Lui è li sulla spiaggia di Settembre. Che è ancora più bella. Il bagnasciuga riluce sotto I colpi di spazzola. Quelli dell'onda, attraverso I gargarismi della schiuma. Lui, sul bagnasciuga, infilza le stampelle, serra le mascelle. È dura, eppure sorride. Lei gli è di fronte. Lo incoraggia senza dire. Solo gli occhi parlano la lingua dei sensi. Del tutto. Dell'inizio…
lei
Lui, lei e l’autunno
Era il principiar di Giugno e, dunque, della bella stagione, quando lui iniziò a convincersi che quel sentirsi sempre come quando con l’auto si prende bruscamente il tratto in discesa di un avvallamento dipendeva da lei. Iniziò a guardarla con altri occhi. Senza che lei se ne avvedesse. La guardava, l’osservava. Per lungo e per largo. Da capo a piedi,…
Lui, lei dentro una salopette
Quella mattina lei aveva deciso di barricarsi dentro un paio di occhiali neri enormi, di infilarsi dentro a una salopette che doveva, assieme con gli occhiali, far sparire ogni curva del suo corpo, ogni ansa del suo viso, ogni piega di quel sorriso nella quale faceva ruzzolare ogni uomo a tiro e di cui, quel giorno, non aveva voglia. Una…
Lei, bellezza in punta di piedi
Si era ritrovato in casa di lei. Lei non c’era. Se ne stava di fronte al guardaroba di lei, un labirinto di grucce con gli abiti che andavano su e giù come appesi a navicelle di montagne russe. Il profumo di lei, appena pronunciato, era ovunque lì in mezzo. Ogni volta che toccava un abito, si voltava di scatto come…
Lui, lei, la Mole
Vagava nella Piazza, quella del cavallo e delle due Chiese. Era sovraeccitato perché lei era lì, a pochi isolati. Camminava, tagliando la Piazza, per far prima. E faceva passi che erano salti. Negli occhi che oscillavano appresso alla fretta del passo si sfocavano tutte le luci della notte. Tutto lo eccitava. Suoni, odori, rumori. Perfino quei piccoli ovini di cui…
Lui, lei e la geografia
Erano seduti uno di fronte all’altro attorno a un piccolo tavolinetto quadrato di una caffetteria. Studenti di ingegneria entrambi. Molto giovani, studenti del secondo anno. Lui era perso di lei. Tutti i muscoli e tutti gli arti in movimento erano quelli di lui. Che, se non fosse che era seduto, avrebbe raggiunto il polo nord. Andavano appresso ai moti del…
Lui, lei e un unico filo
Erano di fronte, lui e lei. Tra loro, tra loro due, un filo. Un filo sottile. Di lana, soffice e calda. Del filo, ciascuno, reggeva un capo. E lui, il filo molle e indolente, disegnava un sorriso. Una “u”, appesa nell’aria. Se la rideva lui, il filo, di quei due che si guardavano, immobili. Lui, più di lei, non voleva…
Lui, lei e lo scialle nero.
A un certo momento il vento iniziò a prendere la corsa dal mare verso la terra. E accelerò in pianura per raggiungere di slancio la collina. Nella salita, si insaporì di tutti i profumi e di quell'umidità giungendo sulla terrazza, dove lui e lei si trovavano, fresco. Punse lei e solleticò lui. Lei prese quindi lo scialle, nerissimo e ricamatissimo,…
Lui, lei e il gioco di custodirsi nelle pupille
Avevano costruito, loro, una trama di parole e di pensieri. Lui più di testa, lei più di cuore e viscere. Era stato tutto un mischiare fiati e frutti di pensiero e di quel precipitato di vita che innesta, in una vita, tante vite e che fa della vita una vita degna di essere vissuta. Era stato tutto un rincorrersi e…
Lui, lei e la reticenza
Erano ai capi di due terminali loro. Lui insisteva, smaniava. L’audacia dirigeva l’inchiostro facendo delle l giavellotti d’amore, della h pinze per solleticare, delle u sorrisi con cui dissimulare il desiderio. Le parole che ne venivano fuori sotto l’egida del pensiero costruivano, però, pensieri di premure, gravidi di attenzioni e di una cura per lei che erano una meraviglia. E…