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Tra propaganda e libertà. I media russi in esilio secondo l'amb. Aboltina (Lettonia)

La Lettonia è diventata un “hub” dei media russi in esilio. Qual è il loro ruolo nel veicolare l’informazione al pubblico russofono? Come vengono visti in Lettonia? Qual è il confine tra le esigenze di sicurezza nazionale e la libertà di espressione? All’indomani della chiusura di TV Rain abbiamo parlato con Solvita Aboltina, Ambasciatore della Lettonia in Italia

 

Mathias Döpfner - da Twitter

Può Politico essere apolitico? Tra Trump e Israele, come si muove il nuovo editore (tedesco)

L’editore tedesco e ceo di Alex Springer, Mathias Döpfner, ha definito la sua “scommessa più grande” quella di rendere apartitici i suoi media, secondo lui il miglior posizionamento che potrebbe assumere un giornale. Ma nel passato, tra ironia e serietà, ha espresso più volte la sua opinione, in alcuni casi schierandosi apertamente con Trump. Un gruppo mediatico da decine di miliardi che dice di essere super partes è credibile?

Nuovo colpaccio editoriale. Axios passa all'incasso

Un affare da 525 milioni di dollari, che garantisce i ruoli dei tre fondatori (reduci dal successo di “Politico”) e che testimonia come l’azienda dei media abbia percorso passi da gigante da quando è stata creata. E ne vuole compiere di ancora più ambiziosi, con in vista le prossime elezioni americane

Bucha e negazionismo. Quattrociocchi spiega il cortocircuito mediatico

Bucha e negazionismo. Quattrociocchi spiega il cortocircuito mediatico

Da una parte la propaganda (filo)russa, dall’altra un’infosfera occidentale dove può attecchire. Dietro a coloro che negano i massacri in Ucraina, così come avvenne col Covid, c’è anche la lotta alle fake news. Walter Quattrociocchi, professore della Sapienza di Roma e a capo del Center of Data Science and Complexity for Society, spiega il nesso tra social e complottismo e sviscera il ruolo del giornalismo occidentale

I media 4.0 e la sovranità culturale europea. Il saggio di Balestrieri

Di Luca Balestrieri

Luca Balestrieri insegna Economia e gestione dei media alla Luiss. Nel libro “Le piattaforme mondo. L’egemonia dei nuovi signori dei media” (Luiss University Press) racconta la rivoluzione in corso nel mondo dei consumi culturali. Ne pubblichiamo un estratto

Sembra Roma ma è Pechino. Il report Iai sui media italiani

Un report dell’Istituto affari internazionali (Iai) accende i riflettori sulla Chinese connection dei media italiani. Da anni sono decine le collaborazioni fra giornali italiani e media del governo cinese. Ma quasi sempre consistono nel rilancio della propaganda autoritaria. E a Pechino non ricambiano il favore…

Diplomazia e servizi segreti. Lo scontro fra Cina e Australia colpisce la stampa

Nelle ultime ore i giornali sono finiti nella contesa tra Australia e Cina, riaccesasi allo scoppio della pandemia di coronavirus quando Canberra puntò il dito contro Pechino chiedendo un’indagine internazionale sulle origini del Covid-19. L’agenzia ufficiale di stampa cinese Xinhua ha riferito che a giugno l’intelligence australiana ha perquisito case di giornalisti cinesi, interrogandoli per diverse ore e rimuovendo i…

Covid-19: basta con il terrorismo mediatico!

Gli autocarri dell'esercito che, a Bergamo, portano via le salme delle vittime Covid-19 sono una notizia di cronaca che, indubbiamente, va data. Ma quel filmato, con il suo spettrale simbolismo, quale effetto ha avuto sulla popolazione locale e su quella nazionale? sulle tante persone, soprattutto anziane, che trascorrono parte della quarantena giornaliera davanti alla tv? l'emergenza Covid-19 si è trasformata…

Come cambia l'Italia (e gli italiani). Il rapporto Eurispes

Meno fiducia nelle istituzioni, più soldi ma meno risparmi, tolleranza verso l'evasione fiscale e sfiducia verso i mezzi di informazione (vecchie e nuovi). Sono solo alcuni dei trend che si evincono dal recentissimo Rapporto Eurispes 2020, che analizza le evoluzioni del sentiment e delle abitudini degli italiani. In generale, come scrive il presidente Eurispes Gian Maria Fara: "La frattura tra…

TikTok è un pericolo per la sicurezza nazionale? L'indagine Usa

Prosegue il pressing statunitense su TikTok. Dopo gli allarmi degli esperti e il faro acceso dal Senato, il governo americano ha aperto una indagine per valutare l'impatto sulla sicurezza nazionale sull'acquisizione di una compagnia americana da parte di una società cinese che oggi controlla il social media. IL LAVORO DEL CFIUS Il Comitato per gli investimenti esteri negli Stati Uniti, il…

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