Ha preso avvio in Senato l’iter parlamentare del decreto Semplificazioni in cui sono presenti tre emendamenti no-triv, che riguardano le attività di estrazione di metano e petrolio. Che cosa si rischia in concreto se tutto dovesse saltare? Con quali conseguenze industriali, sociali e occupazionali? Secondo il senatore Paolo Arrigoni, responsabile del dipartimento Energia della Lega, gli emendamenti pentestellati sono sbagliati…
Lega
Obiettivi e strategie per vincere la sfida del governo Conte. La versione di Scotti
In un tempo come quello che stiamo vivendo, l’esercizio della previsione ha dinanzi a sé grandi difficoltà. Dire cosa sarà del governo italiano, dunque, è parecchio azzardato; vale, piuttosto, provare a leggere i segni dei tempi e con questa lettura cercare di sviluppare qualche utile riflessione. Le prossime elezioni europee rappresenteranno, inevitabilmente, uno spartiacque per tutti i governi nazionali dei…
Dalla Padania a Copacabana alla ricerca del fil rouge tra Salvini e Bolsonaro
Un patto nazionale che permetta di tracciare nuovi sentieri per un nuovo Brasile: ovvero meno restrizioni ideologiche, rispetto per la tradizione giudeo-cristiana, no all'ideologia di genere. Questo in sintesi il pensiero del 38esimo Presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, insediatosi con una cerimonia in pompa magna. Trova le differenze: cosa ha in comune con la nuova Lega salviniana? C'è un fil…
La terza via che manca all'Italia. L'analisi di Magatti
Tra il 1989 e il 2008 ci siamo illusi che correndo dietro alla finanza e all’economia i problemi sociali del Paese si sarebbero risolti. Dopo il 2008 invece, quando le difficoltà non solo sono rimaste, ma si sono accentuate con lo scoppio della crisi economica, c’è stato un crollo delle aspettative e il malcontento, a fronte anche dell’inadeguatezza dell’approccio tecnoeconomico-finanziario,…
Il cantiere della destra italiana (in salsa leghista)
È possibile declinare un sovranismo responsabile che preveda l'unione di tutte le forze disponibili a difendere l’interesse nazionale? Questo uno dei quesiti al centro di “Cantiere Italia”, la due giorni di dibattiti e seminari che “i figli di Alleanza Nazionale” hanno promosso alle Officine Farneto di Roma per ragionare su quanta e quale destra serva all'Italia, sui valori che oggi…
Statalizzazioni. Per battere il populismo, è meglio cercare altrove. Parola di Debenedetti
Che si tratti di Bekaert perché delocalizza la fabbrica o di Autostrade perché le crollano i ponti, la prima reazione dei gialloverdi e del M5S in particolare è quella di mettere lo Stato al posto dei privati: una pulsione sottopelle che aspetta solo un fatto eclatante per trasformarsi in bubbone. Ma il tentativo di vederlo come un altro episodio della…
La nuova alleanza (nazionale) che ha in mente la Lega
Un grande piano socio-politico per creare un contenitore che, da localistico, si tramuti in nazionale abbracciando regioni e territori distanti da via Bellerio. E'la strategia della Lega salviniana che accelera sulla costituzione di un nuovo soggetto sì identitario (sovranista e nazionalista) ma declinato in chiave italiana e non più padana. Anche i nipoti di Bossi, così come fu per quelli…
Il cambiamento e il governo di Salvini e Di Maio. L’analisi di Risso (Swg)
Siamo di fronte a un cambio d’epoca? I prossimi anni ci confermeranno o smentiranno questa ipotesi. Oggi possiamo constatare, tuttavia, che la lunga transizione politica italiana, iniziata negli anni Novanta è, probabilmente, a una svolta. Allo stesso tempo possiamo osservare che la società postmoderna sta lentamente sfiorendo e una nuova dimensione inizia a muovere i primi passi. Anche se in…
Perché patriottismo e nazionalismo non sono la stessa cosa. Parla il Generale Arpino
L’uso del linguaggio politicamente corretto – imposto da ormai troppi anni dall’intellighentia delle élite da salotto – ha trascinato sull’altalena concetti importanti come quello di patria. Trasformandolo poi in una brutta parola, da evitare da parte dei “veri” democratici. Chi la pronuncia viene subito etichettato, messo ai margini e senz’altro iscritto sulla lavagna nella colonna dei cattivi. Per non parlare…
Lo stato dell’Unione Europea visto da Roma. Fra Orban e le prossime elezioni
"No al nazionalismo distruttivo". È questo il messaggio che Juncker ha voluto condividere con l’Europa in occasione del suo discorso sullo stato dell’Unione europea all'Europarlamento che si è tenuto ieri, a meno di otto mesi dalle prossime elezioni europee. Per l'occasione, la Rappresentanza in Italia della Commissione europea ha organizzato la diretta da Strasburgo, seguita poi da un dibattito sui…