OpenAI, Google e Microsoft e una lunga serie di partner firmano un documento sullo sviluppo della tecnologia responsabile, mitigando i rischi che ne derivano. Intanto Anthropic annuncia un rivale di GPT-4: è il chatbot più umano di tutti
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Il boom dei robot umanoidi è quasi certo. Ecco i motivi
Un mercato in espansione, aziende che investono massicciamente, materiali che costeranno meno. E poi, il ruolo che queste macchine potranno giocare, sostituendo l’uomo nei lavori più pericolosi e logoranti. Il percorso è tracciato e andrà governato
Il voto in Indonesia è un test per capire l'impatto dell'IA sulle elezioni. Ecco perché
Prabowo Subianto ha cancellato il suo passato grazie all’IA generativa. La sua è una mossa volta a raccogliere consensi tra la popolazione più giovane, tra quelle più numerose sui social. E la strategia si sta dimostrando vincente. Ma ci sono dei limiti alla tecnologia nella politica. Per ora non ci sarebbe irregolarità, ma la terza democrazia al mondo farà da scuola ai paesi che andranno alle urne nel 2024
OpenAI sospende gli sviluppatori del primo bot “elettorale” negli Usa
La società ha chiuso le porte alla startup Delhi, che aveva realizzato un finto Dean Phillips, impegnato (senza speranze) nelle primarie dem. Un caso che racconta lo scetticismo della Silicon Valley verso Biden e i rischi per i processi democratici legati alle tecnologie emergenti
OpenAI si muove contro il rischio fake sulle elezioni. Ecco come
L’anno in corso sarà decisivo per la tenuta dei sistemi liberali davanti agli abusi delle nuove tecnologie. OpenAI ha annunciato alcune misure contro l’uso dei suoi prodotti per attività di disinformazione. Intanto, si alza la pressione da parte della politica che sembra aver compreso i rischi dopo averli sperimentati sulla propria pelle
ByteDance si fa la sua AI. Ma sfruttando il lavoro di OpenAI
Nel tentativo di costruirsi il proprio chatbot, la società madre di TikTok avrebbe trafugato tra gli strumenti dell’azienda americana, contravvenendo alla legge. Ora l’account è sospeso e rischia di essere bannato. Una dimostrazione di come il colosso cinese voglia accorciare il suo ritardo nell’AI, trasformandosi però in un pericolo alla sicurezza
OpenAI, Sam Altman verso il ritorno. Cosa è successo
Dopo la rivolta di dipendenti e investitori, l’imprenditore è pronto a tornare a capo dell’azienda dietro a ChatGPT. Cambia il cda che lo ha fatto saltare, con l’uscita dei “ribelli”. È la chiusura di una saga complessa, giocata sulla personalità di Altman, sulla struttura dell’azienda e sull’equilibrio tra velocità e sicurezza nello sviluppo dell’IA
OpenAI, i possibili perché dietro al licenziamento di Altman
Il cda fronteggia la rivolta di dipendenti e investitori dopo la decisione di licenziare il ceo, volto di ChatGPT e profeta dell’intelligenza artificiale. Serpeggiano voci sulla sua condotta, sul rapporto tra l’azienda e la sua “scatola” non-profit, sull’equilibrio tra velocità e sicurezza nello sviluppo dell’IA. Cosa è successo finora e i possibili perché
Tutte le incognite dopo il licenziamento di Sam Altman (e non solo) da OpenAI
Il suo posto verrà ricoperto ad interim da Mira Murati, oggi Chief Technology Officer dell’azienda. Lascia anche Greg Brockman, presidente e cofondatore. La notizia, di cui neanche Microsoft era a conoscenza, ha sconvolto l’intera Silicon Valley. Ora in gioco c’è il futuro dell’azienda
ChatGPT-4 Turbo, agenti personalizzati, prezzi al ribasso. OpenAI svela il futuro agli sviluppatori
Nel primo DevDay organizzato dalla società che sta rivoluzionando il mercato dell’IA generativa, il ceo Sam Altman ha spiegato le caratteristiche dei nuovi strumenti, che rendono la società più attrattiva. E per il domani, la promessa è stupire ancora