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Sulle regole digitali serve un confronto con gli Usa, ma l'Ue tenga il punto. La versione di Benifei (Pd)

A Washington stanno aumentando la pressione affinché Bruxelles allenti alcune leggi, come il Digital Services Act (Dsa), che limitano le aziende statunitensi. Si tratta dell’ennesimo capitolo, non l’ultimo, di una battaglia su due modus operandi opposti. Brando Benifei, europarlamentare Pd: “L’Ue fa bene a tenere il punto sui suoi valori, ma lo scontro va evitato a tutti i costi”

Economia circolare, così l'Italia mantiene la leadership europea

Cosa emerge dal “Rapporto 2025 sull’economia circolare” del Circular Economy Network, promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e realizzato in collaborazione con Enea. Il Rapporto evidenzia la necessità di accelerare la circolarità attraverso una maggiore efficienza nell’uso delle risorse e un incremento dell’uso di materie prime seconde per migliorare la competitività delle imprese

Cosa prevede il mega accordo Usa-Uae sull'IA

Stati Uniti ed Emirati Arabi Uniti hanno concordato la costruzione del più grande campus di intelligenza artificiale da realizzare al di fuori del territorio americano. Avviate anche trattative sull’acquisto dei chip di Nvidia e altre aziende statunitensi. Mosse che evidenziano un nuovo rapporto tra i due Paesi

Tensioni Usa-Cina su Huawei. Questa volta nel mirino ci sono i chip AI

Washington ha emesso nuove linee guida che vietano l’utilizzo, in qualsiasi parte del mondo, dei chip AI Ascend 910B di Huawei, ritenuti soggetti ai controlli alle esportazioni americane. La decisione si inserisce in un contesto di negoziati commerciali sempre più tesi con Pechino, che minaccia ritorsioni

L’importanza dell’Osint nella cybersicurezza. L’approccio di DigitalPlatforms

Di Fabio Rosa

In un ecosistema digitale sempre più esposto, l’Osint è fondamentale per identificare vulnerabilità nascoste e prevenire attacchi informatici. Analizzando dati pubblici, metadati e comportamenti online, consente un approccio proattivo alla cybersicurezza, oltre le difese tradizionali. L’intervento di Fabio Rosa, LABs Supervisor Manager di DigitalPlatforms

Come accelerare l'uso dell'Intelligenza artificiale. L'idea di Zecchini

Una politica di informazione del grande pubblico e di investimenti nell’insegnamento dell’Intelligenza Artificiale, sin dalla scuola secondaria e nella formazione delle competenze specialistiche, permetterebbe al Paese di compiere quel salto tecnologico di innovazione e produttività che è alla radice di ogni sviluppo economico. L’analisi di Salvatore Zecchini, economista dell’Ocse

Bias geopolitici nelle IA. Così i modelli alimentano la polarizzazione

Sinan Ülgen, direttore del think tank Edam e senior fellow di Carnegie Europe, mostra come i modelli di linguaggi, da ChatGpt a DeepSeek, riflettano bias nazionali e ideologici. Confrontando le risposte di cinque modelli a dieci questioni internazionali controverse, l’esperto mette in guardia sul rischio che studenti, giornalisti e decisori politici ottengano “verità” divergenti a seconda della provenienza del modello, amplificando così la polarizzazione politica globale

IA, chip, spazio. Cosa spinge Musk&Co nel Golfo, dove c'è posto per tutti

Il viaggio di Donald Trump nella regione, che sta diversificando la sua economia abbandonando il petrolio per abbracciare l’innovazione, insieme ai rappresentanti più importanti del mondo Big Tech e della finanza. Una conferma di come il focus principale sono gli affari

IA e giornalismo, quale bussola per navigare il cambiamento. Scrive Stazi

Di Andrea Stazi

L’IA è sempre più integrata nel giornalismo, dalla produzione di contenuti alla ricerca di informazioni, migliorando l’efficienza e supportando la creatività. Tuttavia, questa evoluzione solleva anche questioni critiche che devono essere affrontate per garantire un uso etico e efficace della tecnologia. Il commento di Andrea Stazi (senior advisor external relations, Multiversity)

Dalle auto alla geopolitica. Così l’industria tedesca mira alla difesa e allo spazio

La Germania sta ridefinendo la propria traiettoria industriale puntando sulla difesa e sullo spazio. In questo contesto, a indicare la via per le industrie germaniche, è Rheinmetall, che punta sulla riconversione dei vecchi impianti dell’auto in nuovi hub per la produzione di armamenti e assetti spaziali. Il passaggio riflette il netto cambio di postura di Berlino ma solleva anche diversi interrogativi sul futuro della competitività, sia tra l’Europa e il resto del mondo sia all’interno della stessa Unione europea

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