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Chi sono i tafazzisti che plaudono all'affossamento del Ttip

Quando, con il dovuto distacco, gli storici economici si occuperanno di questi lustri, porranno probabilmente il 2008 (crisi finanziaria) come l’anno dell’inizio “convenzionale” della deglobalizzazione ed il 2016 quello della fine (fine del negoziato sulla partnership economica transatlantica e non-ratifica di quello analogo per la partnership attraverso il Pacifico). Se ve vedono i segni concreti, di cui la crisi finanziaria, variamente…

nascite, Giorgio Alleva

Ecco come misuriamo (bene) Pil e produzione industriale. Parola dell'Istat

Gentile Direttore, alla domanda del professore Federico Pirro “Produzione industriale, è realistico il campione Istat di aziende?”, che titola un suo contributo pubblicato il 16 agosto, rispondiamo volentieri puntando l’attenzione su tre specifiche questioni: a) Nel campo delle indagini relative al settore industriale occorre distinguere tra diverse rilevazioni che nell’articolo sono, invece, confuse in maniera tale da precludere la comprensione…

Un paio di idee non populiste per Renzi e Padoan

Da un  po' di tempo a questa parte, i sondaggi sulla popolarità del governo e dei suoi membri vedono in testa Pier Carlo Padoan. Eppure il ministro dell'economia è sulla graticola: dalle crisi bancarie a una ripresa che perde colpi, non sono pochi i motivi di scontento. Come si spiega questa anomalia? E come si giustifica soprattutto la contraddizione evidente…

Brexit: un gioco da 727 milioni di euro per le PMI italiane

Se fino a qualche giorno fa l’UE valeva il 22,3% del PIL mondiale e rappresentava la seconda economia al mondo, dopo gli Sati Uniti – che generano il 25,1% del PIL mondiale – dopo la Brexit la quota dell’UE scende al 18,5% del PIL mondiale e rischia di diventare, nel 2020, terza tra le più grandi economie mondiali, superata dalla…

Perché Regno Unito e Unione Europea sono quasi incompatibili

La si può pensare come si vuole. Un fatto è, tuttavia, incontrovertibile. Alla fine due diversi tipi di capitalismo non sono riusciti a convivere sotto lo stesso tetto e il divorzio è risultato inevitabile. Da un lato il modello anglo-sassone, tutto mercato. Dall’altra l’economia sociale, seppur coniugata nelle due forme distinte: il colbertismo e il modello renano. Parigi da un…

iperfinanza

Iperfinanza e ipoproduttività, che la ricostruzione sia con noi

Giovedì 23 giugno a Roma, presso la sala stampa della Camera dei Deputati, ha avuto luogo la presentazione del testo “IPERFINANZA E LAVORO PRODUTTIVO”. Un interessante confronto che ha visto alternarsi varie personalità in ambito economico-finanziario, giornalisti, esperti di relazioni internazionali e rappresentanti del Governo, come Alberto Bagnai (economista), Lelio Gavazza (Regional Managing Director EMEA di Bulgari), Davide Giacalone (Saggista),…

L'economia reale e la crisi

Si è iniziato nei corridoi delle banche, poi nei salotti televisivi, pure nelle cucine della povera gente, persino, con comprensibile pudore, nei gabinetti dei ministri delle finanze e nelle stanze da letto di insonni abitanti. Tutti a chiedersi: la crisi finanziaria che scrolla il mondo finirà con il contagiare l’economia reale? I più, con supponenza, dicono si; i meno, con…

Ecco come il caso EgyptAir farà precipitare il turismo in Egitto

I tasselli del caso EgyptAir sono ancora confusi, sparsi. L’unica cosa certa, finora, è che l’Airbus in volo da Parigi al Cairo con 66 persone a bordo si è inabissato. E anche se il fondale nasconde ancora le scatole nere, che potranno svelare le cause di quanto accaduto, il timore diffuso – che con il passare delle ore si sta…

Renzi

Cosa combinerà ora il flessibile Renzi?

La ghenga europea si è dimostrata meno matrigna del previsto ed ha concesso all'Italia, per questo 2016, un "bonus" di 14 miliardi. Renzi, al solito, ha fatto i salti di gioia, come se questi miliardi fossero stati regalati all'Italia. Non lo sono, sono solo denari a debito, che dovrebbero essere impiegati per fare uscire l'Italia dalla pesante stagnazione. Denari a…

Matteo Renzi

Perché la pagella dell'Italia nella classe Europa sarà sufficiente

Il 18 maggio, la Commissione Europea darà "la pagella" al DEF (Documento di Economia e Finanza) e all'allegato PNR (Programma Nazionale di Riforma), ossia ai documenti che tracciano la politica economica dell’Italia nell’anno in corso e la proiettano nei due successivi. Ci sono stati giorni di timori e tremori. Prima del fine settimana, l’Istat ha certificato che nel primo trimestre…

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