Dopo aver incontrato la Commissione europea e il governo belga a Bruxelles, funzionari Usa avrebbero in programma di rivolgersi anche agli altri governi europei per spiegare che Huawei e le sue reti 5G rappresentano un rischio per la sicurezza. A riferirlo è l'agenzia Reuters che riporta le dichiarazioni di un funzionario del Dipartimento di Stato americano che ha preferito restare…
5g
Perché l'Italia non deve ignorare l'appello Usa su 5G e Huawei. Parla Terzi
"Il 5G non è una questione puramente tecnologica, ma anche strategica e di sicurezza, ovvero se l’Europa e l’Italia dovessero permettere una rete 5G sviluppata dalla Cina, permetteranno automaticamente a Pechino di controllare tutti i flussi di dati, la comunicazione e tutto l’Internet of Things della regione". A crederlo è Giulio Terzi di Sant’Agata, già ministro degli Esteri e ambasciatore…
Nato e Ue unite contro la cyber minaccia cinese. L'appello di Varsavia
In un Vecchio continente ancora indeciso e diviso su come affrontare gli allarmi statunitensi circa le insidie poste dalle tecnologie cinesi (5G su tutte), è la Polonia che si sta ritagliando il ruolo di guida del fronte anti-Pechino su questo tema. Varsavia - attraverso il proprio ministro dell'Interno Joachim Brudzinski - ha chiesto agli alleati in seno alla Nato di…
Vi spiego cosa cela lo scontro tra Stati Uniti e Huawei. Parla Sisci
L'arresto in Canada del direttore finanziario del colosso cinese Huawei Technologies, Meng Wanzhou, non una "semplice" manager ma figlia del fondatore del gruppo Ren Zhengfei, lancia un messaggio ben preciso degli Stati Uniti ai vertici politici della Repubblica Popolare. A crederlo è il sinologo Francesco Sisci - saggista, editorialista e ricercatore della China’s People’s University - che in una conversazione…
Il 5G è già "realtà". Al Cnr la tre giorni
"Noi siamo sistema". Al 5G Italy - The Global Meeting in Rome organizzato da Cnit e key4biz, si confrontano operatori di settore, sulle loro sperimentazioni in atto, nel territorio nazionale ed Europeo. L'Italia, un paese senza molti ventur capital, come sottolinea il responsabile commerciale di Leonardo, consapevole di rappresentare una grande azienda che spesso si fa "Stato", perchè serve un…
La Cina compatta i Five Eyes. Anche la Nuova Zelanda ferma il 5G di Huawei
Il fronte dei Five Eyes - l'alleanza di intelligence sharing di Paesi anglofoni composta da Stati Uniti, Australia, Canada, Nuova Zelanda e Regno Unito - si compatta per mettere all'angolo Huawei e la presenza di quest'ultima in una tecnologia strategica come il 5G. Dopo il "ban" dalla gara per lo sviluppo delle reti mobile di nuova generazione da parte di…
Altro che Magneti Marelli, è sul 5G cinese che serve il Golden power
L'acquisizione di un "gioiello" tecnologico come Magneti Marelli da parte di un gruppo giapponese ha portato nuovamente alla ribalta a livello politico il tema del Golden power e della "emorragia" di know-how dal Paese. Ma per Carlo Alberto Carnevale-Maffè (nella foto) - docente di Strategia presso la Scuola di Direzione aziendale dell’Università Bocconi - i commenti politici in Italia (ed…
Intelligence e rivoluzione tecnologica, il binomio possibile
Nelle nuove società digitali, gli organismi deputati all’Intelligence e alla Sicurezza Nazionale incontrano difficoltà maggiori, perché la rivoluzione tecnologica mette in discussione i loro tradizionali modelli organizzativi. Il problema - difficile da affrontare ma di possibile soluzione - è cambiarli senza perdere i valori della tradizione. A crederlo è Marco Mayer, direttore del Master in Intelligence e Sicurezza della Link…
Huawei e 5G, è una questione di sicurezza nazionale. Parla Esposito
"Per alcuni appalti relativi a specifiche tecnologie sensibili - come accade altrove - credo che serva una legge speciale che definisca che si debbano poter saltare le procedure europee e affidare ad aziende italiane e certificate queste commesse". Giuseppe Esposito, già vice presidente del Copasir, il comitato parlamentare di vigilanza sui servizi segreti, torna a parlare con Formiche.net del delicato…
L'Italia a caccia della fibra che usa (poco) i social network. Il convegno annuale dell'Aiip
L'Italia è un Paese strano. Dove tutti hanno uno smartphone come compagno di vita quotidiana ma, e qui è il paradosso, i social network faticano a conquistare il grande pubblico. Può sembrare assurdo, ma è così. Lo rivela una ricerca dell'I-com, l'Istituto per la competitività, presentata questa mattina a Roma, nella cornice del Tempio di Adriano, in occasione del convegno…