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Se l'Italia è un affare per il petrolio di Putin. Il report

Un rapporto del think tank finlandese Crea svela: nei primi cento giorni di guerra russa in Ucraina l’Italia è rimasta il terzo importatore mondiale di energia da Mosca. Va a gonfie vele il business del petrolio: da Trieste alla Sicilia, l’oro nero di Putin trova nello Stivale più di un porto sicuro

Gas e rubli, che succede se Mosca chiude i rubinetti?

Dal Donbas alle armi. Anatomia delle bugie putiniane

La guerra russa in Ucraina diventa un caso di scuola di infowar. Dal presunto genocidio ucraino in Donbas con cui Putin ha giustificato l’invasione all’invio di armi alla resistenza di Kiev. Anatomia di due e più bugie all’ombra del Cremlino. L’analisi del generale Carlo Jean

Russia, disinformazione e dossieraggi inventati. Parla Urso (Copasir)

Intervista al presidente del Copasir: da noi nessun dossier, semmai garantiamo che non siano fatti. Tuteliamo la libertà di opinione di tutti, il rapporto sulla disinformazione russa non è stato scritto da noi e non fa alcuna lista di proscrizione. L’emergenza è reale, in Italia la guerra ibrida di Mosca attecchisce, ma non da oggi

Fake russe, la ricetta BoJo. Un centro per stanare la propaganda

Un centro di monitoraggio delle minacce ibride e della disinformazione russa. A lanciarlo è il governo inglese di Boris Johnson creando una nuova struttura dell’Alan Turing Institute. Nel primo rapporto una lastra alla propaganda di Mosca. I russi vogliono infiltrare l’informazione ucraina e occidentale. Ma Cina e India sono il primo obiettivo

Merkel torna a parlare di Putin. Ecco cos'ha detto

L’ex cancelliera: “Grande errore l’invasione dell’Ucraina, ma se la Russia ora collabora con la Cina non sono sicura che per noi finirà bene”

Il bivio ucraino dell'Occidente: armi o tradimento

Parlare di mediazione e di “territori” ucraini da concedere ha un solo effetto: far morire dal ridere il Cremlino. Putin ha un piano dichiarato: spazzare via l’identità Ucraina. Per l’Occidente il bivio è semplice: resistenza o tradimento. Il commento del generale Carlo Jean

In Iran sta per scoppiare una bomba. E non è nucleare

Di Ahmad Rafat

Complice il pressing dei repubblicani da una parte, di Israele e sauditi dall’altra, l’accordo per il nucleare iraniano è nelle sabbie mobili. Nel frattempo la Repubblica islamica flirta con Putin nella crisi. E sottovaluta una bomba sociale che rischia di esplodere. Il commento di Ahmad Rafat

Niente brevetti a Putin. Al Wto scoppia la guerra dei vaccini

Il 12 giugno il Wto deciderà sulla parziale sospensione dei brevetti sui vaccini anti Covid-19. L’intesa sembrava raggiunta dopo il sì di Ue, Usa e India. Ma a Washington cresce il pressing contro il voto e i Repubblicani avvisano Biden: non regaliamo i nostri segreti a Russia e Cina

La ricetta per uscire dalla crisi del grano è la tecnologia israeliana

Al di là dello sblocco del porto di Odessa, il tema avrà gravissime ripercussioni mondiali visto che il territorio ucraino bombardato dai russi è di fatto inutilizzabile per il presente e per un certo pezzo di futuro

Giletti, noi e i russi (cattivi)

Parlare con i russi, anche quelli cattivi, è giusto? Sì, se vogliamo la pace ci toccherà anche questo. Presentare i propagandisti di Mosca come esseri pensanti è giusto? No, pensare non è nel loro contratto di servizio. Il commento di Roberto Arditti

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