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Quirinale, quell'assist di Meloni a Berlusconi. Parla Urbani

Il co-fondatore e ideologo di Forza Italia: se Meloni voleva frenare la candidatura al Quirinale di Berlusconi, ha avuto l’effetto opposto. Un altro autogol, lei e Salvini sono infallibili sotto porta (la loro). Ora quell’ipotesi è diventata credibile: la strada è stretta ma il Cav ha le sue carte, e ci crede. Ecco gli ostacoli sul percorso

Letta e Berlusconi, due autogol evitabili. L'affondo di Cicchitto

Di Fabrizio Cicchitto

Gli sbandamenti su Europa e vaccini di Salvini e Meloni, Berlusconi alle prese con i bollori azzurri, Letta e gli autoscontri sul ddl Zan. Non è facile, di questi giorni, essere Mario Draghi. Il commento di Fabrizio Cicchitto

L'ultimo treno (liberale) per Berlusconi. Il corsivo di Cicchitto

Di Fabrizio Cicchitto

Per vent’anni è andato dritto per la sua strada. Poi è iniziato lo zig zag fra dem e sovranisti. Ora Silvio Berlusconi può riscattarsi accantonando una pessima idea: la federazione con la Lega. Il commento di Fabrizio Cicchitto

Berlusconi non farà Centro. Urbani risponde a Galli della Loggia

Intervista all’ex ministro, co-fondatore e ideologo di Forza Italia. Inutile parlare di corsa al centro prescindendo da Salvini e Meloni, che hanno i voti. Con Berlusconi volevamo fare di Lega e An due partiti moderati, non ci siamo riusciti. Renzi? Ha perso il 40% in quattro mesi, non può prendere l’eredità azzurra

La Corte di Strasburgo salva la legge Severino, ma Berlusconi punta al colpaccio

La Corte europea dei diritti dell’uomo rigetta il ricorso contro la legge che fa decadere i parlamentari e impedisce di candidarsi. Ma Berlusconi ha puntato tutte le sue fiches sul ribaltamento della sua unica condanna, per il processo Mediaset. Il precedente degli avvocati di Agnelli e le dieci domande che fanno sperare il leader di Forza Italia

Conte ha bluffato con tutti, serve un nome di unità nazionale. La versione di Cangini

Forza Italia quando salirà al Colle per le consultazioni proporrà un nome diverso da Conte. Per Cangini, il terzo esecutivo guidato dall’avvocato del popolo non è possibile, e comunque non sarà sostenuto dal suo partito

Biden, il centrodestra e il Quirinale. L’analisi di Paolo Alli

Salvini dovrebbe scegliere la linea moderata invocata da Giorgetti per evitare di lasciare un’autostrada aperta al centro, che potrebbe perfino produrre una variegata aggregazione tra Berlusconi, Renzi e Calenda. La posta in palio? Il Quirinale. L’intervento di Paolo Alli, presidente di Alternativa Popolare, già presidente dell’Assemblea parlamentare della Nato

Così il centrodestra può tornare protagonista. Scrive Cattaneo (FI)

Di Alessandro Cattaneo

“In questi giorni ha fatto molto discutere la disponibilità  di Forza Italia al dialogo con il governo. Francamente mi stupisco di tale stupore”. Il commento di Alessandro Cattaneo, deputato di Forza Italia

Esce Trump, l’Europa cambia e Berlusconi... Parla Cicchitto

Fabrizio Cicchitto, presidente di Riformismo e libertà, commenta l’effetto Biden su Italia ed Europa. “Berlusconi sa che senza liberali e moderati il centrodestra non va da nessuna parte. Invece Salvini, schiacciato su Trump e su posizioni euroscettiche, ora è in grande difficoltà”

A destra c’è chi non piange per la sconfitta di Trump. Ecco perché

Il Partito repubblicano aspetta Biden. Ma anche nel centrodestra italiano c’è chi non rimpiange troppo Trump. Da Berlusconi a Giorgetti, ecco chi scommette sull’amicizia Italia-Usa

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