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Una maggioranza a tre velocità. Riuscirà Meloni a guidare l'auto dell'Italia?

Il premier spinge sull’acceleratore, Salvini sul pedale del freno, Berlusconi guarda malinconico e a volte rabbioso il retrovisore. Riuscirà la presidente del Consiglio a trascinare tutta l’auto, nonostante i due riottosi compagni di viaggio scommettano forse sul deragliamento?

Troppi ministri senatori? Così il governo eviterà trappole sui voti chiave

Nel nuovo governo ci sono ben 9 senatori, ai quali vanno aggiunti Ignazio La Russa e Berlusconi tra quelli su cui non si potrà contare nei lavori quotidiani. Ma Meloni ha scelto due figure che conoscono bene le dinamiche d’Aula, cioè lo stesso presidente e Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento, per evitare incidenti e numeri ballerini. Al Senato la prima indiziata per diventare capogruppo è Isabella Rauti. Ma occhio alla tattica di Renzi, Casini e Franceschini…

Truss-Meloni, Uk come Italia. Ma Italia come Uk?

I mercati finanziari e l’Ue possono influire sulla durata di un governo più rapidamente di quanto si possa pensare. La lettura del “Brititaly” è stata a senso unico mentre era a doppio senso. Ovvero un governo può durare 44 giorni se la politica economica è sbagliata, o considerata tale, come nel caso inglese

Vi spiego la sfida di Meloni nel Ppe e nel futuro Palazzo Chigi. Parla Mauro

L’ex ministro della difesa Mario Mauro e anima italiana del Ppe: “Il paradosso sarà che questa interlocuzione la premier proverà a stabilirla con Macron: questo sul piano dell’intuizione politica. Se vi riesce, farà ciò che Fini non è riuscito a fare…”

Non solo governo, ma il futuro dell'Italia. Le parole di Berlusconi lette da Cangini

“I gesti e le parole degli ultimi giorni mettono a repentaglio una reputazione già di per sé precaria, perché Meloni e il suo partito scontano un pregiudizio evidente da parte della comunità internazionale”, dice l’ex parlamentare di FI ora in Azione. “Si complica il processo di accreditamento del governo nascente e si complica il futuro dell’Italia”

L'interesse nazionale si trova fuori dai confini dell'Italia

Mediterraneo, Balcani, Medio Oriente, Indopacifico: non più solo punti cardinali ma cardini di un nuovo ordine geopolitico da amministrare e non da subire

Niente scostamento o l'Italia sarà la nuova Argentina. Parla Tabacci

“Mi sovviene sempre quella frase di Aldo Moro: Questo Paese – disse – non si salverà se non nascerà un nuovo senso del dovere della responsabilità. Meloni? Ha vinto anche perché quelli che le erano contro non hanno saputo neanche coordinarsi”. Conversazione con il presidente di Centro Democratico, eletto all’uninominale alla Camera, alla sua settima legislatura

Gas, Mediterraneo e Balcani. Appunti per il governo da Nelli Feroci

“L’allargamento a est dell’Ue? Ci sono paesi che rischiano di diventare una terra di conquista per Russia, Turchia o Cina: abbiamo un interesse prioritario a mantenere i Balcani occidentali saldamente ancorati all’Europa. La crisi energetica? Superare le difficoltà e procedere con i rigassificatori”. L’analisi di Ferdinando Nelli Feroci, presidente dello IAI

Prepariamoci ad una legislatura da geometrie variabili

Sapere che, in fondo, si potrà contare sul realismo di chi in Parlamento sa leggere momenti e situazioni per intervenire, è un elemento di conforto. Stando a come Matteo Renzi ha replicato ai cronisti uscendo dall’aula del Senato, con l’aria di chi non scalda la poltrona, l’episodio del voto per La Russa non sarà isolato

La sfida all’establishment europeo? Perché a Meloni non conviene (non ora)

Abbracciare Macron a Roma conviene più che partecipare alle convention di Vox o supportare Orban. Una tesi controcorrente. Ma realistica

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