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Ecco la vera (e unica) manovra del cambiamento. Parla Maurizio Bernardo

Lunedì 26 novembre, ore 9.30. Spread a 287 punti base, ai minimi da due mesi e Borsa su del 2,8%, sostenuta dalle banche dove qualcuno fa segnare un rialzo sprint del 5%. Quattro ore dopo, la situazione non è cambiata, tutto molto tonico e in fin dei conti bello. Deve essere successo qualcosa. La manovra gialloverde tanto discussa dai mercati (e dall'Europa,…

A Torino il M5S ha un problema. La Tav

I segnali per la verità già c'erano tutti. La Tav sta diventando ogni giorno che passa un autentico campo di battaglia. Da una parte gli imprenditori, stufi di assistere a continui ripensamenti sulle grandi opere e che ora passano dagli annunci alla piazza, baionette alla mano. Dall'altra un governo che tentenna e rimanda ogni decisione su quella che è a…

Vi spiego che cosa ha spinto Confindustria a passare al contrattacco. Parla Jannotti Pecci

Non sono stati mesi facili per Confindustria. Alle prese con stati d'animo sempre diversi, man mano che lo spread saliva e che Lega e Movimento Cinque Stelle cercavano l'equilibrio. Prima dell'avvento del governo gialloverde, la paura mascherata da rabbia in seguito alla divulgazione delle misure del contratto. E dunque, un'assemblea (fine maggio) che più infuocata e velenosa non poteva essere.…

Alla fine per Tav sarà come Tap. La resa del M5S (per fortuna)

Poco meno di 1.200 chilometri separano il Tap dalla Tav, l'energia dai trasporti, il gas dai binari. Due opere distanti ma unite da uno stesso destino. Quello cioè di essere concepite, sponsorizzate, finanziate, boicottate e infine realizzate, anche controvoglia. Il governo legastellato è finito in seria difficoltà sulla vicenda del gasdotto pugliese che il Movimento Cinque Stelle aveva promesso di…

tap, Tav nord stream

Vi spiego perché il balletto sul Tap (e sulla Tav) è fatica sprecata. Parla Carnevale Maffè

Fermare un cantiere può fermare un Paese? Forse. Sicuramente può intaccare la sua reputazione, che in un contesto globale in cui la fiducia e l'affidabilità (spread?) sono il metro di misura della civiltà, conta. Nel caso del Tap, poi, va anche peggio. Tenendosi per un attimo lontani da valutazioni di tipo politico e scendendo nel pratico, importare il gas azero in…

Italo, Flixbus e la gomma. Tutte le sfide per le Ferrovie di Castelli e Battisti

Gianluigi Vittorio Castelli e Gianfranco Battisti, rispettivamente neo presidente e ceo di Ferrovie, devono sapere una cosa. I prossimi anni non saranno facili per il gruppo di Piazza della Croce Rossa, guidato fino a una settimana fa da Renato Mazzoncini. L'azzeramento non privo di traumi dell'intero cda ad opera del ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, lascia aperta più di una partita…

PAOLO SAVONA

Paolo Savona al Tesoro? Un'ottima notizia. Parola di generale

Paolo Savona è un'ottima scelta. Senza se e senza ma. Parola di Carlo Jean, generale di Corpo d’Armata e presidente del Centro Studi di Geopolitica Economica che in un colloquio con Formiche.net spiega perché affidare la responsabilità del Tesoro all'economista (qui un focus con alcune sue prese di posizioni) sarebbe una mossa azzeccata. Savona, già ministro dell'Industria ai tempi del governo Ciampi, ha quel peso…

tav

Tutti i dettagli della guerricciola magistrati-Cinque Stelle a Torino sulla Tav

Grillini contro magistrati, è ormai guerra aperta sul fronte del Tav. A Torino si sta consumando uno dei più violenti scontri fra il Movimento 5 Stelle e la Procura Generale, scandito da accuse reciproche, lettere al vetriolo e una tensione ormai fuori controllo, al limite dell'incidente istituzionale. E dire che fino a qualche tempo fa la “santa alleanza” con la…

Matteo Renzi

Caro Renzi, attento alle riformette populiste

Temo il peggio. Da parte di Renzi, intendo. E lo dico. Uno può modificare il percorso della Tav, per carità. Occorre essere razionali: qualunque opera è sempre perfezionabile. E, se sei intelligente, la spieghi così. E dimostri che lo fai perché è una soluzione tecnicamente migliore e meno costosa. E allora anche un Sì Tav (per ragioni tecniche ed economiche) come…

La via della seta non ha bisogno dell'Italia

Il treno lunghissimo, partito da Pechino, entra nella stazione di Lione. Ha percorso più di dieci mila chilometri. La via della seta è un fatto. Moderno, concreto. Contemporaneo. Non è la storia che ha generato la via della seta ma è la via delle seta a fare la storia. A indicarle la direzione. Mentre la politica soprattutto quelle periferica, quella…

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