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Mediamorfosi talebana. Il volto online degli studenti coranici

Di Arije Antinori

Il gruppo è passato dalla prospettiva reazionaria e oscurantista dell’aniconismo più distruttivo alla serializzazione talvolta patinata della comunicazione strategica. Il secondo capitolo dell’analisi di Arije Antinori, professore di Criminologia e sociologia della devianza alla Sapienza di Roma

Quanto è lontano l’Occidente visto dall’Afghanistan

Di Roberto Sciarrone

Di questi giorni rimarranno indelebili le immagini di donne e bambini a cui è stata nuovamente tolta la libertà di sognare di vivere in un posto migliore. Il commento di Roberto Sciarrone (Unitelma Sapienza)

Alle democrazie oggi serve lavoro di squadra. L’opinione di Harth

Anche in Afghanistan questa volta abbiamo visto come siano spesso i corpi intermedi a prestare quell’aiuto fondamentale alle istituzioni per poter mettere in campo le politiche necessarie per rispondere all’emergenza. Dobbiamo ripartire da qui. Il commento di Laura Harth

Perché Putin non vuole invischiarsi nella palude afghana

Di Igor Pellicciari e Vincenzo Ligorio

Preoccupata per la concreta nuova minaccia terroristica, Mosca è pronta a partecipare a un consesso più ampio, come il G20, per gestire l’attuale crisi a Kabul. Palla all’Occidente. L’analisi di Igor Pellicciari (Università di Urbino) e Vincenzo Ligorio (Accademia presidenziale russa)

Quale ruolo per gli Usa dopo Afghanistan e Iraq? Un tema dottrinale

Pretendere di smontare con superficialità e rapidità la complessa logica di quegli interventi si è rivelata un’operazione rischiosa. E ora? L’analisi di Emilio Minniti, docente a contratto presso l’Università degli Studi Internazionali di Roma

Un G20 straordinario per l’Afghanistan? Opportunità e sfide

Una riunione dei Venti sull’Afghanistan può essere un’opportunità importante non solo per la stabilizzazione del Paese, ma anche in vista di obiettivi indiretti come il rapporto con la Russia. Il commento dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta

Afghanistan, ultima chiamata per l'Ue. Parla Dempsey (Carnegie)

La crisi in Afghanistan ha messo a nudo ancora una volta la debolezza della politica estera europea, dice Judy Dempsey, nonresident Senior fellow di Carnegie Europe. Per Ue e Nato è il momento di ripensare la Difesa integrata. Ma senza gli Usa non ci può essere sicurezza

Talebani e propaganda. Dalle “night letters” a Twitter

Di Federico Berger

I talebani del 2021 si presentano in maniera piuttosto diversa rispetto a quelli della generazione precedente, se non altro per come promuovono la propria immagine pubblica sia a livello domestico, sia sulla scena internazionale. Il commento di Federico Berger, analista della Nato Defence College Foundation

I talebani sono cambiati. Non il loro dna ideologico

Di Arije Antinori

I neo-talebani sono oggi il risultato di diverse dinamiche di mutamento adattivo in cui coesistono tradizione e innovazione. Il primo capitolo dell’analisi di Arije Antinori, professore di Criminologia e sociologia della devianza alla Sapienza di Roma

L’Italia, la Nato e l’Ue dopo Kabul. L’agenda di Volpi (Lega)

Secondo l’ex presidente del Copasir serve ripensare “il ruolo della Nato e dell’Unione europea”: l’Italia di Draghi, dice, può “avere un ruolo trainante”

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