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Cure palliative e fine vita. Il controsenso della Campania secondo Menorello

L’intervento del coordinatore del network cattolico ‘Ditelo sui tetti’, vicepresidente Mpv e membro del Comitato Nazionale di Bioetica che mette l’accento sul controsenso campano, dove emerge il peggiore trend italiano per le cure palliative: “Delle due l’una: o si solleverà l’intero fronte istituzionale e politico per fermare la legge eutanasia della Campania o delle cure palliative a molti interessa, invece, davvero poco, perché prevale la volontà ideologica di affermare un valore dell’esistenza solo allineato alla “performance”, come avvisa il filosofo tedesco Byung-Chul Han”

Commercio estero alle Regioni? Il giusto no di Tajani. L’opinione di Mayer

La proposta di autonomia differenziata rischia di frammentare le relazioni internazionali italiane e il commercio estero. Precedenti come le relazioni Lombardia-Russia e Molise-Hubei dimostrano i rischi di una regionalizzazione incontrollata. La soluzione? Prendere spunto da quanto fatto negli anni Ottanta dal ministro Ruggiero

Sviluppo digitale, tra divari e progresso potenziale. Lo studio Ced

Nel suo ultimo studio, il Centro economia digitale evidenzia i divari territoriali e sociali nelle competenze digitali degli italiani che ostacolano lo sviluppo del Paese. Serve potenziare le competenze anche nelle aree meno sviluppate, sfruttando il Pnrr (e rivedendo la logica dei bandi). Ed è essenziale fare sistema

Troppa retorica sull'autonomia regionale. Il richiamo di Guzzetta

L’opzione zero del sabotaggio della Costituzione e della sua inattuazione non può essere la soluzione per nessuno. Tanto più che l’impostazione ideologica dello scontro finisce inevitabilmente per oscurare il dato che il Sud di questo Paese non è una palla al piede da sopportare in nome dell’unità, ma un’area nella quale i margini di crescita e le potenzialità di sviluppo sono un’opportunità enorme

Vi spiego tutti i rischi dell'autonomia immaginata dalla Lega. Parla Carfagna

“Con il governo Draghi avevamo avviato un lavoro importante, per fare del Mezzogiorno una grande piattaforma logistica nel Mediterraneo: penso agli interventi sulle Zes, sui porti, sui collegamenti, sull’Alta velocità ferroviaria. La nostra sarà un’opposizione senza pregiudiziali. Giudicheremo il governo sui provvedimenti e sui contenuti”. Intervista all’ex ministra del Sud e attuale presidente di Azione, che vuole farne il primo partito d’Italia

Autonomia differenziata, cosa pensano Lega, M5S, Pd e Forza Italia

L'autonomia differenziata di Veneto, Lombardia e Emilia Romagna è uno dei temi di scontro tra Movimento 5 Stelle e Lega. Come ha ricordato negli scorsi giorni la ministra leghista Erika Stefani, responsabile del dicastero delle Autonomie regionali, se il provvedimento non sarà nel cdm di lunedì e non verrà approvata almeno una bozza d'intesa tra il governo e le tre…

Vaccini, ecco come le Regioni cercano di mettersi in regola (la Puglia di Emiliano rema contro)

Sta assumendo le fattezze di una corsa contro il tempo quella per mettersi in regola con i nuovi obblighi imposti dalla legge sui vaccini, approvata a luglio dal Parlamento. Gli obblighi sono chiari: tutti i minori da 0 a 16 anni iscritti al nido e ai vari gradi di scuole dell'obbligo, sono tenuti a vaccinarsi (seppure secondo calendari diversi a…

Cosa (non) ho capito della vittoria del No al referendum. Il commento del prof. renziano Marattin

Nel 60% di No ci sono sostanzialmente tre categorie di persone. Coloro che sono (o sono diventati) strutturalmente avversi al carattere e all'atteggiamento dell'uomo che ha guidato il governo in questi ultimi 1000 giorni e che indubbiamente era il leader indiscusso del fronte del Sì. A costoro Renzi stava e sta umanamente antipatico. Per come parla, per come si comporta,…

Guido Salerno Aletta, trump

Che cosa lega Brexit, Trump e il No al referendum

È finita male per quella che doveva essere finalmente la grande riforma della Costituzione. Matteo Renzi non passerà alla storia come l’emulo di Charles De Gaulle, che nel 1958 traghettò la Francia alla quinta Repubblica, sottraendola finalmente al pantano del parlamentarismo. Al di là del consistente numero di articoli che venivano modificati, ben 47, si toccavano due temi cruciali dell’ordinamento,…

Referendum, ecco gli effetti sulle politiche attive del lavoro

Nel 2014 il governo aveva chiesto il consenso delle venti Regioni su di un progetto di riforma del sistema dei servizi al mercato del lavoro che prevedeva l’accentramento della relativa competenza in una agenzia nazionale (l’Anpal, Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro). La materia, a Costituzione invariata, è di competenza esclusiva delle Regioni stesse; ma il bilancio del…

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