È l’unico ministro iraniano nato dopo il 1979 (l’anno cruciale per il Paese, quello della rivoluzione khomeinista), un lungo ritratto su Foreign Policy lo descrive come il Macron d’Iran, un pragmatico a Teheran, potenziale candidato per le prossime presidenziali del 2021: Mohammad Javad Azari Jahromi. Il trentasettenne ministro delle Telecomunicazioni è uno che dice di essere attivo su Twitter per dimostrare…
Iran
Aumenta la pressione Usa su Teheran. Il capo del Pentagono in Arabia Saudita
Gli Stati Uniti aumentano la pressione su Teheran. Il capo del pentagono Mark Esper giungerà domani a Bruxelles per il vertice con i colleghi della Nato dopo un intenso tour in Medio Oriente. Tra la missione in Afghanistan e il rapido passaggio in Iraq, il segretario alla Difesa ha fatto tappa in Arabia Saudita, in visita ufficiale per incontrare il re Salman bin…
Affare fatto per il futuro della Siria tra Erdogan e Putin?
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha ospitato il turco, Recep Tayyp Erdogan, per discutere della situazione in Siria. L’incontro è durato sei ore, molto più del previsto, tanto che i giornalisti che aspettavano per la conferenza stampa, già convocata a un orario comodo per permettere un margine di prolungamento delle discussioni, hanno dovuto subire un ritardo di oltre tre ore. Putin…
Hacker russi si fingono iraniani. Cosa hanno scoperto Usa e Uk
Nello spazio cibernetico le alleanze, quando ci sono, possono assumere sembianze mutevoli. E imprevedibili. A testimoniarlo ci sono i risultati di una indagine condotta congiuntamente da Regno Unito e Stati Uniti, secondo la quale il potente e pericolo collettivo russo Turla, che le intelligence delle due nazioni ritengono collegato ai servizi di sicurezza di Mosca, avrebbe violato un gruppo di…
L’offensiva turca in Siria apre spazi per l’Iran?
Il senatore repubblicano Mitt Romney è stato tra i primi a Capitol Hill a contestare la scelta del presidente Donald Trump di ritirare i soldati dalla Siria. S’è mosso pure prima di alcuni democratici come Nancy Pelosi, che pure ieri s’è alzata in piedi durante una riunione alla Casa Bianca e ha gridato, dito puntato, in faccia al presidente il…
L'Iran colpisce il petrolio saudita. E Washington risponde (nel cyber spazio)
In uno scontro che sembra non conoscere soste, il conflitto tra Usa e Iran si arricchisce di un nuovo capitolo. Ancora una volta dai connotati cyber. Gli Stati Uniti - riporta in esclusiva sul proprio sito Reuters - avrebbero effettuato un attacco informatico segreto contro Teheran dopo gli attacchi del 14 settembre alle strutture petrolifere dell'Arabia Saudita, per i quali…
Vi spiego la partita (e le responsabilità) di Putin fra Siria e Turchia. Parla Panella
Per comprendere le ultime mosse di Ankara contro i curdi siriani del Rojava, non si può non tenere conto della strategia che la Russia di Vladimir Putin - cresciuta in presenza e in influenza nella regione dopo la decisione americana di ridurre l'impegno militare in alcuni teatri mediorientali - porta avanti da tempo. A crederlo è lo scrittore e giornalista…
Usa 2020 nel mirino di hacker iraniani. Report Microsoft
Se finora il pericolo maggiore in ambito elettorale era ritenuto la Russia, ora Washington grande con grande attenzione anche alle offensive cyber dell'Iran. Da tempo, soprattutto dopo la chiusura di molti account falsi su piattaforme come Facebook e Twitter, Teheran era guardata con grande sospetto; ora è Microsoft, con un report appena pubblicato, a fornire quelle che definisce le prove…
La sicurezza petrolifera è una priorità (anche per noi). Nicolazzi spiega perché
Prima occorrevano armate e caccia, oggi con un drone e un gruppetto isolato e mediamente rifornito si può portare un attacco come quello subito dagli impianti sauditi di Aramco. E'la riflessione che Massimo Nicolazzi, manager con alle spalle una solida esperienza nel settore degli idrocarburi, (Eni e Lukoil), affida a Formiche.net ragionando sugli sviluppi dell'attacco. Sviluppi che investono non solo…
Con Aramco l'Iran alza la posta e scommette sullo stallo. Parla Bianco
Nel Golfo, dove l'Arabia Saudita ha subito il bombardamento di alcuni impianti del colosso petrolifero Saudi Aramco, ci si trova di fronte "a un classico scenario di stallo strategico", dove la tensione resterà alta a lungo ma difficilmente vedrà un conflitto armato. A crederlo è Cinzia Bianco, research fellow per la Penisola Arabica e il Golfo allo European Council on…