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Caos e manovre militari, l’assedio a Tripoli. E l’Italia pensa se intervenire

Sono in gran parte civili i cinquanta morti (e 105 feriti) vittime della settimana di scontri tra milizie a Tripoli, secondo le valutazioni ufficiali del portavoce del comitato di emergenza della capitale libica; sebbene al momento nessuno sia in grado di stabilire un bilancio preciso. Il premier designato dal processo di rappacificazione onusiano, Fayez Serraj, ha dichiarato lo stato di…

gas

I big three, la partita del gas, e i dubbi che agitano l’Europa

Di Robin Mills e Maryam Salman

L’insicurezza energetica in Europa deriva da una mancanza di integrazione dei suoi mercati energetici meridionali e orientali; da una produzione di gas in declino che si traduce in una quota più elevata di gas importato e infine da una dipendenza molto forte dalle forniture russe. Il Nord Africa è stato visto spesso come il terzo corridoio critico per gli import…

Immigrazione e Islam. Salvini osservato speciale dal mondo arabo

“Gli immigrati mediorientali in Italia sono sempre più discriminati”. L’attacco al governo per le sue politiche migratorie non arriva questa volta dalla stampa nazionale più ostile all’esecutivo, e neanche dalle file di quello che resta dell’opposizione, ma dal quotidiano online, con sede a Washington, al-Monitor, che ai non addetti ai lavori forse dirà poco, ma che è ad oggi una…

Washington appoggia l'Italia sulla Libia. Ma ora il governo elabori un piano

L’appoggio degli Usa per la Conferenza sulla Libia che si terrà in Italia nell’autunno prossimo, la cabina di regia permanente tra Usa e Italia per il Mediterraneo allargato in chiave di lotta al terrorismo e il riconoscimento della leadership italiana in Libia e nel Mediterraneo. Al netto dei toni roboanti, la sensazione è che Conte a Washington abbia incassato il…

La Libia, i migranti, il governo e il privato sociale. La voce della Caritas italiana

Sulla vicenda della donna e del bambino lasciati annegare nel Mediterraneo, come dichiarato dal fondatore della Ong Open Arms, in seguito al soccorso prestato ad una imbarcazione carica di 158 persone, il Viminale ha parlato di fake news. La stessa cosa hanno fatto Guardia Costiera e Marina Militare libiche, con la seconda a sostenere la possibilità che alcune persone siano morte prima dell’arrivo…

La Libia nella Via della Seta cinese? Quale il possibile impatto per l’Italia

Il rappresentante del Consiglio presidenziale libico, Mohamed Sayala, è volato a Pechino nei giorni scorsi dove, alla presenza del suo omologo cinese Wang Yi, ha firmato un memorandum d'intesa con il quale la Libia aderirà all'iniziativa Belt and Road, ossia la Nuova Via della Seta (anche Obor, acronimo di "One Belt, One Road" con cui il mondo anglosassone semplifica l'immenso progetto geopolitico studiato…

Quale politica estera per la Libia? L'analisi di Varvelli (Ispi) con suggerimento per il premier Conte

"La politica è terra di trattative e di scambi. Cosa offre l’Italia ai partner europei ai quali chiede di prendersi più migranti? Il problema non è una emergenza, nel senso che non è un fenomeno temporaneo che può essere risolto una volta per tutte. È un problema complesso che ha addentellati e concause nell’africa Sub-sahariana, nei paesi del Sahel e…

Europa, Onu e relazione bilaterale. Così l’Italia (bipartisan) stringe sulla Libia

“A colloquio con il primo ministro, Faiez Serraj, per la stabilità della Libia. Garanzia migliore per combattere immigrazione clandestina e per evitare le partenze e le morti in mare”. Dopo il vice-presidente Salvini e il ministro Moavero Milanesi, è il presidente dell’Europarlamento, Antonio Tajani, a partire alla volta di Tripoli. Sul piatto, ovviamente, il delicatissimo e caldissimo dossier migrazione, che…

Tripoli

La carta dei pozzi per calmierare le tensioni in Libia?

Si allontana il “rischio-Vietnam” per la Libia proiettata alle elezioni di dicembre? Il portavoce del sedicente esercito di Khalifa Haftar nella Libia orientale, Ahmed Al-Mismari, ha annunciato che Haftar ha deciso di passare il controllo dei terminal petroliferi alla National Oil Company (Noc) con sede a Bengasi e controllata dal governo ad interim non riconosciuto con sede in Cirenaica. Questa…

Tutti i capovolgimenti di fronti in Libia tra Haftar e la banda di Jadran

Non si fermano i colpi di scena in Libia nello scontro che si sta scatenando tra le milizie del generale Haftar e la banda di Jadran, che dalla pax elettorale figlia del vertice di Parigi sta conducendo il paese ad una guerriglia, nel delicatissimo teatro dei terminal petroliferi. L'operazione dignità è stata ripresa nei giorni scorsi ma è durata solo…

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