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Se il centrodestra si rivela capace di andare oltre il suo passato

Partiamo dai fatti: l’Italia ha, dopo pochi scrutini, i nuovi presidenti della Camera e del Senato. Aggiungiamo a questo, un secondo fatto: una delle situazioni politiche più complesse della storia politica e parlamentare ha avuto una soluzione rapida, efficace e pulita. L’elezione Roberto Fico e di Maria Elisabetta Alberti Casellati non sono importanti, infatti, di per sé. Quando tutto funziona,…

Abbiamo i manovrieri ma manca la manovra. Il debito non attende

Dal pomeriggio del 24 marzo, il governo Gentiloni è in carica per l’ordinaria amministrazione, dopo aver chiuso la sua breve stagione con un Consiglio dei ministri il 21 marzo dedicato essenzialmente a nomine (molto criticate dalle forze politiche che oggi alla maggioranza in Parlamento e dallo stesso paludato Corriere della Sera che alla vicenda ha dedicato l’editoriale del 22 marzo). A quel…

Alla fine un governo si troverà. La previsione di Ferraris (Terna)

Di Rino Moretti

L’incertezza politica di questi giorni non è certo una novità per l’Italia e forse nemmeno per i mercati finanziari. Tuttavia, dovesse durare a lungo l’instabilità politica, le tensioni sui titoli obbligazionari incomincerebbero a farsi sentire come già avvenuto in passato, in particolare se con il tempo dovesse venire meno lo scudo della Bce. Ma meglio rimanere ottimisti. Lo sostiene l’amministratore delegato…

centrodestra berlusconi

Accordo sulle presidenze? Bene ma equilibrio resta fragile. L'opinione di Borghi (Pd)

Berlusconi è uscito semi-sconfitto dalle elezioni, e si prepara a fare da traino al governo Salvini-Di Maio. Questa la lettura della giornata di ieri di Enrico Borghi, neoeletto nelle file del Pd, che è servita per chiarire il percorso istituzionale che porterà all’elezione dei presidenti di Camera e Senato. Il centrodestra, unito, ha confermato la volontà di tenere per sé…

niger

Ai miei prossimi colleghi dico: abbiate consapevolezza della sicurezza nazionale. Parola di Andrea Manciulli

La stagione politica appena iniziata richiederà un concreto interessamento dei nostri rappresentanti nelle questioni di difesa e sicurezza. Lavorare in linea di continuità con quanto avviato sarà, dunque, un ottimo punto di inizio. I legami con l’Ue e la Nato restano imprescindibili per continuare ad affrontare sfide transnazionali che richiedono sforzi comuni. In questo senso, vanno le missioni internazionali che…

La difesa del Paese non aspetta. Se il Libro bianco resta in cantina

Quando il Libro bianco per la sicurezza internazionale e la difesa fu presentato nell’aprile 2015, a molti sfuggì che se nel capitolo finale erano indicate scadenze molto ravvicinate per metterne in pratica i contenuti (al massimo sei mesi con la sola eccezione del disegno di legge di modifica delle normative in vigore per la cui predisposizione era fissato il termine…

Caro Parlamento, difesa e sicurezza contano. Ecco perché (e come) l'Italia deve investire

Ci troviamo di fronte alla possibile e auspicabile creazione di un sistema comune della difesa europea, ovvero alla nascita di Forze armate europee. La scelta di aggregare le Forze comuni porta con sé anche la potenziale aggregazione di tutto il sistema dell’industria continentale. La nuova postura di Bruxelles implica che ci saranno settori dell’industria della difesa che saranno riorganizzati. Probabilmente…

L'Europa lavori d'intelligenza sui dazi. Parla Marcello Messori

Reagire, ma in modo composto. E, dietro le quinte, fare della massa critica. Perché "rispondere a una chiusura con un'altra chiusura non fa altro che portare altra chiusura". Un gioco di parole con cui Marcello Messori, economista, docente alla Luiss e soprattutto europeista convinto, spiega il suo punto di vista sulle tensioni, oramai globali, innescate dall'escalation protezionista di Donald Trump,…

Vincenzo Boccia

No allo stallo. Confindustria preme per un governo in tempi rapidi

Di Rino Moretti

Un governo, in tempi ragionevoli, possibilmente in grado di stare in piedi sulle sue gambe. Tanto da garantire al Paese una qualche forma di stabilità politica ed economica. C'è questo, ma non solo, nell'immaginario di Confindustria, che a un mese dalle Assise di Verona torna a dire la sua, stavolta sul post voto. Nessuna terra di mezzo insomma, ma solo…

Sulla strada giusta. Così Istat e Ocse danno i numeri (buoni)

C'è poco da preoccuparsi nell'Italia del posto voto. A patto che a qualcuno, Lega o Cinque Stelle che sia, non venga in mente di smantellare le riforme fin qui inanellate. L'Ocse, nel giorno in cui tasta il polso all'economia mondiale, italiana compresa, esprime anche un giudizio sulla situazione politica venutasi a creare in Italia all'indomani del 4 marzo. Che, giova…

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