Un recente bollettino della International Trade Administration evidenzia una svolta storica nel calcio italiano e nel settore delle infrastrutture sportive, con una crescente presenza di investimenti statunitensi. Oltre a finanziare le maggiori franchigie, gli investitori portano innovazione gestionale, digitale e tecnologica per colmare il divario di ricavi tra il calcio italiano e le altre leghe europee
Inter
Perché il calcio italiano piace ai fondi americani. Numeri e scenari
La Premier League ha raggiunto cifre da capogiro. Liga e Bundesliga rimangono saldamente nelle mani spagnole e tedesche. La Serie A, invece, ha un potenziale su cui sono pronti a scommettere gli investitori americani spingendo sull’intrattenimento. L’ultimo caso riguarda l’Udinese, che da luglio sarà del fondo 890 Fifth Avenue. Ma il pallone non è l’unico sport allettante oltre l’Atlantico. Un’altra occasione: Milano Cortina 2026 (che interessa anche alla Cina)
La Superlega si schianta. Fuori le inglesi, Agnelli cede. Cosa succederà
I motivi economici, politici e sociali che hanno portato al naufragio del progetto delle 12 super-squadre. L’assenza di Francia e Germania, la reazione furiosa di tifosi e federazioni, soprattutto la miopia di non capire che il calcio è un’economia di rete. Cosa succederà dopo l’uscita degli inglesi e dell’Inter? Il titolo Juventus crolla del 10% in apertura e Andrea Agnelli ammette: “Senza le inglesi, la Superlega non esiste più”
Superlega? Una pagliacciata. L’affondo di Matarrese
Secondo l’ex presidente di Lega Calcio e Figc, le big si sono spinte troppo oltre. Ora però serve un accordo, perché anche le istituzioni rischiano di perdere credibilità
La Cina, Milano e la Via della Seta sotto il Duomo
La Via della Seta? La troveremo, anzi la troviamo, a Milano. Plasticamente questa "via" è facilmente individuabile nel destino di Milan e Inter che è già andato a buon fine in salde mani cinesi... (in questo felice inizio di campionato di serie A). Oppure trovare che il primo cognome più numeroso nell'elenco telefonico (se ci fosse ancora) di Milano sarebbe…
Perché la frenata della Cina ad alcuni investimenti esteri preoccupa Milan e Inter
La retromarcia è arrivata. Il governo di Pechino ha deciso di mettere un freno agli investimenti esteri soprattutto in settori che non vengono più ritenuti strategici “per l'interesse nazionale e l'economia della Cina”. È un articolo del quotidiano finanziario con sede ad Hong Kong il South China Morning Post a rivelare i piani di Pechino. La normativa che regolamenta gli investimenti…
Che cosa si dice davvero in Cina di Suning e Inter
Si è trattato di una frase interpretata fuori contesto. Yin Zhongli, ricercatore ed esperto di finanza all’Accademia cinese per le scienze sociali, ha precisato sul suo blog il significato esatto delle dichiarazioni che hanno innescato le polemiche sugli investimenti del colosso dell’elettronica Suning nell’Inter. Martedì sera, ospite della trasmissione News 1+1 sulla Cctv si era lasciato andare ad un’analisi interpretata…
Inter, ecco tutti i nomi del cda firmato Suning
L’era Suning è ufficialmente iniziata per l’Inter. Con l’assemblea straordinaria dei soci tenutasi lo scorso 28 giugno, è stato ratificato il passaggio della maggioranza delle quote del club da Erick Thohir a Zhang Jindong (nella foto), il 403° uomo più ricco al mondo e numero uno del colosso cinese di elettrodomestici Suning Commerce Group, che vanta 13.000 dipendenti e 1.600…
Ecco cosa farà la cinese Suning all'Inter
Settecentocinquanta milioni di euro. Sarebbe questa la valutazione complessiva attribuita all’Inter dalla cinese Suning, in base all’accordo che ha siglato il passaggio del pacchetto di maggioranza del club nerazzurro. Il colosso del retail cinese ha sborsato 270 milioni di euro per il 68,5% del club milanese, ovvero l’intera quota di Massimo Moratti (tramite Erik Thohir) e parte della quota di…
Zhang Jindong, tutti i segreti del cinese che subentrerà nell'Inter a Thorir
C'erano una volta due fratelli, Zhang e Guiping Jindong, che vivevano come operai nella periferia di Nanchino. Il primo, anche se lavorava in una fabbrica di tessuti, aveva la passione per gli elettrodomestici: sapeva aggiustare televisori e condizionatori. L'altro, invece, mostrava un maggiore interesse per il mattone, nutrendo il desiderio, primo o poi, di avere una catena di alberghi tutta…