È ufficialmente partita quella che potremmo definire la battaglia finale contro lo Stato islamico per come lo conosciamo, ossia nella dimensione statuale che Abu Bakr al Baghdadi è riuscito a dare alla sua organizzazione terroristica autoproclamandosi il 29 giugno del 2014 alla guida del Califfato islamico costruito tra Siria e Iraq. Le Syrian Democratic Force – le Sdf, il contingente…
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Tutte le mire oil&gas di Gazprom in Iraq
Mosca punta l'Iraq. Le principali aziende russe come Gazprom e Lukoil sono già impegnate in progetti in loco a Badra e West Qurna-2 ma adesso puntano a raddoppiare l'esplorazione geologica nel Blocco 10, nella parte meridionale del paese che è il quarto produttore mondiale e nella regione autonoma curda. Attualmente il livello della produzione petrolifera di Gazprom Neft in Iraq…
Trump in Iraq, le tre ragioni dietro la visita del presidente Usa
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, mercoledì è volato in Iraq insieme alla First Lady Melania per visitare i soldati americani nella base di Al Asad, a ovest di Baghdad – il contingente si trova là per combattere lo Stato Islamico, in continuazione di una presenza irachena che dura dalla guerra del 2003. Come spesso accade in certi casi,…
La solitudine di Recep Tayyip Erdogan
Da quando è salito al potere nel 2002, il leader turco Recep Tayyip Erdogan ha lanciato un’ambiziosa agenda di politica estera per rendere la Turchia una potenza autonoma nel Medio Oriente, ispirandosi soprattutto alla sua storia ottomana. La romanticizzazione dell’Impero ottomano e del suo collasso continua a plasmare la visione che la Turchia ha del suo posto nel mondo. Dopo…
Proseguono le proteste in Iraq. La leadership del Presidente al-Abadi è in pericolo?
Potrebbe davvero essere giunta al capolinea dopo quattro anni, l’avventura di Haider al-Abad come Primo ministro dell’ Iraq. Quattro anni difficili, in cui il presidente ha dovuto fronteggiare l’offensiva di Isis, le ambizioni indipendentiste dei curdi e la caduta del prezzo del greggio, il tutto cercando di tenere unito un Paese lacerato dalle politiche settarie del suo predecessore, Nuri al-Maliki,…
La lotta (al terrorismo) continua. Ecco l’operazione Roundup degli Usa
A che punto è la lotta allo Stato Islamico? Dopo aver perduto le sue capitali gemelle di Mosul in Iraq e Raqqa in Siria, il movimento jihadista guidato da Abu Bakr al-Baghdadi è stato dato per sconfitto. Ma i suoi rimasugli continuano a rappresentare una minaccia, alla luce del precario equilibrio in cui versano i due paesi, Iraq e Siria,…
Elezioni con sorpresa in Iraq. In vantaggio il chierico, sciita, Moqtada al-Sadr
Elezioni parlamentari con sorpresa in Iraq. Secondo i risultati di dieci province su diciannove forniti dalla commissione elettorale, la coalizione guidata dall’influente chierico Moqtada al-Sadr è in testa. La segue l’alleanza dei candidati provenienti dal bacino delle forze paramilitari e guidata da Hadi-al Amiri, un ex ministro dei trasporti che ha stretti legami con l’Iran e che, con la sua…
Uccidere Baghdadi è una rincorsa politica tra Russia e Stati Uniti
La guerra contro lo Stato islamico continua a essere concentrata lungo il corridoio dell’Eufrate, striscia di terra che corre lungo il fiume mesopotamico; una valle che inizia nell’area desertica siriana di Deir Ezzor e sbocca in Iraq passando per città note a chi segue il corso della lotta all’IS (al Mayadin, Hajin, al Bukamal, al Qaim). È lungo questo distillato…
Come procede la lotta all'Isis in Siria e Iraq. Parla Felix Gedney (Inherent Resolve)
L'Isis sta capitolando, è vero. Ma guai ad abbassare la guardia. I combattenti dello Stato islamico controllano ancora alcune porzioni di territorio tra Siria e Iraq, e sembrano decisi a portare avanti un tentativo disperato per mantenere la propria offensiva. Parola del major general dell'Esercito britannico Felix Gedney, vice comandante per Strategy and support (S&S) della task force di Inherent…
Il dopo Afrin e la prima pietra della nuova ottomanizzazione targata Erdogan
La conquista da parte di Erdogan di Afrin segna la plastica estensione del nuovo corso di Ankara, dove la politica estera è di fatto teleguidata dall'ottomanizzazione turca che in Siria trova il suo baricentro, anche in chiave mediorientale. Ma con l'ombra di un possibile genocidio, come i leader politici curdi denunciano e in attesa di un altro banco di prova…