“L’Italia riuscirà a superare questo momento, provocato da fatti esterni, compreso l’aumento dei tassi di interesse”, ha spiegato il ministro a margine del Consiglio Affari esteri durante il quale è stato presentato un documento congiunto con Francia e Germania su Gaza e Hamas
Hamas
Deterrenza, ostaggi e Accordi di Abramo. I dilemmi di Israele secondo l’amb. Castellaneta
Israele si trova ora confrontato da tre esigenze: ripristinare il suo potere deterrente, liberare gli ostaggi e salvaguardare gli Accordi di Abramo. È possibile conseguire tutti e tre questi obbiettivi? Il commento di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico a Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti
Italia-Israele, al lavoro anche la diplomazia parlamentare
Incontro tra i presidenti dei gruppi di collaborazione di Camera e Knesset. Formentini ha ribadito la ferma condanna dell’attacco di Hamas e il pieno sostegno nel contrasto al terrore
I caschi blu Onu a Gaza? Governo e Pd premono ma…
Provenzano (Pd) su Repubblica chiede “una forza multinazionale militare di interposizione, sotto l’egida delle Nazioni Unite”. Il ministro Tajani spinge in ambito G7. Ma il difficile rapporto tra Israele e il Palazzo di Vetro è un ostacolo
Con Israele, contro i terroristi di Hamas. La linea di FI spiegata da Nevi
Intervista al portavoce di Forza Italia: “Israele è un paese sovrano e quindi nessuno può violarne i confini”. Le parole di Erdogan? “Non stupiscono, più volte aveva manifestato questa sua avversità nei confronti del governo Netanyahu”. E sui fondi pro palestinesi, “dovremo essere più attenti che non vadano a finanziare un’organizzazione terroristica”
Sta rinascendo un antisemitismo strumentale. Parla Fadlun (Comunità ebraica di Roma)
L’assalto di Hamas di un mese fa supera qualsiasi considerazione politica sul governo di Israele, sul primo ministro Benjamin Netanyahu o sulla soluzione dei due Stati, spiega Victor Fadlun, presidente della Comunità ebraica di Roma. “Non possiamo confondere il piano politico con quello del crimine perpetrato”
Occidente, sicurezza e Israele. Formentini spiega perché la Lega va in piazza
“Si deve difendere Israele, unica democrazia del Medioriente”. La contromanifestazione pro-Palestina? “Le manifestazioni non preoccupano, piuttosto preoccupa il fatto che spesso durante queste manifestazioni si inneggi ad Hamas e altrettanto spesso ci si dimentica cosa significhi”, ha spiegato Paolo Formentini (Lega)
Israele ed Estonia unite dalla guerra mondiale a pezzi. L’analisi di Castiglioni (Iai)
Dopo gli attacchi di Hamas, emerge ora per la prima volta quel filo rosso, finora invisibile, che già collegava i diversi pezzi del puzzle securitario che vede l’Europa al centro. L’analisi di Federico Castiglioni, ricercatore nel programma “Ue, politica e istituzioni” dell’Istituto Affari Internazionali
Fame a Gaza, business nel mondo. Le reti internazionali di Hamas
Anche l’Italia è parte dell’attività internazionale per contrastare Hamas e i suoi finanziatori. Il gruppo terroristico che guida il regime militarista della Striscia di Gaza riceve aiuti umanitari legali e si garantisce fondi da attività criminali, oltre che finanziamenti dalla rete ideologica e geopolitica composta da chi odia Israele
Perché Hamas (non) è lo Stato islamico
Paragonare Hamas allo Stato islamico serve per poter adeguare la risposta. Le barbarie macabre dell’attacco del 7 ottobre accomunano la spettacolarizzazione violenta delle due organizzazioni, che però sono differenti per visioni del mondo e ideologia. Il rischio di assimilarle è di favorire l’Is e le sue costanti campagne di radicalizzazione
















