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casa bianca, trump, romney

Trump rassicura gli amici sui dazi. Ma loro non si fidano

Rassicurare "gli amici", che però a quanto pare non si fidano troppo. I dazi di Donald Trump (qui lo speciale di Formiche.net sulle possibili conseguenze per l'Italia) sono pronti a ingabbiare parte dell'economia americana, soprattutto quella legata all'industria dei metalli. Il capo della Casa Bianca prova a giocare, forse un po' tardi, la carta della distensione, provando ad addolcire la pillola…

Bail-in, MARIO DRAGHI, compromesso

Gentiloni a Davos, per avere Draghi a Roma. L'ipotesi M5S

L'Europa tifa Gentiloni e Gentiloni tifa Europa. Ora ci sono le prove. Il grande feeling conclamato a Davos non lascia spazio a molta immaginazione. Ieri l'Ocse ha detto aperti verbis che no, le riforme non si possono smantellare e chiunque pensi di farlo se lo tolga dalla testa, pure in fretta. E oggi, dal palco del World Economic Forum sepolto sotto…

Dal lavoro esplicito a quello implicito

L'economia globale soffre dell'indebolimento della classe media, costretta ad indebitarsi per consumare, e della distribuzione del reddito verso il capitale. Lo dice il direttore esecutivo del Fmi, Carlo Cottarelli, in un'intervista a La Repubblica. Poi aggiunge: "Un aumento di salari e stipendi della classe media porterebbe a una distribuzione del reddito meno squilibrata e ridurrebbe la necessità di indebitamento della…

Ehi dell'Fmi, fuori piove!

Ehi Gente, vedo nuvole, se uscite portate l'ombrello: Le politiche economiche di breve termine, che portano a un aumento dell'indebitamento delle famiglie, possono inizialmente provocare "un'accelerata superiore alla media" della crescita e dell'occupazione poi possono provocare "un periodo di instabilità e crescita contenuta del Pil e dell'occupazione". Non ho detto che piova; potrebbe quando si legge nei capitoli analitici del…

Quanto c'è di vero in un nuovo rischio Grexit

Quanto c'è di vero in un nuovo rischio Grexit dopo sette anni di dibattiti e analisi sul caso ellenico? Il debito pubblico della Grecia è "chiaramente insostenibile": lo dice il Fmi in un rapporto pubblicato ieri, mentre il ministro delle Finanze greco Euclid Tsakalotos sottolinea che è stato completato appena un terzo del memorandum da parte di Atene. A questo…

Tutte le traversie dell'Arabia Saudita

Dal 7 dicembre - Sant’Ambrogio - la valuta iraniana non è più il rial. Il Governo Rouhani ha in quella data approvato una legge che trasforma la vecchia moneta, in corso dal 1932, nel nuovo toman, dal valore di dieci rial. La decisione è avvenuta a tre settimane dalla smentita della Banca Centrale iraniana che fosse pensabile un’operazione del genere.…

europa, parigi, elezioni, modello tedesco, ANGELA MERKEL, GERMANIA, Banche

Titoli di Stato, fissazioni e boomerang per la Germania

Già da qualche tempo, i titoli di stato stanno di nuovo dando segni di grande nervosismo: i rendimenti evidenziano oscillazioni sempre più ampie ed improvvise, gli spread sono di nuovo sotto pressione. Tuttavia, ciò che dovrebbe preoccupare davvero è che queste turbolenze sui titoli pubblici si stanno mischiando con le crescenti tensioni registrabili nei principali sistemi bancari europei generando così…

Cosa succede se vince il No al referendum. I report di banche d'affari, fondi e analisti

E' forse la domanda fondamentale che molti italiani si stanno facendo in questa lunga campagna referendaria: "Se il 4 dicembre prevalessero i No, ci sarebbero o non ci sarebbero ripercussioni economiche negative sul Paese e sulle tasche dei cittadini?". Dubbio sul quale qualche giorno fa a Politics, su Rai Tre, è intervenuto nuovamente Matteo Renzi: dopo aver sposato nella prima fase del…

Un reddito complementare per chi non ce la fa

Ci risiamo: le ultime previsioni del Fmi, rese note poche ore fa, segnalano una crescita globale del Pil "sottotono", pari al 3,1 per cento nel 2016, che salirà al 3,4 per cento l'anno prossimo, con i Paesi in via di sviluppo che supereranno la velocità di crescita delle economie avanzate. Non pago la Lagarde chiosa: "La mia speranza al termine…

Ecco tutti i favoritismi di Berlino e Bce per la Deutsche Bank

La vicenda Deutsche Bank solleva perplessità su due aspetti: l’attenzione limitata che la vigilanza Bce ha riservato all’attività speculativa delle banche e il ruolo significativo che ha lo Stato tedesco nel garantire la stabilità degli istituti nazionali. Riguardo al primo punto, è un dato di fatto che la supervisione Bce nei primi due anni di vita abbia rivolto lo sguardo…

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