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Vi racconto l'infinita guerra civile in Europa (e occhio alla Turchia di Erdogan)

La guerra civile in Europa non è finita mai. Chi la "scopre" adesso, dopo le stragi di Parigi, Bruxelles, Nizza ha la memoria corta. O, forse, vuol far intendere che l'Europa, almeno dal 1945, è stata in pace con se stessa. Ma non è così. Tutto cominciò quel 28 giugno 1914 a Sarajevo. Caddero sotto i colpi del giovane anarchico…

Lingotto, 5 stelle, molestie

Il terrorismo islamico segna la fine della modernità

Le tranquille città europee non esistono più. Prendiamone atto. Nizza è come Beirut o una qualsiasi città del Medio Oriente. Il nemico è dietro l'angolo, gira fra di noi, inafferrabile perché si confonde con noi ed è imprevedibile. È la fine della modernità, con la divisione lineare fra un esterno e un interno, fra nemici e amici. A poco servono…

La strage di Nizza

Ci ritroviamo anche oggi a discutere dei fatti del giorno dopo. Degli orribili avvenimenti del 14 luglio 2016, quando un fanatico, un folle, ha fatto una strage a Nizza, in occasione delle celebrazioni della festa della liberazione. Ha usato un camion e una pistola. Ha distrutto e ucciso con freddezza e con meticolosità: voleva una carneficina. Ha sterzato per uccidere quante…

Cosa (non) farà Bruxelles a Spagna e Portogallo

La Commissione Europea ha annunciato la decisione riguardo la mancata correzione del disavanzo eccessivo di Spagna e Portogallo, con il risultato di rendere più probabile l’applicazione di sanzioni (inizialmente, un deposito infruttifero che può arrivare allo 0,2% del PIL, ma che potrebbe evolversi in una multa e nella sospensione dei fondi strutturali). La Commissione aveva poco spazio di manovra, considerato…

Che cosa sta escogitando la Germania per l'Europa post Brexit

Qualcuno forse fu sorpreso, all’indomani del referendum inglese, dalla freddezza con la quale la Cancelliera Merkel aveva reagito alla proposta di Hollande e di Renzi, di una più stretta integrazione europea. Ma come? Non erano gli inglesi a ostacolare i progressi verso l’unione politica  dell’Europa? Usciti loro, avrebbe dovuto essere più facile muovere speditamente verso questo traguardo. In realtà la…

basilea

Brexit, Bail-in, Vigilanza Bce. Tutte le scudisciate di Patuelli (Abi)

DOSSIER BREXIT Il pronunciamento a favore di Brexit del referendum nel Regno Unito impone una decisa e rapida svolta nell’Unione Europea che ha perso il suo slancio strategico e ha accentuato il ruolo burocratico che sta favorendo la rinascita di spinte nazionaliste, anche con forme inedite, che abbiamo individuato in anticipo. L'EUROPA CHE VOGLIAMO Chiediamo con forza una nuova Europa…

Ecco chi preoccupa davvero la Brexit

Il risultato del referendum sulla Brexit avrà certamente un effetto profondo sull'economia britannica, sull'Unione europea e sul suo processo di integrazione. Chi ci ha letto in passato sa che noi siamo sempre stati fautori di un'Europa forte, solidale e sovrana. Nondimeno ci sembra esagerata la reazione sia dei mercati che delle istituzioni finanziarie europee ed internazionali che paventano un nuovo…

Giulio Tremonti

Cosa penso dell'ultimo libro di Giulio Tremonti

Nel consenso o nel dissenso, GiulioTremonti merita vero e pieno rispetto. Nel panorama non sempre intellettualmente appassionante della politica italiana, è senz'altro tra i pochissimi attori che abbia cercato, e tuttora cerchi, di far discendere le azioni da un pensiero, da una lettura, da una visione, condivisibili o meno che siano. Oggi Giulio Tremonti, con lo sguardo dell'osservatore acuto e…

Che ne sarà dell'Europa?

L'Europa vive oggi un momento di grande incertezza. Che ne sarà di questa Europa? Questa è la domanda che in molti si stanno ponendo. E la SPD a Berlino ha organizzato un importante evento, sabato 2 luglio, proprio per affrontare la questione. Presenti all'apertura della conferenza programmatica della SPD, il Vice-Cancelliere tedesco Sigmar Gabriel, il ministro degli esteri, Frank-Walter Steinmeier…

Cosa significa per l'Italia far parte del Consiglio di sicurezza dell'Onu

Italia e Paesi Bassi all’ultimo ballottaggio avevano gli stessi voti. E così, nel nome dell’unità europea, all’opposto di quanto è successo con la "Brexit", vince la diplomazia del buon senso. L’Aja decide di ritirarsi e Roma viene eletta, ma dopo un anno si dimette a favore dell'Olanda. Una scelta di unità e collaborazione senza precedenti. Un seggio a distanza di…

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