C’è qualcuno in Libia (e anche fuori) che non vede di buon occhio lo sforzo “elettorale” dei soggetti interni e il supporto, pur faticoso ma strategico, dell’occidente al viatico che porti ad un processo elettorale? Il ruolo del caos in Sudan e le mire espansionistiche dei players esterni
tobruk
Ecco chi in Libia si oppone a un intervento straniero
Un intervento internazionale diretto è ormai da escludere. Nessun paese vuole invischiarsi nel ginepraio libico. Le fazioni che si confrontano sono estremamente frammentate. Un’unica cosa sembra unirle: l’opposizione a un intervento straniero. I libici sono troppo orgogliosi per accettarlo. Temono anche che la semplice lotta all’ISIS sia una scusa per imossessarsi delle ricchezze naturali del loro paese, imponendogli un “regime…
Cosa chiede la Libia all'Italia e all'Europa
No a interventi militari sul suolo libico, sì a una politica di sostegno che aiuti il nuovo governo di Tripoli guidato da Fayez al-Sarraj a stabilizzarsi. Dalla Camera dei Deputati, ieri, il vicepremier libico Ahmed Maitig indica le priorità dell'esecutivo nato lo scorso 30 marzo su impulso delle Nazioni Unite. Accanto a lui il presidente della Commissione Esteri del Senato Pier Ferdinando Casini che si è…
Ecco le mire segrete della Francia in Libia. Parla Michela Mercuri
“Quando il governo libico guidato da Fayez al-Sarraj si è insediato alla fine di marzo a Tripoli, nessuno avrebbe scommesso che in pochi giorni sarebbe riuscito ad avere il consenso dei più importanti attori della comunità locale. La circostanza ci induce a pensare che potrebbe stabilizzarsi. E’ chiaro però che non dobbiamo fermarci qui, che dobbiamo supportarlo. Altrimenti – al…
Tutti i nodi da sciogliere prima dell'intervento in Libia
Non c’è che da congratularsi con la cautela usata dal governo italiano nel caso Isis/Libia. Ogni intervento militare deve aver ben chiari gli scopi politici che deve perseguire, nonché i costi e i rischi che si devono affrontare. Nel caso libico nessuno li ha decisi. Solo ipotesi più o meno irrealistiche e appese nel vuoto. GLI INTERROGATIVI Vari interrogativi attendono…
L'Italia sa cosa farà l'Italia in Libia?
Se l’accordo raggiunto in Libia per il nuovo governo reggerà davvero, gli alibi saranno finiti perché cadrà la foglia di fico della necessità di una richiesta libica per un intervento militare internazionale. Se davvero un governo si insedierà, la richiesta di aiuto per battere i terroristi dell’Isis arriverà presto e tutte le nazioni interessate dovranno mettere sul tavolo proposte e…
Cosa cela il no di Tobruk al nuovo governo in Libia
Strada in salita per il governo di unità nazionale in Libia. Oggi il Parlamento di Tobruk ha respinto la proposta dell'esecutivo presentata il 19 dicembre dal consiglio presidenziale, come prevedeva l'accordo Onu siglato a dicembre in Marocco. Dietro al nuovo "no" potrebbero esserci però vecchie ragioni, come il ruolo del generale Khalifa Haftar. CHI HA VOTATO L'assise dell'Est - si…
Libia, perché Haftar non fa parte del governo
Dopo la formazione del nuovo governo di unità nazionale, che pure non lo include, c'è una vetta che continua a sembrare invalicabile nel futuro della Libia: la figura del generale Khalifa Haftar. Sul nome del militare, oggi a capo dell'esercito dell'est, e su una sua possibile nomina c'è il veto di Tripoli, ma anche di buona parte delle altre fazioni.…
Libia, ecco tutte le mosse di Francia, Gran Bretagna, Usa e Italia
Da un lato gli sforzi per la formazione di un governo di concordia nazionale. Dall'altro l'attivismo di alcune potenze regionali, come la Francia, e le pressioni degli Stati Uniti per pacificare il Paese. Al centro gli sforzi diplomatici dell'Onu e dell'Italia e le violenze dello Stato Islamico che aggravano il caos. La Libia post Muammar Gheddafi è ancora una matassa…
Libia, così Tobruk attacca Tripoli
La Libia, con il passare delle ore, si sta trasformando in vero e proprio terreno di guerra. Secondo quanto riferisce Al Jazeera, caccia dell'aviazione libica, fedeli al generale Khalifa Haftar ed al parlamento insediato a Tobruk, hanno bombardato due località intorno Tripoli, entrambe controllate dai combattenti di Alba libica e dal governo rivale – e dove governo e Congresso Nazionale…