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Pace armata. Perché senza la Nato non cessa il fuoco

Di Riccardo Sessa

Fa già discutere l’annuncio di Jens Stoltenberg di un esercito permanente della Nato sul fianco Est. Ma non c’è altra risposta possibile a un’aggressione deliberata russa a un Paese libero. Senza deterrenza la pace è una chimera. Il commento dell’ambasciatore Riccardo Sessa

Berlaymont Commissione Ue

Gas, Bruxelles arranca sull’embargo ma accelera sull’approccio comune

Manca ancora il consenso europeo per l’embargo su gas e petrolio russi, che secondo un consigliere di Putin potrebbe far finire la guerra in un mese. Bruxelles rimanda il confronto ma intanto studia come combattere il caro-bollette: ecco la “Piattaforma energia” per acquisti e stoccaggio comuni

(De)costruire Bucha. Dentro la narrazione del massacro

Di Federico Berger

Intorno al massacro di Bucha il playbook della disinformazione nei nuovi anni ’20. Tra foto decontestualizzate e propaganda, così la strage apre un nuovo fronte nell’infowar. L’analisi di Federico Berger, esperto di social media intelligence

Putin, l'Italia e le parole al vento

Da una parte una rete di partiti e vecchie amicizie su cui contare, in Italia più che altrove. Dall’altra il timore nucleare di un Occidente che colpisce la Russia, solo a parole. Putin per ora può dormire sonni tranquilli. Il commento di Joseph La Palombara, professore emerito di Yale

Guerra e aiuti. In Ucraina il dejavu della pandemia

Dopo le bombe, gli aiuti. In Ucraina va in scena un dejavu della pandemia. Man mano che la tempesta passa (o si sposta) inizia un’altra competizione, quella umanitaria, tra donatori e beneficiari. L’analisi del prof. Igor Pellicciari (Università di Urbino)

Russia social media ambasciate

Da Sputnik ai “lupi guerrieri”. Mosca si ispira a Pechino per l’infowar

Dopo il blocco di Sputnik e RT, il Cremlino ha deciso di far ricorso a una tattica cinese: schierare i profili dei propri diplomatici. Così le ambasciate russe (amplificate dai bot) condividono propaganda, disinformazione e finto fact checking

Come l’internet sovrano della Russia ha messo radici

Come l’internet sovrano della Russia ha messo radici

Di Irina Borogan e Andrei Soldatov

In questa quarta parte della serie “La nuova cortina di ferro”, Soldatov e Borogan (senior fellow di Cepa e cofondatori di Argentura.ru) riepilogano le mosse del Cremlino per escludere i russi dal flusso di informazioni non allineate

Sanzionare Putin. Cosa c'è (davvero) sul tavolo Ue

Sulla carta, si procede in punta di piedi. Le sanzioni Ue contro Mosca colpiscono la punta dell’iceberg. Ma di fronte all’escalation di orrore in Ucraina niente è escluso, nemmeno il petrolio e il gas. E c’è un fattore emotivo che può accelerare le procedure

Draghi e la pace condizionata. L'affondo di Quintavalle

Anche se la Russia fallisse in Ucraina, bisognerà negoziarci sui temi fondamentali del pianeta: cambiamento climatico e sicurezza alimentare. Meglio prepararsi alla tempesta in arrivo. Comunque finisca l’invasione. Il commento di Dario Quintavalle

Macron, l'Ucraina e la Difesa Ue. Parla Fabbrini

Intervista a Sergio Fabbrini, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche della Luiss. Altro che pandemia, la guerra russa chiede all’Ue una svolta nella Difesa comune. Serve un’autorità sovranazionale, come per il Next Generation Eu. Macron? Elezioni poco europee, ma se vince Le Pen l’Europa è in stallo

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