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L'Europa sui dati non può perdere tempo. E deve mostrarsi compatta

Di Cristiano Zagari e Patrizio Caligiuri

Mentre Ue e Stati Uniti provano a riscrivere il Privacy Shield, il Regno Unito stringe accordi sul trasferimento dei dati con Usa e Singapore. Nei prossimi sei mesi del “processo di ratifica” l’Europa non può permettersi di presentarsi frammentata (come avvenuto in questi ultimi due anni) e dovrà canalizzare le energie sul consolidare la propria natura di potenza regolatoria e commerciale a livello globale. L’intervento di Patrizio Caligiuri, direttore Affari Istituzionali e Comunicazione PagoPA e Cristiano Zagari, International Affairs Specialist PagoPA

Attualità, geopolitica e relazioni internazionali. Torna il Festival della Diplomazia

Conferenze, incontri ed eventi speciali per approfondire il mondo della geopolitica e delle relazioni internazionali. Dal 20 al 28 ottobre a Roma si terrà il Festival della Diplomazia e domani 14 ottobre sarà presentato il programma alla Stampa Estera, con gli ambasciatori Giampiero Massolo e Pasquale Terracciano

Una sanità più digitale. Al via alla partnership Novartis-Engineering

L’innovazione dell’ecosistema Healthcare resta il cardine per costruire la sanità digitale del futuro in linea con gli obiettivi del Pnrr. Con modelli data-driven e competenze diversificate, la ricetta Novartis-Engineering per una salute “più connessa”

Quando partirà (e quanto durerà) il nuovo Privacy Shield?

Dopo che la Corte europea aveva annullato il precedente accordo, il presidente statunitense ha emanato un nuovo ordine esecutivo che prevede la protezione dei dati degli europei, tutelati dall’accesso delle agenzie di sicurezza Usa (a parte in alcuni casi). Alcuni hanno accolto la notizia con entusiasmo, altri nutrono ancora forti dubbi. E se la Casa Bianca dovesse cambiare colore, potrebbe revocare le norme appena approvate

Ricomincia la corsa allo Spazio del Regno Unito. L'Europa non rimanga a guardare

Dopo il 1971 il Regno Unito è pronto per il suo primo lancio di satelliti, per prima volta dal suolo britannico. I nove satelliti saranno messi in orbita da un Boeing 747 convertito per trasportare un razzo in grado di spingerli nello Spazio, facendoli decollare a metà volo. Così il Paese è pronto a buttarsi nella corsa allo Spazio e l’Ue dovrebbe prestare attenzione

Chip and Choc. La scure americana sull'export tecnologico

Giorgio Rutelli, direttore di Formiche.net, e Alessandro Aresu, direttore scientifico della Scuola di Politiche, parlano della sanzione più dura da un decennio a questa parte sui chip

Crisi energetica, adesso serve una decisione pubblica veloce. Scrive Atelli

Parola chiave è autosufficienza o indipendenza energetica. Che passa per un forte incremento della produzione nazionale di energia, e per il rafforzamento delle infrastrutture energetiche di trasporto e di stoccaggio. Aspetti che incrociano la strada del permitting, cioè delle procedure autorizzative il cui disco verde finale è indispensabile per passare alla fase esecutiva. L’intervento di Massimiliano Atelli, presidente della commissione Via-Vas e della commissione tecnica Pniec-Pnrr

Merci in treno verso l’Europa. Perché è importante l’accordo FS-Hupac

L’amministratore delegato del Gruppo FS Luigi Ferraris: “Puntiamo a un sistema logistico sostenibile e innovativo”

Difesa planetaria. Dart è un successo, grazie all’Italia

La missione di difesa planetaria Dart è stata un successo oltre le aspettative, accorciando l’orbita dell’asteroide Dimorphos di circa mezz’ora. Questo permetterà in futuro di deviare anche meteoriti potenzialmente pericolosi per la Terra. Un successo raggiunto anche grazie all’Italia, con il numero uno della Nasa che ha ringraziato personalmente l’Asi e il suo presidente Saccoccia

Il prossimo premier non dimentichi il sottosegretario allo Spazio. Parla Spagnulo

Lo Spazio e l’aerospazio sono settori strategici per l’Italia, come ha sottolineato a luglio scorso il Copasir con una Relazione sul dominio aerospaziale quale nuova frontiera della competizione geopolitica globale. Per questo, è importante che il prossimo sottosegretario delegato alle politiche aerospaziali e spaziali, sottolinea Spagnulo a Formiche.net, abbia una chiara visione delle sfide che ci attendono

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