto ma... Il commento di Giannuli
Inizialmente tutti abbiamo pensato ad una infezione con un decorso di 14 giorni in media, per paziente, con un tasso di letalità del 3% ed un tasso di infettività R0 basso o, al massimo, medio basso in confronto ad altre epidemie. Per cui, era convinzione condivisa che il ciclo, in ciascun Paese, sarebbe stato di un paio di mesi al…
L’Europa ha tempi lunghi. L’Italia non può aspettare. L’opinione di Pedrizzi
La partita sui coronabond è ancora una volta rinviata, si va a dopo Pasqua quando si riuniranno i 27 capi di Stato dell’Unione europea. Eppure tutti invocano decisioni rapide, concrete e soprattutto immediatamente operative. Non bastano – si dice da più parti – né la liquidità della Bce né i finanziamenti previsti dal governo italiano, che a tutti gli operatori…