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Brexit e l'urgenza di una lingua federale europea

Aver dotato gli europei d’una moneta sovranazionale ma non di una lingua federale, che assicurasse la vita alle lingue europee e non la loro sostituzione soppressiva, non è frutto di follia o stupidità, come chiunque sarebbe portato a pensare tanto la cosa è evidente, bensì di calcolo politico: quello nazionalista e aristocratico, quindi antidemocratico, di non dare la possibilità ai…

Isis? Tutt'altro che sconfitto. Parola di 007 americani ed europei

Giovedì il capo della Cia John Brennan è intervenuto in audizione al Congresso americano e ha messo in guardia i legislatori sul fatto che lo Stato islamico "continua ad essere una minaccia grave". "Continua" sta per "nonostante stia arretrando su tutti i vari fronti di combattimento", Siria, Iraq, sotto i colpi della Coalizione militare guidata dagli Stati Uniti, mentre in Libia ha…

Brexit, popolo contro mercato

prima ancora di essere un referendum sulla unione europea, quello del 23 giugno, in gran bretagna, è un referendum sul mercato. sulla stampa, pro e contra sono tutti esclusivamente analizzati sul piano economico. il 23 giugno i britannici non sono chiamati a scegliere tra due progetti politici, tra due visioni del futuro, tra due concezioni della vita. tutti i commenti…

Jill Stein outsider alle presidenziali USA

Ci sono movimenti molto interessanti attorno a noi. Non è solo l'Europa, vecchia e stanca, ad interrogarsi sui propri modelli di partecipazione democratica e sui propri sistemi politici, anche negli USA qualche cosa si sta muovendo, e sembra davvero interessante. Probabilmente molte cose simili sono già avvenute in passato e avvengono da sempre, ma a noi le informazioni non sono…

Ecco perché il debito è una bomba ad orologeria

Se il denaro non costa quasi nulla perché Europa e Italia non crescono più vigorosamente e il debito della penisola non si riduce? La domanda è facile, la risposta complicata. Secondo Jeremy Rifkin ormai la produttività dipende solo per il 20 per cento dal lavoro e dai macchinari e per il resto deriva da componenti diverse, come il tasso innovativo,…

terrorismo

Come governare l'immigrazione

Due cose si possono fare subito per affrontare seriamente e in maniera strutturale il fenomeno migratorio, due tessere da inserire in un puzzle il cui disegno finale purtroppo sfugge ancora: rendere perseguibili coloro che non si adoperano per salvare chi rischia la vita in mare e istituire un servizio di ricerca e soccorso europeo, un EuroSar. UNIFORMARE LA CEDU AL DIRITTO DELLE NAZIONI UNITE Il…

Sarah Wagenknecht e la torta

In occasione del Bundesparteitag della Die Linke Sarah Wagenknecht esponente di spicco del partito della sinistra tedesca, è stata colpita al volto con una torta da parte di un attivista del movimento "Antifaschistische Initiative Torten für Menschenfeinde" . La stessa cosa era capitata a Beatrix Von Storch. Cosa hanno in comune le due vicende oltre alla torta in faccia? Nulla. Sull'Unità.tv di oggi…

Alexis Tsipras, Grecia, debito

Ecco come l'Europa strangola la Grecia

Sulla Grecia è sempre buio pesto: i dati sulla situazione economica sono pochi e incerti, mentre gli obiettivi non sono credibili. L’Eurogruppo di ieri ha insistito sul 3,5% nel rapporto saldo primario/pil, lamentando la mancanza di adeguate assicurazioni. Le recentissime misure fiscali sarebbero pari al 3% del pil: farebbero tracollare anche l’economia più solida, ma a Bruxelles si festeggia. Della…

La Libia, Gheddafi, Serraj e Haftar. Cosa si è detto al convegno della Fondazione Craxi

Sono passati trent’anni ma il tema resta sempre lo stesso e anzi rischia di deflagrare con l’Isis ormai alle porte di casa nostra. E’ il tema del ruolo dell’Italia, dell’Europa e dell’Occidente chiamati a fare da mediatori di pace, fautori di accordi commerciali nel Mediterraneo, in cui la Libia e l’Africa rischiano di diventare sempre più un pericoloso avamposto terroristico…

libertà

Una premessa sul Referendum Costituzionale

Ad ottobre si tiene il Referendum confermativo sulle modifiche apportate dal Parlamento alla Costituzione. Si tratta di cambiare volto al Paese, quindi, a prescindere da qualsiasi appartenenza partitica si abbia è bene riflettere a lungo e seriamente prima di mettere una croce sul SI o sul NO. E cosa ancora più importante sarà bene che la partecipazione sia grande. Questo…

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