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trump, usa, Hamas iran

Vi spiego cosa cambia dalla Siria al Libano dopo l'annuncio di Trump. Parla il generale Bertolini

Se il Medio Oriente è da decenni su un piano inclinato, le parole di Donald Trump sull'Iran potrebbero aver innescato un progressivo scivolamento verso un conflitto su larga scala. L'obiettivo degli americani, affiancati dagli alleati israeliani, è tirare fuori Teheran dai giochi regionali, spingendola a compiere errori che potrebbero essere usati come casus belli. Nel frattempo, le elezioni in Libano…

Stefanini, Russia, sanzioni putin

Lo zar si insedia. Attenzione però alla sbornia dopo l'ubriacatura

Di Andrey Pertsev

Le autorità russe descrivono i risultati delle elezioni come memorabili e senza precedenti, così sono stati dipinti sia i numeri dell’affuenza alle urne sia il risultato personale di Putin. Il 76% di voti incassato dal presidente uscente è un vero e proprio record, almeno stando ai dati della Commissione elettorale russa, secondo i quali 56 milioni di elettori hanno scelto…

I picchiatori di Putin garantiranno la sicurezza durante il Mondiale

Secondo le fonti del corrispondente del Guardian, il Cremlino avrebbe assunto dei militanti cosacchi per pattugliare le strade durante la Coppa del Mondo di calcio che inizierà il 14 giugno. Sono gli stessi che nei giorni scorsi hanno aiutato la polizia e la Guardia Nazionale russa a reprimere le proteste che hanno anticipato il giuramento del quarto mandato di Vladimir…

Vi spiego l'industria europea della difesa (e non solo). Parla Giuseppe Giordo

Di fronte a una competizione internazionale che si fa sempre più feroce, l’industria europea della difesa è chiamata a un’opera di ampia ristrutturazione. Servono meno aziende ma più grandi, e scelte precise sulle tecnologie su cui investire. Parola di Giuseppe Giordo, presidente e ceo di Aero Vodochody, colosso aeronautico della Repubblica Ceca, intervenuto a Roma, alla Link Campus University, per…

russia, hacker, navalny trump, putin

Navalny arrestato. Il dissenso ai tempi dello Zar

La polizia russa ha risolto con l’arresto della star degli oppositori al Cremlino,  Alexei Navalny, le proteste che hanno anticipato oggi l’inizio del nuovo mandato presidenziale di Vladimir Putin (l’incarico partirà lunedì 7 maggio, e confermerà per altri sei anni l’initerrotta presa sul potere che dura dal 1999, e affascina fanatici in giro per il mondo, compreso ovviamente in Italia). Navalny — fermato nel…

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Ecco come YouTube è diventato il nuovo fronte della propaganda filorussa sul Web

Venti canali con più di otto milioni di iscritti, ciascuno dei quali si rivolge a un pubblico diverso basato non solo sulla lingua, ma anche sull'età e sulle preferenze politiche. Su YouTube, la presenza di RT - un network tv finanziato dal Cremlino noto in precedenza con il nome di Russia Today - è capillare e sempre più efficace nello…

Manifesti contro Putin? In galera. Ecco la Russia che piace ai politici italiani

Sostenitori del politico d'opposizione Aleksei Navalny sono stati arrestati oggi in diverse città della Russia. Le operazioni di polizia sembrano aver giocato di anticipo, dato che domani sono programmate proteste contro il presidente Vladimir Putin, che inizierà il suo nuovo mandato il 7 maggio (con obiettivi molto ambiziosi, soprattutto nell'ambito dello sviluppo tecnologico). I supporter del "feroce critico di Putin" (citazione da Radio Free Europe) e gli…

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Per punire Mosca, gli Usa dovrebbero giocare d'attacco (cyber). Parola di McCain

Per vendicarsi dell'ingerenza informatica della Russia nelle elezioni statunitensi, e, inviare così, a Mosca, il messaggio che nuove azioni di questo genere non saranno tollerate, gli Stati Uniti dovrebbero prendere seriamente in considerazione l'ipotesi di sferrare un cyber attacco. A perorare questa tesi non è un 'pundit' qualunque, ma John McCain, una delle voci più ascoltate oltreoceano quando si parla…

Tutti i regimi contro Telegram. Il ruolo politico dell’app di messaggistica criptata

L’Iran ha deciso lunedì di bloccare Telegram. Molto popolare nel Paese per l’organizzazione di manifestazioni, l’app di messaggistica è accusata di compromettere la sicurezza nazionale, secondo le autorità iraniane. Anche Facebook e Twitter sono stati bloccati in un tentativo di controllo politico dei social network. “MINACCIA PER LA REPUBBLICA ISLAMICA” Il Tribunale supremo iraniano ha deciso di vietare l’uso di…

Il caso Telegram e l'assalto della Russia alla libertà su internet. La denuncia di Human Rights Watch

Gli sforzi delle autorità russe per controllare le comunicazioni online invadono la privacy e la sicurezza degli utenti e violerebbero gli obblighi legali internazionali di Mosca. L'allarme giunge da Human Rights Watch, celebre organizzazione non governativa internazionale che si occupa della difesa dei diritti umani, che - in concomitanza con la grossa manifestazione che ieri ha portato per le strade…

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