Nel primo Sphere space policy forum alla Luiss, accademia, istituzioni e imprese hanno discusso il futuro dello spazio come terreno strategico, economico e culturale. Dalla visione del ministro Urso alla riflessione di Leonardo e Esa, emerge la necessità di una governance integrata che unisca ricerca, formazione e industria, bilanciando ambizione nazionale, cooperazione europea e responsabilità etica nell’esplorazione del cosmo
Verde e blu
L’Italia può trainare l’Europa nella space economy. Ecco come secondo Mascaretti
Dopo il lancio del satellite Sentinel-1D, ultimo tassello della prima costellazione del programma europeo Copernicus, l’Europa guarda con rinnovata ambizione alla nuova frontiera della space economy. Ma per colmare il divario con Stati Uniti e Cina serve un cambio di passo nella governance e nei modelli industriali. A confermarlo è Andrea Mascaretti, presidente dell’Intergruppo parlamentare per la space economy
È la Grecia la porta per far entrare il gas (non russo) in Europa
Il disegno della Casa Bianca è chiaro e ricalca i primi passi degli accordi siglati in occasione della prima amministrazione Trump, quando i destini energetici del Mediterraneo iniziarono a mutare: di fatto gli Stati Uniti hanno deciso che la sostituzione completa del gas russo può essere tale solo usando al meglio le infrastrutture greche, in particolare i due terminali di Revithoussa e Alexandroupolis
Le tre mosse geopolitiche dietro il gasdotto tra Israele e Cipro
Grazie alla pace voluta da Trump si ricomincia a parlare di gas, il ponte verso il futuro geopolitico tra Europa, Mediterraneo e Medio Oriente. Un discorso che era stato interrotto dal folle attacco di Hamas del 7 ottobre 2023. Ora i detrattori del gasdotto EastMed devono fare i conti con il mini gasdotto tra Israele e Cipro che non solo porterà il gas sull’isola, ma apre una serie di scenari per l’intero quadrante.
Come cambia l'intesa Ue sul clima (c'entra l'Italia). Il commento di Tabarelli
L’accordo tra i ministri dell’Energia arrivato al termine di una maratona di 24 ore, porta in dote una traiettoria decisamente più morbida rispetto ai desiderata della Commissione europea, pur mantenendo l’obiettivo di una riduzione del 90% delle emissioni entro i prossimi 15 anni. Ma per Tabarelli il Green deal è ancora micidiale
Con la Fondazione Guido Carli le strade della gentilezza portano a San Basilio
“Caivano 3 – Sulle strade della gentilezza”, è il nuovo progetto di inclusione e rigenerazione sociale promosso dalla Fondazione Guido Carli, in collaborazione con il ministero dell’Interno e la Prefettura di Roma, che avrà nel quartiere di San Basilio il suo centro simbolico. La notizia sarà annunciata ufficialmente in occasione della Convention della Fondazione Guido Carli, dal titolo «Il Futuro in movimento: strategie per un’Italia protagonista. Dall’energia all’impresa, come competere nello scenario globale», in programma il 28 novembre nella Sala Koch di Palazzo Madama in Senato
Google si fa largo nello spazio. Cos'è il progetto Suncatcher
Big G è pronta a rivoluzionare il mondo dell’intelligenza artificiale, realizzando data center in orbita. I primi dovrebbero essere lanciati all’inizio del 2027. In questo modo ridurrebbe l’impatto ambientale, oltre che i costi. Ma c’è bisogno di tempo per capire la fattibilità e la sostenibilità del progetto
Con il successo per il lancio Sentinel-1D l’Europa torna a guardare la Terra (e se stessa)
Dal centro spaziale di Kourou, il lancio del satellite Sentinel-1D ha ultimato la prima generazione radar del programma europeo Copernicus. Indubbiamente un traguardo tecnologico e politico, che vede l’Italia in prima linea con Leonardo e Thales Alenia Space. Ma dietro al successo si cela anche la consapevolezza del profondo divario tra l’Europa e i giganti globali dello Spazio. È l’inizio della riscossa per le ambizioni spaziali europee?
Da Ecomondo un impulso alla transizione ecologica
Conferenze e seminari sui principali temi d’attualità, dalla decarbonizzazione alla gestione delle risorse, definiscono il quadro di una manifestazione che si pone come il principale hub per la sostenibilità a livello europeo e mediterraneo
Il piano Mattei necessita connettività. Caruso spiega perché
Il Piano Mattei, ampliato nel 2025 a quattordici Paesi africani (inclusi Angola, Ghana, Mauritania, Senegal e Tanzania), rappresenta l’ambizione italiana di costruire un nuovo partenariato con l’Africa. Con sei direttrici strategiche e una dotazione di 5,5 miliardi di euro, l’Italia cerca di riposizionarsi come ponte tra Europa e Africa. Tuttavia, questa visione presenta una lacuna: i collegamenti aerei diretti verso l’Africa subsahariana restano insufficienti. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi
















