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Il no deal sulla Brexit è all'orizzonte (e per gli esperti non è un problema)

L'ex leader dei Tory, Iain Duncan Smith, qualche settimana fa ha dichiarato, "se non avremo un accordo commerciale con l'Ue, ci limiteremo a negoziare i termini dell'Organizzazione mondiale del commercio, che è il modo in cui la maggior parte dei paesi commerciano tra loro. Non sarebbe un rammarico. Con l'ipotesi 'no deal' non ci schianteremo, al contrario, ripeto, ci sposteremo verso…

Michel Barnier

May va da Macron, mentre il negoziatore Ue per la Brexit lancia stoccate

Michel Barnier non pago delle polemiche con il Regno Unito delle ultime settimane, ha pensato di indirizzare al primo ministro inglese una missiva aperta e di farla pubblicare su ben venti quotidiani europei. Una mossa studiata a tavolino, visto e considerato che la lettera dai toni bruschi e di rimprovero, è arrivata proprio alla vigilia della visita informale di Theresa…

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Pronti a partire quattro satelliti Galileo. Il ruolo dell'Italia e l'ombra della Brexit

È iniziato il conto alla rovescia per il lancio dei quattro satelliti che domani porteranno a 26 i membri della costellazione di Galileo, il sistema europeo di navigazione satellitare. Con il notevole contributo italiano, sul programma incombe da tempo l'ombra della Brexit. Il ruolo del Regno Unito resta molto rilevante, sia in termini di contribuzione, sia in termini di partecipazione…

Michel Barnier

La Ue respinge il piano Brexit di May. Il "no deal" si avvicina

Trump e May si sono salutati la scorsa settimana mettendo in subbuglio la agenzie che avevano battuto in anteprima l'epilogo dell'atteso summit. E se il primo ministro inglese è, da oltre dieci giorni, impegnato a mettere d'accordo il suo partito per partorire l'agognata Brexit, il tycoon le ha consigliato di tagliare corto e intraprendere un'azione legale contro Bruxelles piuttosto che…

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Donald & Theresa. La coppia non scoppia e anzi rilancia

La visita di Donald Trump in Gran Bretagna è iniziata in un clima infuocato. Complici sicuramente le polemiche e l’astio di una Londra che non ha mancato di mostrare al presidente americano l’ostilità rispetto alla sue politiche. Decisamente mediocri, infatti, il bon ton e l’ospitalità della capitale inglese, cosa che Trump non ha esitato a rimproverare al sindaco Sadiq Khan.…

Cremlino, brexit

La May va avanti e il fronte Brexit perde pezzi. Dopo Davis lascia anche Johnson

Ci eravamo lasciati ai Chequers – la residenza estiva del primo ministro inglese – quando venerdì i ministri consegnavano i cellulari all’ingresso per evitare che trapelasse anche solo una parola di più rispetto alla riunione più importante in vista della Brexit. Per alcune ore erano rimasti a discutere con tutto il mondo fuori in attesa. Ed erano usciti approvando la…

La Brexit confusa. Il virus anti europeista manda nel caos il governo May

Più che di “hard Brexit” o di “soft Brexit”, meglio parlare di “messy Brexit”, la Brexit confusa, quella che ha visto nel giro di poche ore le dimissioni di David Davis, il ministro per la Brexit, e di Boris Johnson, il ministro degli Esteri del Governo conservatore di Theresa May. Come previsto, aldilà dei brindisi e delle pacche sulle spalle…

Brexit, così la May trova l'accordo e nessun ministro ha consegnato le dimissioni

Era stato dato per assodato che il governo May sarebbe morto questo fine settimana. E invece non è entrato neanche in coma. L'accordo per la Brexit è stato trovato a Chequers Court, la residenza di campagna del primo ministro. Dodici ore per convincere i suoi ministri a siglare un accordo - definitivo - da presentare all'Unione Europea. Dopo una lunga…

Brexit

Brexit, ecco gli effetti su Leonardo e sull'industria della difesa

La Brexit preoccupa e non poco il settore della difesa. Nel caso non si raggiungesse un accordo sull’uscita del Regno Unito dall’Ue, gli stretti rapporti nel campo verrebbero messi a dura prova, con il ritrovato asse franco-tedesco che si lecca i baffi e l’Italia che rischia di ritrovarsi marginalizzata nel contesto continentale. Il Paese si sta comunque attrezzando, a partire…

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I piani del Regno Unito sulla difesa per rilanciare il rapporto con gli Usa

Se vuole preservare lo stretto rapporto con gli Stati Uniti sul fronte militare, il Regno Unito del post-Brexti dovrà aumentare la propria spesa per la difesa di circa 9 miliardi di euro all'anno (8 miliardi di sterline). A lanciare l'avvertimento sulla tenuta della “special relationship” è la commissione Difesa del Parlamento inglese, che ha da poco pubblicato il report dal…

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