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Collaborazione Ue-Cina sull’IA, i pro e contro di Arcesati (Merics)

“È essenziale ricalibrare le collaborazioni senza un decoupling radicale”, spiega Rebecca Arcesati, analista del Merics. Ma “isolare la Cina nell’ambito dell’intelligenza artificiale potrebbe comportare rischi”

Biocarburanti, spunti di riflessione per l'Ue. L'analisi di Chiaramonti (PoliTo)

Di David Chiaramonti

Quanto emerso dalla Cop28 di Dubai offre dei motivi di riflessione alle istituzioni europee e potrà porre le basi per la definizione di policies più efficaci e delle roadmap più bilanciate. Senza ridurre l’ambizione né creare tensioni sociali, ma assorbendo l’innovazione tecnica ed infrastrutturale nei tempi che il sistema energetico e dei combustibili per trasporti, richiede. L’analisi di David Chiaramonti, vicerettore del Politecnico di Torino, ordinario di Sistemi per l’energia e l’ambiente

Rifiuti urbani, cala la produzione e aumenta la raccolta differenziata

La produzione nazionale dei rifiuti urbani – poco più di 29 milioni di tonnellate nel 2022 – non rispetta i principali indicatori socio-economici: cresce il Pil, crescono le spese delle famiglie ( rispettivamente del 3,7% e del 6,1%), diminuisce la produzione dei rifiuti urbani in tutte le macroaree del Paese. Aumenta, invece, la raccolta differenziata che si attesta oltre il 65%. Il riciclo dei rifiuti supera di poco il 49% dell’immesso al consumo, ma non ancora sufficiente per raggiungere il 50% previsto dalla normativa per il 2020

L'IA non può ricevere un brevetto per le sue invenzioni. Ma non è detto che sarà sempre così

Lo scienziato statunitense Stephen Thaler si è visto respingere il ricorso dalla Corte Suprema britannica: l’attestato può essere concesso solo a una persona fisica, e non a uno strumento come lui chiedeva. Stessa risposta gli aveva dato quella del suo Paese e altre in giro per il mondo. Eppure, con il ruolo sempre più centrale della tecnologia, in futuro le cose potrebbero cambiare

Opec, l’Angola si chiama fuori. Ecco cosa è successo

La seconda potenza petrolifera africana non ha digerito la spinta saudita a tagliare la produzione. L’impatto è minore in termini di barili di petrolio (specie considerando l’ingresso del Brasile) ma d’effetto in termini di narrative di Paesi “non allineati” in stile Brics. Spazio in più per l’alternativa occidentale?

L’Italia nel cuore dello spazio Usa. Dal Lago spiega la strategia di Officina Stellare

Il cuore del mercato aerospaziale del futuro si trova a pochi passi da Washington D.C., a Crystal City, dove l’azienda italiana Officina Stellare ha appena aperto una sua sede. L’obiettivo, intercettare i trend in crescita della Space economy a stelle e strisce. Ma per sfruttarne appieno i vantaggi, l’Italia deve investire sul capitale umano. L’intervista al ceo di Officina Stellare, Giovanni Dal Lago

ByteDance si fa la sua AI. Ma sfruttando il lavoro di OpenAI

Nel tentativo di costruirsi il proprio chatbot, la società madre di TikTok avrebbe trafugato tra gli strumenti dell’azienda americana, contravvenendo alla legge. Ora l’account è sospeso e rischia di essere bannato. Una dimostrazione di come il colosso cinese voglia accorciare il suo ritardo nell’AI, trasformandosi però in un pericolo alla sicurezza

Buona la prima di Treni turistici italiani. Il nuovo Espresso Cadore scala le Dolomiti

Di Miro Scariot

Il primo viaggio del collegamento Roma-Cortina inaugura un nuovo modo di viaggiare. Il convoglio è stato accolto con entusiasmo dai cittadini del Cadore e dagli amministratori

Chip, ecco come diminuisce il divario tra Usa, Cina e Taiwan

Secondo le ultime ricerche di mercato, grazie agli incentivi pubblici e ai nuovi investimenti regionali entro il 2027 il divario di produzione per i semiconduttori diminuirà tra Washington e Pechino rispetto a Taipei. Tuttavia, la frontiera tecnologica rimarrà sull’isola contesa…

Ue-Usa, dazi su acciaio e alluminio rimandati al 2025. C’entra Trump?

Sembrava che una serie di nuovi accordi su acciaio, alluminio e materie prime avrebbero sotterrato definitivamente la questione delle tariffe. Ma gli accordi non sono (ancora) stati raggiunti, e l’entrata in vigore dei dazi è stata rimandata fino a dopo le elezioni Usa del 2024. Ecco perché è questione di prospettiva strategica

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