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Sarà una guerra lunga. Draghi? Resti in sella. Parla Ischinger

Intervista all’ambasciatore ed ex presidente della Conferenza per la Sicurezza di Monaco. In Ucraina una guerra lunga, forse fino al 2023, ora più armi e sostegno finanziario. La Cina non manderà armi a Putin, difendere Taiwan una nostra responsabilità. Draghi? Resista più che può

The Putin game. Anatomia di una conferenza stampa

Ucraina e Babbo Natale, dissidenti e accuse agli Stati Uniti. È Vladimir Putin show alla conferenza stampa di fine anno, tra giornalisti selezionati e messaggi in codice lanciati a rivali e alleati. L’analisi del prof. Giovanni Savino (Accademia presidenziale russa, Mosca)

Libia, a Parigi un copione già letto. Il commento di Bellodi

Il problema della Libia? I libici. Nella confessione di un funzionario europeo c’è tutta la disillusione della Conferenza di Parigi. Con Haftar in corsa le elezioni promettono scintille. E ancora una volta si traccia una road map senza tener conto delle forze (straniere) ancora in campo. Il commento di Leonardo Bellodi

Cyber security, chi c'è (e di che cosa si parla) a ItaSec2019

Come reagiscono le aziende a un attacco informatico? È vero che i social network sono pericolosi? La Gdpr è un’opportunità oppure no per le aziende? Esistono gli hacker buoni? ItaSec19, conferenza nazionale sulla cyber security che si terrà a Pisa 12 al 15 febbraio, proverà a rispondere anche a queste domande. L'EVENTO L’evento, organizzato dal Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del…

sarraj libia palermo, no-fly zone

Cosa si agita dietro le quinte della conferenza di Palermo sulla Libia. Parla Indelicato

Libia e pace. Un binomio per anni taciuto e che solo da qualche mese riecheggia nella dialettica diplomatica, grazie all’iniziativa dell’Italia di mettere l’uno di fronte all’altro, alla conferenza del 12 e 13 novembre di Palermo, tutti i protagonisti della guerra infinita che dilania quel che rimane della ex Jamahiriya. Generali, Premier di governi che non governano e capi tribù…

Obiettivi (anche italiani) della conferenza sulla Libia a Palermo

L'ok della Casa Bianca alla conferenza è arrivato anche sul parterre dei partecipanti al vertice sulla Libia organizzato dall'Italia. Il nodo non era solo relativo al bon ton istituzionale, ma verteva anche sui “riverberi” siriani in Libia, sull'opportunità di ricominciare a tessere una tela di relazioni e accordi tra fazioni depurati da protagonismi e veti. E, inoltre, sulla possibilità che…

Tra radicalizzazione online e sfide regionali. Come cambia il terrorismo

Il terrorismo è oggi una delle minacce globali che presenta le maggiori sfaccettature e complessità. Dei suoi cambiamenti e del suo contrasto si discute ogni anno in Israele - una nazione che lo ha affrontato sin dalla sua fondazione - durante la conferenza dell’International Institute for Counter Terrorism in corso a Herzliya, che riunisce alcuni tra i maggiori esperti mondiali…

strategia

Come i dati dallo spazio cambiano Difesa e intelligence. Parlano Mariani e Pasquali (Leonardo)

Le informazioni fornite dagli assetti spaziali sono ormai irrinunciabili per ogni servizio terrestre. E se il flusso di dati cresce a dismisura, servono tecnologie in grado di gestirlo, processarlo e renderlo fruibile a chi deve prendere decisioni. Tutto questo è ancora più vero se si parla di difesa e intelligence, per cui le informazioni rappresentano un'esigenza strategica e operativa. Appare…

Che cosa propongono le aziende per rafforzare la cyber security mondiale

Una 'carta' che sollecita una serie di azioni collettive - intergovernative, societarie e sociali - volte a salvaguardare i sistemi digitali dai cyber attacchi. A siglarla sono state oggi alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco nove grandi aziende di diversi settori come Airbus (aviazione), Allianz (assicurazioni), Daimler (automotive), IBM (tecnologia), NXP (semiconduttori), SGS (ispezione, verifica, analisi e certificazione), Deutsche Telekom…

putin russia

Come contrastare la guerra informativa della Russia. I suggerimenti del Nato Defense College

Fake news, social media, troll e propaganda. Sono queste le armi della guerra moderna, silenziosa e costante, condotta contro l'Occidente da Russia, Cina, Corea del Nord e terrorismo internazionale. È quanto emerso dall'evento “Nato and Information warfare in the post-truth era”, organizzato questa mattina dal Nato Defense College (Ndc) di Roma, in occasione del 64esimo seminario annuale dell'Anciens' association, l'associazione che riunisce gli ex studenti…

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