Il premier avrà i numeri in Senato martedì? Renzi è convinto di no, e non si fa problemi a dichiararlo. Anche il Pd sta all’allerta (per sopravvivere): Zingaretti non è disposto a firmare cambiali in bianco per Conte. Per Crosetto, Conte anche senza i 161 senatori andrà avanti, convinto di trovarli nelle prossime settimane. Perché il voto non lo vuole nessuno a parte Meloni (e forse Conte…)
Travaglio
L'impresa del governo Conte: mettere d'accordo de Bortoli, Travaglio e Bisignani
VERSO LA CRISI DI GOVERNO Tra i successi dell'alleanza tra M5S e Lega va ascritto anche quello di aver messo sulla stessa lunghezza d'onda Ferruccio de Bortoli, Marco Travaglio e Luigi Bisignani. Un'impresa non indifferente. In due giorni i tre hanno espresso pensieri quasi sovrapponibili sulle condizioni e sulle aspettative del governo Conte. Con sfumature diverse, riconducibili ovviamente a stili diversi,…
Il giornalismo, le fake news, l'intervista al Papa. Dialogo tra Mentana, Calabresi, Ferrara, Travaglio e Flores d'Arcais
La ricerca della verità come stella polare e unico obiettivo del giornalista, indice e simbolo della responsabilità morale contro l’asservimento al potere, e quindi in lotta perenne con chi attacca il bene pubblico, facendo perno sulla sua indipendenza e onestà, seppure spesso più declamata che altro, oppure dalla parte opposta un sano e pragmatico realismo, che colloca il mestiere del…
Tutti i pericoli del circo mediatico giudiziario. Parla Camaiora
Da sempre, il circo mediatico giudiziario è segnato da tre elementi: la ricerca di un capro espiatorio, la tendenza a una condanna di tipo moralistico e la nostra indifferenza verso la crudeltà. Senza questi tre elementi, il corto circuito tra informazione e giustizia e i frutti avvelenati del ripetersi ossessivo di notizie scabrose, irrilevanti e destituite di fondamento riguardanti reati…
Perché Virginia Raggi non deve dimettersi. Parola di Enrico Mentana
Lapidario come nel suo stile e fuori dal coro dei giornalisti che ne invocano in massa le dimissioni. Nel giorno più difficile della già complicatissima esperienza da sindaco di Virginia Raggi, Enrico Mentana va in soccorso della prima cittadina pentastellata. "Raggi non deve dimettersi per la polizza, al massimo si tratta di una scelta politica, ma giudiziariamente non c'è nulla",…
Il Paese di voltagabbana esce dall'Asse
Chi se la passa bene ha votato Si, chi se la passa male ha votato No? Ma se perfino nella ricca e produttiva Lombardia il No ha vinto pesantemente! Il No ha vinto ovunque perché anche coloro che hanno tratto beneficio dal governo di Renzi gli hanno voltato le spalle. Chi ha un’impresa e paga stipendi, una minoranza, sa bene…
Il Governo non sa vendere la sua riforma referendaria
Ci convince a votare SI più un esponente del fronte del NO che un esponente del fronte del SI. Così come ci convince a votare NO più un esponente del fronte del SI che un esponente del fronte del NO. Questo è il fatto. Se guardiamo al fronte del SI, tranne Renzi e il buon Richetti, nessuno tra politici ed…
Il Rosso di Sera di Santoro e Travaglio
Lo spettacolo Rosso di Sera di Santoro da Firenze è stato sicuramente un bell'evento. Come sempre Santoro riesce a fare, ma devo dire che non ha stupito. Era un format stanco, direi, senza essere offensivo, vecchio. Un copione identico a se stesso. Prima c'era Berlusconi nemico dei nemici, ora c'è Renzi. Come è noto non sono uno dei fan del Segretario-Premier.…
Ci salveranno i kosovari?
Tutto quello che avete pensato e avete avuto il coraggio di dire ma non di realizzare. Tutto quello che, di fronte all'ennesimo intoppo, al reiterato incidente burocratico, avete immaginato nel più crudo e cruento dei finali senza riuscire, però, a raccogliere la solidarietà di chi vi stava accanto. Tutto quello che la vostra bile è riuscita a secernere di fronte…
Le pallottole spuntate di Bersaglio Mobile
Mentana, ieri sera, ha moderato il dibattito tra il premier Matteo Renzi e i giornalisti Marco Travaglio e Marco Damilano. Ora, il titolo e la comunicazione del programma “Bersaglio mobile”, evocano il ritmo e la precisione del poligono di tiro. I giornalisti, come tiratori scelti, appunto, dovrebbero mirare e colpire il bersaglio con domande affilate come frecce, precise come munizioni…