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Gas, la crisi in Medioriente e la nostra sicurezza energetica. Parla Sassi

Le conseguenze dell’attacco di Hamas (e il sabotaggio del gasdotto Baltico) hanno già impattato il prezzo del gas naturale. Tra l’inverno in arrivo e l’ombra della Russia, il limite alle estrazioni di gas israeliano fa paventare una crisi energetica più allargata in Medioriente – con ripercussioni che vanno dall’India all’Europa. Intervista a Francesco Sassi, research fellow in geopolitica e mercati energetici presso Rie

Tajani in Egitto. L’Italia col Cairo per evitare l’escalation regionale (e salvare gli ostaggi)

Il ministro degli Esteri: “Evitare il contagio al Libano. Gli italiani? Faremo di tutto”. L’obiettivo del governo egiziano è impedire l’allargamento a macchia d’olio della violenza, che avrebbe immediate conseguenze nelle aree più vicine e più sensibili, e al contempo preservare i propri confini. L’Egitto infatti è l’unico Paese, oltre a Israele, a confinare con Gaza

Israele, l’intelligence ha fallito? Cosa dicono ex 007 ed esperti

Che cosa non ha funzionato tra Mossad, Shin Bet e Aman, conosciuti come i migliori servizi segreti al mondo? Sono mancate le informazioni? È stata sbagliata l’analisi? Non ha funzionato il processo politico? Ecco alcune voci e ricostruzioni

La diga sul Nilo che riaccende la tensione in Africa orientale

Addis Abeba ha completato il processo di riempimento della Grande Diga del Rinascimento Etiope, un maxi-progetto con cui intende alimentare prosperità e sviluppo. Ma Egitto e Sudan, che dipendono dall’acqua degli altipiani etiopi, temono per la loro sicurezza. Così le premesse per un conflitto regionale peggiorano la prospettiva di stabilità del continente africano

Il filo che unisce Vilnius al Mediterraneo, e si estende fino al Sudan

All’indomani del vertice e delle parole di Giorgia Meloni, ecco una ricognizione sui dossier maggiormente significativi alla base dell’interesse verso il fianco sud, oltre che quello orientale. Libia, Tunisia, Africa centrale, Libano, Egitto dimostrano che il mondo è sempre più interconnesso e che il mare nostrum è un quadrante su cui si riflettono le conseguenze del conflitto ucraino (tra cui il sesto dominio)

Mediterraneo orientale

Mediterraneo ed energia. Le strategie tra sicurezza, sviluppo e transizione

Alla conferenza della Nato Defense College Foundation, una serie di relatori esperti ha esplorato la convergenza tra energia e sicurezza nel bacino mediterraneo (cornice naturale della proiezione italiana) concentrandosi sui giacimenti di idrocarburi e gli impatti di cambiamento climatico e transizione, passando per i delicati equilibri politici, le opportunità di cooperazione nel Mediterraneo orientale e come integrare i mercati energetici per favorire lo sviluppo

Abbas Kamel, il capo delle spie che sta trasformando l’Egitto

Di Antonio Teti

Il direttore del Mukhabarat è uno degli uomini più fidati e leali del presidente al-Sisi, impegnato a rafforzare l’influenza del Cairo sul piano geopolitico non solo nello scacchiere mediorientale, ma anche in quello africano. Il racconto di Antonio Teti, docente di Intelligence, cyber intelligence e cyber security all’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara

Mediterraneo

Italia e Grecia, nuovo corridoio energetico del Mediterraneo

Di Gabriele Marchionna e Gaetano Mauro Potenza

Gli incidenti che hanno coinvolto i gasdotti Nord Stream e Amber Grid riportano l’attenzione sul contesto energetico del Mediterraneo, mare in cui la leadership turca, spinta dal contesto bellico, lavora per affermare la centralità di Ankara nel Corridoio Sud del gas. In palio c’è il ruolo di hub energetico del Mediterraneo. L’analisi di Gabriele Marchionna e Gaetano Mauro Potenza, security advisor

Voce di Al Sisi e prossimo ambasciatore a Roma. Chi è Bassam Radi

A margine della Cop27 in Egitto, il presidente Meloni ha incontrato il padrone di casa. È stata anche l’occasione per incontrare il prossimo inquilino della Palazzina Reale di Villa Ada

Roma e Il Cairo devono fare asse sull'energia. L'analisi di Melcangi

“Rafforzare maggiormente questa partnership significa per l’Italia diventare hub energetico per la diffusione verso l’Europa. Senza dubbio l’Egitto può essere un partner affidabile per sostenere questo obiettivo che Roma si pone oggi davanti alla sfida energetica che viene lanciata dalla crisi in Ucraina”. Conversazione con Alessia Melcangi, professoressa associata al Disse della Sapienza e ricercatrice per Atlantic Council e Ispi

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