Sarebbe stato molto più proficuo detenere un primato nell’avanzamento di questa tecnologia e soprattutto nella sua diffusione a largo raggio, tra le imprese, la Pubblica amministrazione e i cittadini. Ma su questi versanti il Paese avanza con difficoltà e non appare in linea con i progressi dei più rilevanti partner europei. L’analisi di Salvatore Zecchini
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Ultima chiamata per lo sviluppo tecnologico europeo. Bani spiega perché è il momento
Nell’intelligenza artificiale, l’Europa si trova in una situazione molto simile a quella che si trovava nell’aeronautica nel 1970 o nel Gps nel 2000. Noi europei abbiamo la stessa sensazione di allora: non ci sarà mai un’azienda europea in grado di competere con i leader del mercato. E in effetti stiamo perdendo la corsa all’innovazione: non abbiamo nessuna azienda europea nel gruppo delle prime 20 aziende tecnologiche. Ma deve essere per forza così? Il commento di Marco Bani, responsabile Relazioni Istituzionali, Formazione, Digitalizzazione Partito Democratico – IDP
Verso un’IA a misura d’uomo. Meloni porta per la prima volta un papa al G7
Con un videomessaggio, la presidente del Consiglio ha dato la notizia: Bergoglio prenderà parte al vertice di giugno e interverrà per parlare dell’uso etico e responsabile della tecnologia. L’obiettivo è porre l’uomo al centro della “più grande sfida di quest’epoca”
Formazione, trasparenza e investimenti. Cosa perfezionare nel ddl IA secondo da Empoli (I-Com)
Il presidente dell’Istituto per la Competitività commenta con Formiche.net il testo presentato dal governo: “Sui principi generali nessun dubbio. Ma bisognerà chiarire alcune questioni, a cominciare dagli investimenti”
Bene la strategia nazionale ma... I suggerimenti di Cerra dopo il ddl sull'IA
È una buona notizia che vi sia in Italia una particolare attenzione, e anche solerzia, nell’affrontare la tematica delle Tecnologie di Frontiera, soprattutto quando ci si approccia nel merito della loro generazione, dell’utilizzo e diffusione e, infine, del loro impatto. Occorrerà adesso capire cosa accadrà concretamente, e il primo indizio a cui guardare in questi casi sono le risorse stanziate. L’intervento di Rosario Cerra, fondatore e presidente del Centro economia digitale
Sull'IA servono lungimiranza e confronto. I dati personali? Li tratti un'autorità superpartes. Parla Razzante
Governare l’Intelligenza Artificiale è una necessità: il ddl approvato dal Cdm è un passo avanti importante, che peraltro integra le linee dell’IA Act europeo. Ora però occorre aprire un dibattito parlamentare affinché anche le opposizioni siano coinvolte nella stesura finale del testo. Per il trattamento dei dati, occorre un organismo slegato dalla politica. Colloquio con il docente della Cattolica, Ruben Razzante
Il discorso di Mantovano con l'IA e l'importanza della formazione nell'intelligence
Davanti a terrorismo internazionale, criminalità organizzata, minaccia ibrida, proliferazione e cyber la Scuola ha un ruolo ancor più centrale, ha spiegato il sottosegretario inaugurando l’anno accademico alla presenza del presidente Matarella. Belloni (Dis): siglati due protocolli con i ministeri dell’Istruzione e dell’Università. Prima uscita pubblica per Valensise direttore dell’Aisi
Anche Samsung tra i beneficiari del Chips Act. E ora restano le briciole
L’azienda coreana, leader nei chip di memoria, ha ottenuto dal Dipartimento del Commercio altri generosi incentivi per costruire fab avanzate in Texas. Fino ad ora, la strategia di reshoring degli Usa ha pagato, attirando i tre più grandi player dell’industria dei semiconduttori ad investire sul suolo nazionale
Mosca pensa al divieto di TikTok. Crepe tra Putin e Xi
ll potente Roskomnadzor deciderà l’8 maggio se bloccare o meno l’app. Dietro alla questione della localizzazione dei dati c’è l’accordo anti fake news tra il social e Kyiv
Materie prime critiche, acquisti congiunti per la competitività Ue
Mario Draghi ha riportato al centro del dibattito un tema essenziale a proposito di competitività europea. “Se vogliamo portare avanti le nostre ambizioni climatiche senza aumentare la nostra dipendenza da Paesi su cui non possiamo più affidarci, serve una strategia complessiva che comprenda tutti gli stadi della catena di approvvigionamento delle materie prime critiche”. Assicurare l’accesso ai materiali critici rappresenta una sfida essenziale per il futuro tecno-industriale del continente