Mentre l’Ucraina resisteva al tentativo d’invasione, l’Ue ha fronteggiato con successo la guerra ibrida del Cremlino con diversificazione e rinnovabili. Ora la sfida è mantenere la competitività nel settore dell’energia verde: occhio a Ira ed Ets
energia
Facciamo l'Eastmed, il gasotto delle democrazie. L'appello di Formentini
Parla il vicepresidente della Commissione Esteri della Camera: “Sarebbe interesse di tutti i players mediterranei stabilizzare l’intera area con una nuova e grande infrastruttura. Mi auguro che le diffidenze turche possano essere smussate. E nei Balcani l’Italia può portare know how, tecnologia, sicurezza”
L’Ue guida il progresso sull’idrogeno. Ma occhio al sorpasso della Cina
Analizzando i brevetti depositati, l’Iea evidenzia che Ue, Giappone e Usa sono in testa alla corsa tecnologica verso l’idrogeno verde. Ma la Cina è intenzionata a ripetere l’esperienza del solare, comparto che ormai controlla, e punta a conquistare il mercato degli elettrolizzatori facendoli pagare un quarto dei concorrenti occidentali
Senza cappello in mano e con il jolly energia. L'Italia in Ue secondo Tocci
“L’energia è un potenziale che ci permette per la prima volta di offrire qualcosa”, spiega la direttrice dello Iai a Formiche.net. “Noi a differenza della Germania abbiamo comunque un accesso più diretto ad altre fonti energetiche nel nord Africa, nell’Africa subsahariana, nel Mediterraneo orientale e in Azerbaigian”
La de-dollarizzazione del mercato energetico ci dovrebbe preoccupare
Il 2023 potrebbe essere ricordato in futuro come l’anno in cui è nato un nuovo ordine nel mercato energetico globale: sempre di più il renminbi cinese è la valuta di scambio per il petrolio. Lo sforzo di Pechino per scalzare l’egemonia globale statunitense si riflette anche nell’importante settore energetico e nei tentativi di de-dollarizzazione
Tutte le ansie dell'industria italiana per il caro energia secondo Masulli
“Sarà necessario vedere quale sarà l’impatto congiunto sulla spesa energetica di famiglie e imprese di queste misure e della ripida discesa che stanno sperimentando le quotazioni del gas naturale e quale sarà la loro dinamica futura”. Conversazione con il direttore del comparto energia di i-Com
La water diplomacy è la nuova frontiera italiana per i Balcani. Parla Guerrini (Arera)
A monte c’è tutto il lavoro svolto da Arera, anche nel network Wareg, che può contribuire a stimolare l’Ue a riconoscere, come fatto per l’energia, un ruolo della regolazione anche per l’acqua: in questo modo si eviterebbe l’instabilità in alcuni Paesi come per esempio nell’area balcanica
Non solo migranti, l'energia al centro del dialogo fra Roma e Berlino
Oltre ai dossier aperti con la Francia (migranti, Libia) l’Italia ha come obiettivo parlare e comprendersi con la Germania, che occupa una posizione strategica e ha un’economia molto più complementare con quella italiana. Appunti dopo il summit Ue-Balcani Occidentali
Serve un dibattito sui rapporti con Cina e Russia. L’opinione di Mayer
In Germania e Francia ci si interroga sugli errori strategici in materia di energia, tecnologia e industria. Da noi, invece, domina ancora l’ipocrisia
Più Tap e interconnettori. Nasce il forum eurobalcanico sull'energia (a trazione italiana)
Oltre al ministro Pichetto, due nomi di peso come gli ad di Igi Poseidon e Desfa, Fabrizio Mattana e Maria Rita Galli. Per fare del Mediterraneo un hub energetico europeo. Come controcanto al Dialogo Ministeriale di Atene arriva il tetto al prezzo del gas, che al momento non serve a niente
















