Longevità, vaccini e spesa pubblica. Questi i tre fattori – inevitabilmente legati fra di loro – di cui si è parlato alla roundtable #GenerazioneInForma, organizzata da Formiche in collaborazione con Gsk. “Siamo partiti da un dato di fatto inconfutabile e sotto gli occhi di tutti, l’invecchiamento della popolazione”, ha detto Massimiliano Di Domenico, a capo delle Relazioni istituzionali e comunicazione…
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Perché il futuro del welfare in Italia passa (anche) dal contributo dei privati
Un welfare cucito su misura per un Paese che cambia, magari invecchiando più in fretta degli altri e con qualche contraddizione in più. Della necessità di cambiare l'assetto dell'attuale sistema assistenziale e sociale italiano si è parlato questa mattina a Roma, in occasione del convegno "A ciascuno il suo welfare", organizzato da Unipol e che, oltre ai vertici del gruppo…
Che cosa propone Stefano Parisi su immigrazione, ius soli e sanità
Tanti i temi toccati durante Megawatt – Energie per l'Italia, la convention milanese che, tra sabato 2 e domenica 3 dicembre, servirà a Stefano Parisi come trampolino di lancio per annunciare ufficialmente il proprio soggetto politico appartenente al centro-destra italiano. Durante la prima giornata si è parlato di immigrazione e di welfare. Gli ospiti che si sono succeduti sul palco di questa…
Tutte le idee sulla sanità lanciate per i 40 anni del Fasi
Lo Stato potrebbe risparmiare. Ma non lo fa. Eppure basterebbe lasciare maggiore spazio di manovra ai fondi di assistenza integrativi, alimentati dagli iscritti in cambio di prestazioni, mediche nel caso della sanità. In questo modo si scaricherebbe il Servizio sanitario di parecchi costi il che, in un Paese dalla sanità perennemente in rosso non é male. Di questo e molto…
I debiti della sanità italiana
Il problema dei pagamenti al rallentatore della PA alle imprese rimane pregnante, nonostante l’introduzione della fattura elettronica abbia dato i suoi frutti: ammonta a 64 miliardi di euro il debito nei confronti delle imprese fornitrici, di cui quasi la metà fa capo alla Sanità italiana, con un debito complessivo di quasi 23 miliardi di euro. Sebbene l’incidenza della nostra spesa…
Che cosa sono i big data (e come vengono usati in Italia)
La parola big data significa tutto e niente. La traduzione letterale “grandi” o “tanti” dati trasmette l’idea di una grande quantità ma ci dice poco sulla qualità. Tra i giuristi e gli ingegneri informatici la definizione non è univoca, ma si è concordi sul fatto che la parola big data si riferisce più al trattamento che alla tipologia. Dunque per parlare di…
Chi sono gli innovatori della sanità italiana premiati da S@lute 2017
L'innovazione tecnologica italiana nel settore sanità è stata premiata nella giornata conclusiva di S@lute 2017, terza edizione del Forum dell’innovazione per la salute organizzato a Roma da FPA (il nuovo nome della società che da oltre 26 anni organizza Forum PA e oggi è parte del gruppo Digital 360) e Allea. Il Premio Innova S@lute, indetto da FPA e Allea con il supporto…
Tutti i prossimi passi dell'Anticorruzione di Raffaele Cantone
Una prevenzione a singhiozzo, una "casa di vetro" ancora troppo opaca e una sanità che preoccupa e nemmeno poco. Senza dimenticare casi da tenere d'occhio nei prossimi mesi, Roma Capitale, per dirne uno. C'è tanta carne al fuoco nel giovedì mattina di Raffaele Cantone, presidente dell'Anticorruzione, che alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha presentato alla Camera la…
Come governare la spesa per una sanità sostenibile
Le dichiarazioni rilasciate dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin al Corriere della Sera aprono un importante dibattito sui numeri della sanità, facendo tuttavia distinzione fra modalità di finanziamento ed i costi reali della spesa sanitaria. Se è il governo che, attraverso il DEF, decide quali risorse stanziare per garantire l’assistenza sanitaria ai cittadini italiani, sono emerse chiaramente difficoltà sul fronte…
Che succede all'Inps?
A quaranta, cinquanta e sessanta anni, uno non ci pensa. Non pensa a cosa? In genere, non pensa al welfare, allo Stato sociale, alla sanità, alla possibile perdita di autonomia. Non ci pensa, a meno che il tizio non sia del settore. A meno che non lavori all'interno del welfare. A meno che non faccia politica. Ma, anche in questi…