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Fame a Gaza, business nel mondo. Le reti internazionali di Hamas

Di Gabriele Carrer ed Emanuele Rossi

Anche l’Italia è parte dell’attività internazionale per contrastare Hamas e i suoi finanziatori. Il gruppo terroristico che guida il regime militarista della Striscia di Gaza riceve aiuti umanitari legali e si garantisce fondi da attività criminali, oltre che finanziamenti dalla rete ideologica e geopolitica composta da chi odia Israele

Perché Hamas (non) è lo Stato islamico

Paragonare Hamas allo Stato islamico serve per poter adeguare la risposta. Le barbarie macabre dell’attacco del 7 ottobre accomunano la spettacolarizzazione violenta delle due organizzazioni, che però sono differenti per visioni del mondo e ideologia. Il rischio di assimilarle è di favorire l’Is e le sue costanti campagne di radicalizzazione

Fake news alimentate dall’IA. Cosa accade tra Israele e Hamas

Il Soufan Center lancia l’allarme in vista delle presidenziali americane. Ma l’anno prossimo si voterà anche per il Parlamento europeo ed Enisa ha già messo in guardia da deep learning e altre tecnologie che possono essere sfruttate per campagne di disinformazione

I respiratori dei sub di Hamas sono “made in italy”?

Secondo l’esperto Sutton i rebreather visti nelle immagini diffuse dall’organizzazione terroristica sembrano corrispondere ai modelli Gravity Zero MK II di produzione italiana

L’Occidente con Israele, ma i nemici sono (anche) in casa. Il commento di De Tomaso

L’ebraismo torna a essere identificato con il capitalismo. Ciò porta parecchi intellettuali americani ed europei, ostili alla libertà economica, a schierarsi contro Tel Aviv. Il commento di Giuseppe De Tomaso

Declassificazione strategica. Gli 007 Usa e l’esplosione all’ospedale di Gaza

Le agenzie d’intelligence americane hanno deciso di condividere le informazioni con i servizi dei Paesi partner. Proprio come fatto nel contesto della guerra in Ucraina

L’Italia schiera la Marina nel Mediterraneo orientale. Ecco i dettagli

Pronti a fornire supporto umanitario alla popolazione interessata dal conflitto in atto in Medio Oriente, spiega Palazzo Chigi. Un pattugliatore pronto a imbarcare materiale mentre due fregate sono già in zona e una nave anfibia sta raggiungendo l’area

Voto all’Onu su Israele. Ecco perché l’Italia si è astenuta

Ecco cosa mancava nella risoluzione secondo il governo di Roma: la condanna inequivocabile e senza ambiguità degli attacchi di Hamas nei confronti di civili israeliani innocenti, il diritto di difendersi di ogni Stato sotto attacco e il rilascio immediato e incondizionato degli ostaggi

Italia protagonista in Medio Oriente e senza ambiguità. Parla Gardini (FdI)

Meloni fissa come priorità l’individuazione di una nuova classe dirigente palestinese che diventi un interlocutore credibile per l’Occidente. L’Italia può giocare un ruolo importante nella mediazione, per arrivare a ottenere la soluzione dei due popoli e due Stati. Dalle piazze, voci ambigue su Hamas. Ora è il momento della chiarezza su Israele. Conversazione con la deputata di FdI, Elisabetta Gardini

Cosa c’è dietro alle parole di Erdogan su Hamas e Israele

Sin dall’inizio di questa crisi la Turchia ha cercato di gestire la propria posizione: da un lato restando un Paese sostenitore della causa palestinese , dall’altro cercando di non perdere contatto con Israele

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