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Disinformazione, se la Cina fa l’eco alla Russia

Ciò che ci serve per sviluppare gli anticorpi agli autoritarismi

L’Italia sta riprendendo la sua posizione naturale tra i Paesi guida dell’alleanza democratica. Ora serve uno sforzo complessivo delle istituzioni e una cooperazione con gli alleati per definire e sviluppare i futuri meccanismi di difesa. L’opinione di Laura Harth

Dove sono le “altre” Ucraine, la Via della Seta in salsa putiniana

Mosca negli ultimi dieci anni ha allacciato rapporti e relazioni in varie aree: Ossezia, Abkhazia, Nagorno-Karabakh, Crimea, Bulgaria e Grecia settentrionale, al fine di provocare stati di crisi e incassarne i dividendi. Ma ora non ha la capacità militare di garantire una sua presenza

“Aggressione inaccettabile”. Ma il Cav non riesce a dire Putin

In un saluto al congresso costituente di Verde è Popolare di Rotondi, il leader di Forza Italia parla della guerra in Ucraina senza però citare l’aggressore. “Sosteniamo il governo Draghi anche per fronteggiare i disastrosi effetti della crisi ucraina sul mercato dell’energia e delle materie prime”

Cyber-attacco cinese contro l’Ucraina prima dell’invasione. Il report

Secondo l’intelligence di Kiev gli hacker del governo cinese avrebbero colpito poche ore prima che i carri armati di Putin passassero il confine. Se confermato, ciò dimostrerebbe la collaborazione tra le due autocrazie ma pure le difficoltà russe nel quinto dominio (oltre a quelle sul campo)

Lo spazio di dialogo Ue-Cina si restringe. Anche sull’Ucraina

Summit virtuale una settimana dopo la visita di Biden in Europa. Le basse aspettative sono confermate. Xi accusa l’Occidente di mentalità da Guerra fredda e non scarica Putin. Von der Leyen insiste: in guerra non c’è equidistanza. La dipendenza commerciale può essere un’arma per Bruxelles. Ghiretti (Merics) spiega come usarla

Gas e rubli, che succede se Mosca chiude i rubinetti?

Gas e rubli, che succede (davvero) se Mosca chiude i rubinetti?

L’ultimatum russo (di facciata) ha spinto l’Ue a mettere alla prova il Cremlino. Il sistema di conversione via Gazprombank non è ancora pronto, i prossimi pagamenti saranno a maggio. E poi? Se la Russia chiudesse i rubinetti, chi cederà prima? Tutti gli scenari e le variabili in campo, a partire dall’arbitrato che scatterebbe a Stoccolma

Caro Conte, di benaltrismo si muore. Parla Delmastro (Fdi)

Il deputato e responsabile Esteri di Fratelli d’Italia: di benaltrismo si muore, cari grillini. Con l’Ucraina e la Nato, Putin sopprime una nazione libera. Lega? Chiariamo i fondamentali di politica estera prima di ripartire

Stop al gas russo in Europa? La partita a poker di Putin

Il Cremlino alza la posta, Francia e Germania vedono, sperando sia un bluff. La Russia ha approntato un sistema di conversione con Gazprombank per salvare la faccia e la credibilità del suo ultimatum, che scadeva oggi. Ma non si tratta solo di gas: il viaggio di Lavrov a Nuova Delhi dimostra che Mosca intende minare il potere del dollaro (e dell’euro) sui mercati mondiali. Il prossimo nodo saranno le materie prime

Cattivi consiglieri. Putin è stato malinformato sulla guerra in Ucraina?

Washington e Londra non hanno dubbi: il Cremlino ha sbagliato le valutazioni sulla guerra perché i funzionari hanno temuto di dire la verità al leader. Intanto, a dimostrazione di una ritrovata sintonia tra le agenzie occidentali, salta il capo dell’intelligence militare francese: pesa la gestione del dossier con la sottovalutazione dell’ipotesi invasione

cyber

Sanzionare Kaspersky o no? Dilemma a Washington

Il Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca spinge per un nuovo pacchetto di restrizioni. Ma al Tesoro c’è chi frena temendo che ciò aumenterebbe la probabilità di innescare un cyberattacco contro l’Occidente da parte di Mosca

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