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Opec, l’Angola si chiama fuori. Ecco cosa è successo

La seconda potenza petrolifera africana non ha digerito la spinta saudita a tagliare la produzione. L’impatto è minore in termini di barili di petrolio (specie considerando l’ingresso del Brasile) ma d’effetto in termini di narrative di Paesi “non allineati” in stile Brics. Spazio in più per l’alternativa occidentale?

Petrolio, scricchiola l’Opec+ e calano i prezzi. E alla Cop28…

C’è disaccordo tra i Paesi produttori di petrolio, abbastanza da far slittare una riunione per decidere sul da farsi nel 2024: una triade di nazioni africane vorrebbe ridurre i tagli. Intanto, tra prospettive di offerta solida e domanda anemica, gli indici del greggio guardano verso il basso. E Birol (Iea) parla di “momento della verità” alla Conferenza Onu sul clima

La Nigeria, un Paese destinato all’inferno. Le cause secondo Cristiano

Non la diversità religiosa, bensì il pantano nazionale e internazionale alimentato dalla corruzione sta spingendo questo gigante ricchissimo verso il baratro. Il commento di Riccardo Cristiano dopo le elezioni vinte da Bola Tinubu

L'attentato in Nigeria? Non è una guerra contro i cristiani. Parla padre Albanese

Conversazione con padre Giulio Albanese, missionario comboniano dal lunghissimo servizio in Africa: “Quello che è successo è sintomatico di un malessere che è trasversale al sistema Paese. Noi occidentali dovremmo fare un serio esame di coscienza”

africa

Nigeria, la morte del sacerdote e la guerra per il dio denaro. Parla padre Albanese

Dopo la notizia della presunta morte del leader di Boko Haram in Nigeria, Abubakar Shekau, arriva quella dell’uccisione di don Alphonsus Yadhim Bello, parroco trentenne della parrocchia cattolica di San Vincenzo Ferrer a Malunfashi, nello Stato di Katsina, a nord del Paese. “Le guerre si fanno per il dio denaro, e c’è tanta umanità indolente che viene immolata sull’altare dell’egoismo umano”. Conversazione di Formiche.net con padre Giulio Albanese, missionario comboniano e profondo conoscitore della realtà nigeriana

Cosa rischia l'Africa con il coronavirus. Parla Casale (Africa)

Sono ancora pochi i contagi da coronavirus in Africa. Ma ci sono. E nonostante non si conoscano ancora con certezze le ragioni dei numeri bassi, la preoccupazione sale. Tanto da fare lanciare un appello ai vescovi africani del Secam, il Simposio delle Conferenze episcopali di Africa e Madagascar, riunitosi nei giorni scorsi a Nairobi, in Kenya, che si sono detti…

L'Europa si allei con la Cina. La spinta di Prodi (suggerimento a Tria?)

“Oggi l’Africa, con la popolazione aumentata come è accaduto, ha la stessa percentuale di ricchezza mondiale del 1980. Non c’è altra soluzione al mondo, per vincere questa situazione, che un grande accordo tra Europa e Cina nell’intervento sull’Africa. La Cina è intervenuta pesantemente in Africa e ha creato amicizie ma anche inimicizie, quindi problemi e tensioni. Lo stesso per l’Europa.…

L'ultima tappa diplomatica di Tillerson è stata l'Africa che resta però una priorità per gli Usa

L’uscita di scena di Tillerson avviene in concomitanza con il ritorno dell’ex segretario di Stato dall’Africa. Il suo ultimo atto è dunque in puro stile Tillerson, per tredici mesi e mezzo Ceo di un’azienda – il Dipartimento di Stato – che aveva perso vertiginosamente quota, nell’impero trumpiano, dominato da altre voci e soprattutto dalla figura del suo capo, The Donald,…

Nasser, al sisi

Tutti i fronti aperti nell'Egitto di Al-Sisi

Chiunque si occupi di Egitto non può non chiedersi cosa sia cambiato dal marzo del 2015 - quando l’Egitto invitata a Sharm el Sheik i più alti rappresentanti del mondo dell’economia e della finanza per proporre nuovi investimenti volti ad incentivare lo sviluppo del Paese - alle scorse settimane che hanno visto una drastica svalutazione della lira egiziana ed un…

Cosa succederà ai prezzi del petrolio dopo l'accordicchio Opec ad Algeri?

L’accordo raggiunto due giorni fa dall’Opec ad Algeri "non è nulla più di una dichiarazione d’intenti", secondo Arnaud Masset, analista di Swissquote. E sono in molti a pensarla come lui. L’Opec ha dunque annunciato un taglio alla futura produzione. Un provvedimento contro l’eccesso di offerta che da due anni zavorra le quotazioni, ma che appunto già nella sua concreta definizione…

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