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Unire gli sforzi. Le priorità del governo su lavoro e sicurezza

Si parte da un miliardo e 200 milioni per lavoratori e datori di lavoro. L’auspicio della premier in occasione del tavolo con le organizzazioni sindacali sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro tenutosi oggi a Palazzo Chigi è stato quello di poter dar vita a un’alleanza tra istituzioni, sindacati e associazioni datoriali per mettere la sicurezza sul lavoro in cima alle priorità dell’Italia

Sicurezza, salari e condivisione. Il primo maggio di Meloni e Schlein

In occasione della festa dei lavoratori, i volti di governo e opposizione si scontrano con due visioni agli antipodi: mentre la premier annuncia risorse aggiuntive per tutelare la sicurezza sui posti di lavoro, la segretaria del Pd torna sul salario minimo e promette che sarà il suo primo atto se dovesse vincere le elezioni

Il futuro dell'Africa si chiama formazione. La visita di Mattarella in Ghana

Il Capo dello Stato ha visitato il Centro di formazione Don Bosco di Ashaiman, accompagnato dalla figlia Laura e dal viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli, proprio per lanciare il progetto “Ghana”, che oltre al Volontariato internazionale per lo Sviluppo coinvolge Confindustria Alto Adriatico, ente ideatore e promotore del progetto, Umana SpA e i Salesiani di Don Bosco

Più politiche del lavoro e meno mozioni di sfiducia. Il suggerimento di Bazoli

“L’Europa? La naturale collocazione dei problemi più rilevanti che abbiamo davanti a noi, solo a livello europeo possiamo parlare di pace, di sviluppo sostenibile e di difesa della democrazia. Cambiare il Jobs act? Ci sono altre priorità”. E sulla sfiducia a Santanché… Intervista al deputato dem bresciano

Salario minimo? Gli stipendi degli italiani sono i più bassi dell'area Ocse

Il recente rapporto Inapp non è solo una bocciatura ma una vera e propria stroncatura dell’intero modello italiano, a cominciare dalla contrattazione collettiva e dalle vaghe politiche di incentivo alla occupazione femminile

Tasse e salario di produttività. I consigli di Bonanni a Meloni

Oltre alla questione del reddito di cittadinanza che ha demarcato nettamente i campi prima delle elezioni, la questione del lavoro è oggi confinata tra i temi di second’ordine. Il commento di Raffaele Bonanni

Meloni stretta tra bollette e imprenditori. Le rassicurazioni di Donazzan

Da un lato la sala Verde di Palazzo Chigi, chiusa da Renzi alla triplice, si può riaprire con la premier in pectore. Dall’altro, viale dell’Astronomia chiede risposte che non siano prepensionamenti e slogan. Donazzan: “Giorgia Meloni farà più aperture, non solo alla triplice: le libere professioni saranno ai tavoli”

Usa e Cina davanti alla (non) crisi dei lavori tecnologici

L’ansia per il crollo del comparto tecnologico accomuna le due potenze, ma per gli americani sembrerebbero esserci più opportunità di risalire la china. Anche cambiando città e reinventandosi in altre professioni. Per i giovani cinesi, invece, la prospettiva è ben più fosca tanto da aver creato una nuovo motto sociale: “Lascia che marcisca”

smart working

La grande zuffa dello smart working (e come uscirne)

Tempo di parlare di smart working uscendo dalla rissa politica. Un’uscita del visionario Musk ha riacceso il dibattito sul mondo del lavoro post-pandemia. Si può cavalcare l’innovazione senza scadere nell’ideologia: idee sparse. Il commento di Luciano Hinna, presidente del Consiglio sociale per le scienze sociali

Pensioni e quota 62. Cioè la scoperta del cavallo da corsa

È essenziale che se e quando si aprirà il “tavolo” sulla previdenza non ci si focalizzi sulla transizione immediata da Quota 100 ma si guardi al medio e lungo periodo per iniziare da ora ad allestire una riforma graduale e progressiva. Il commento di Giuseppe Pennisi

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