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Trump parla all’Unione dal podio del consenso (mai così alto finora)

L’ultimo Discorso sulla Stato dell’Unione del primo mandato presidenziale di Donald Trump è arrivato ieri sera in un momento ottimo per lui e pessimo per i rivali Democratici. Il pastrocchio in Iowa — dove i Dem non sono riusciti a gestire i dati della prima votazione delle primarie — si è sommato ai nuovi dati sull’approval. Adesso Trump piace a più…

Guaidó da Trump per lo stato dell'Unione. Cosa significa per il Venezuela

Così il tanto atteso incontro tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il presidente ad interim del Venezuela, Juan Guaidó, è arrivato. E niente meno che durante il discorso sullo Stato dell’Unione. Le parole del capo della Casa Bianca nei confronti del leader dell’opposizione al regime di Nicolás Maduro sono state più che lusinghiere. “Noi sosteniamo le speranze di cubani, nicaraguensi e…

Chi è Pete Buttigieg, il candidato Dem che ha sorpreso in Iowa

Con un piccolo margine, ma che c’è, Pete Buttigieg ha sorpassato Bernie Sanders nel caucus in Iowa; una vera sorpresa in mezzo al caos nel ritardo del conteggio dei voti, giacché a marzo del 2019 contava soltanto su l’1% del consenso. Il giovane politico del Partito Democratico non aveva atteso annunci ufficiali e si era lanciato in diverse interviste per festeggiare la…

Primarie democratici, vincono i repubblicani. Il commento di Gramaglia

Avvio shock delle primarie democratiche per Usa 2020: i vincitori dei caucuses nello Iowa sono, infatti, i repubblicani, perché l’incompetenza sciorinata dall’organizzazione democratica, che non riesce a produrre risultati credibili per molte ore, va tutta a loro vantaggio. “Un disastro”, chiosa Donald Trump. I caucuses sembrano lanciare Bernie Sanders verso la nomination democratica e suonano sirena d’allarme per Joe Biden.…

Iowa, che cosa non ha funzionato nelle primarie del Partito Democratico

Comincia male per i democratici negli Stati Uniti. La prima tappa per la corsa alla Casa Bianca, le primarie nello stato dell'Iowa, è stata segnata dal caos. Una serie di problemi hanno inquinato – e ritardato - lo scrutinio. Il candidato Pete Buttigieg ha subito festeggiato il trionfo, mentre Bernie Sanders ha reso noti alcuni dati interni che gli attribuiscono…

Usa 2020, la sfida è da SuperBowl. Ecco gli spot di Trump e Bloomberg

Il Super Bowl, come al solito, non è solo spettacolo sportivo. Oltre alla vittoria dei Kansas City Chiefs e alla partita non brillante dei 49ers, ci sono gli spot pubblicitari e lo show televisivo. Passaggi milionari, su cui tutti investono: e nell'anno delle elezioni, i due big dello show-biz politico, il presidente Donald Trump, e il suo sfidante Michael Bloomberg,…

La scommessa di Trump. Pace con l'Iran e un nuovo accordo nucleare

Prima l’escalation, e il pugno di ferro. Poi l’appeasement, e un processo negoziale da intestarsi. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump parla dalla Casa Bianca alle 17 italiane. Ad attenderlo ci sono, oltre ai vertici dell’esercito, il Segretario alla Difesa Mark Esper e il vicepresidente Mike Pence, scuri in volto. Un comitato d’accoglienza che fa pensare a un gravoso…

Soleimani, ecco come ne discutono i Dem americani. Una lezione per l’Italia

Dai candidati democratici che corrono alla Casa Bianca alle prossime elezioni presidenziali è giunta una prevedibile condanna dell’uccisione a Baghdad di Qassem Soleimani, generale iraniano a capo della Forza Quds e uno dei più potenti uomini in Medio Oriente, ordinata dal presidente Donald Trump in persona. Joe Biden ha parlato di una “bomba lanciata in una polveriera”. Elizabeth Warren di…

Il fattore Soleimani sulle elezioni Usa 2020. L’analisi di Gramaglia

Che cosa ha guidato la decisione di Donald Trump di eliminare il generale Qasem Soleimani e altri comandanti militari iracheni e iraniani? L’innata vocazione alle mosse impulsive? L’ossessione anti-iraniana? L’insistenza dell’intelligence e dei militari a cogliere un’opportunità, o considerazioni elettorali? Forse un mix di tutto questo: le parole del magnate presidente, il “mentitore in capo”, non ci aiuteranno a scoprirlo.…

lmpeachment. Trump twitta, McConnell negozia, e Pelosi? L'analisi di Gramaglia

“E adesso, povera donna?” Uno potrebbe immaginarsi che il rinvio a giudizio per impeachment davanti al Senato lasci metaforicamente in brache di tela, prostrato e avvilito, Donald Trump, il 45° divenuto il 3° (presidente degli Stati Uniti a rischiare d'essere destituito). Ma prostrazione e avvilimento non sono stati d'animo del magnate e showman, che sfodera aggressività e strafottenza. Invece, chi…

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