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La Via della Seta deraglia. Crollo dei traffici ferroviari Italia-Cina

Il volume dei trasporti in Italia è diminuito del 91,62% rispetto al 2021 nonostante la nuova tratta Wuhan-Milano. L’unico dato positivo è quello dell’Ungheria, che da attore secondario ha compiuto un importante balzo con un aumento del volume di merci del 1.266%

Altro che pericolo per l’Ue, è la più popolare. Il Times incorona Giorgia

Il prestigioso quotidiano inglese nella sua edizione domenicale, la più letta nel Regno Unito, si aggiunge al gradimento di Economist, Figaro e Die Welt spegnendo le polemiche pre elettorali e mettendo in luce i risultati dei primi 100 giorni

Come cambia l'agenda energetica dei Paesi sul Mediterraneo

Da un lato il raddoppio del Tap permetterà di aumentare flussi e consistenza, dall’altro l’isola-hub di Revithoussa e i nuovi poli in Grecia e Cipro fanno il paio con le iniziative targate Eni e Total in Libano. Temi al centro del SE Europe & East Med Forum in programma a Washington e del forum gas di Baku

Il sesto decreto armi la prossima settimana. La conferma di Crosetto a Formiche

“Oggi per la prima volta posso dirvi che penso che la prossima settimana potrebbe nascere il sesto decreto, che potrebbe diventare operativo nelle settimane successive”, ha spiegato il ministro che oggi ha visto anche l’omologo francese Sébastien Lecornu. Con il quale ha ribadito il comune impegno nel sostegno all’Ucraina e per la difesa del fianco Est della Nato, la protezione del Mediterraneo allargato e l’accrescimento delle capacità di produzione comuni nella difesa terra-aria

Le tre mosse italiane per fare scacco sul gas

Il potenziamento sulla dorsale adriatica permetterebbe di portare in Nord Europa molto più gas da Algeria, Azerbaijan e Libia, facendo dell’Italia l’hub europeo del metano. Senza dimenticare l’assoluta centralità politica del gasdotto tra Israele e Salento che produrrebbe due vantaggi

Mediterraneo

Italia e Grecia, nuovo corridoio energetico del Mediterraneo

Di Gabriele Marchionna e Gaetano Mauro Potenza

Gli incidenti che hanno coinvolto i gasdotti Nord Stream e Amber Grid riportano l’attenzione sul contesto energetico del Mediterraneo, mare in cui la leadership turca, spinta dal contesto bellico, lavora per affermare la centralità di Ankara nel Corridoio Sud del gas. In palio c’è il ruolo di hub energetico del Mediterraneo. L’analisi di Gabriele Marchionna e Gaetano Mauro Potenza, security advisor

Costruiamo un Darpa italiano. Pelanda sull'intervista di Crosetto

“L’interesse nazionale non si traduce in nazionalismi novecenteschi, ma nel potenziare le capacità negoziali”, così Carlo Pelanda commenta le affermazioni del ministro Crosetto a Formiche.net sui programmi di difesa globale per l’Italia. “Abbiamo un’occasione per sfruttare il potenziale italiano nelle tradizionali alleanze europee e atlantiche e traghettare l’Italia dalla serie B alla serie A”

Facciamo l'Eastmed, il gasotto delle democrazie. L'appello di Formentini

Parla il vicepresidente della Commissione Esteri della Camera: “Sarebbe interesse di tutti i players mediterranei stabilizzare l’intera area con una nuova e grande infrastruttura. Mi auguro che le diffidenze turche possano essere smussate. E nei Balcani l’Italia può portare know how, tecnologia, sicurezza”

Balcani, prospettive italiane ed europee. L'auspicio di Carteny

Intervista al professore di Storia delle relazioni internazionali alla Sapienza di Roma: “L’Italia porterà allo stesso tavolo gli attori locali e internazionali per garantire uno sviluppo integrato di tutta la regione. Può intervenire come player perché è un facilitatore, sia per lo sviluppo dei programmi europei e internazionali di sviluppo economico e di stabilizzazione, sia per il proprio status di attore storico dell’area”

Crisi del gas, la fortuna dell'Italia si chiama Tap. L'analisi di Villa

Conversazione con il capo del DataLab dell’Ispi: “Il pericolo di de-industrializzazione per adesso è ridotto. Draghi ha avuto la fortuna di ritrovarsi in mano alcune strutture già esistenti, oltre che applicare l’oculatezza di cercare di tenersi stretti i fornitori. Abbiamo la Tap che fino al 2021 sembrava poco utile a chi la criticava e poi invece ci ha salvato”

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