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Contro l'omofobia e contro l'indifferenza

Nell'intervento precedente avevo denunciato la grave situazione umanitaria in Russia. Dopo l'approvazione della legge "anti-gay", numerosi sono stati i casi di violenza e persecuzione nei confronti di ragazzi e ragazze omosessuali. Le associazioni LGBTI russe sono state isolate dal mondo e il loro lavoro è reso di giorno in giorno meno efficace. L'esito (il)logico di questa triste situazione sarà la…

La Russia perseguita gli omosessuali, l'UE intervenga

Qualche cosa di molto grave sta accadendo in Russia. La camera bassa del Parlamento Russo, la DUMA, con ben 436 voti favorevoli, nessun contrario e un solo astenuto, ha approvato la legge che vieta la "propaganda omosessuale". Questa legge è una violazione dei diritti fondamentali delle persone sotto diversi punti di vista e ancora più orribile è la giustificazione utilizzata dai…

Carte di credito

Commissioni carte di credito e bancomat: l’Ue impone dei tetti massimi

I costi per i pagamenti tramite carta di credito o bancomat sono giudicati troppo alti ed un ostacolo alla diffusione della moneta elettronica.   Alzi la mano chi non possiede almeno una carta di credito: dalle prepagate alle tradizionali carte a saldo, i consumatori italiani le utilizzano per tutti gli acquisti, sia online che presso i vari negozi. Chi ancora non…

Obama e Abe stanno preparando la tempesta finanziaria perfetta. Parla Savona

La politica monetaria espansiva e gli stimoli fiscali promossi dal primo ministro giapponese Shinzo Abe capovolgono i paradigmi dell’austerity egemone nel Vecchio Continente. E sembrano produrre effetti tangibili nel breve termine, visto che quasi tutti gli indicatori macro-economici confermano la ritrovata vitalità del tessuto produttivo e l’uscita del Sol Levante da un ventennale letargo fatto di contrazione dei consumi, stagnazione…

Ecofin, perché sul fallimento delle banche non si è scelto il metodo Cipro

Non c’è il rischio di un caso Cipro anche nel resto d’Europa, quello è stato un episodio isolato dettato dalla straordinarietà del sistema bancario. Commenta così l’economista Mario Seminerio la decisione dell’Ecofin di prevedere il cosiddetto fallimento bancario ordinato. Fallimento delle banche: l’Ecofin sposa il modello Cipro? Non lo penso affatto. In primis investitori e risparmiatori pagheranno il costo parziale…

Caffè o prosecco? Dove, come e quando si incontrano i lobbisti

I public affairs, si sa, sono fatti di network. Al punto che i giornalisti, ironizzando, si sono divertiti spesso a tradurre la sigla “PR” in “pranzi e ricevimenti”. Ironia sì, ma con un fondo di verità. Ci sono due tipi di eventi che vanno per la maggiore. Il primo è l'intramontabile aperitivo. Resta il momento privilegiato per incontrarsi, confrontarsi e discutere. Il…

E intanto l'Europa si divide sulle lobby

Ieri ho pubblicato un articoletto su ItaliaOggi. Nel pezzo metto a confronto due indagini recenti fatte in Europa sul tema lobby. Alla prima ha lavorato Burson-Marsteller ed è già conclusa (leggi Qui). Una ricerca ottima, che offre una panoramica interessante sul quadro europeo. La seconda è ancora in corso. L'ha organizzata l'OCSE, si chiuderà a fine settimana e verrà presentata…

Farage, il Bossi britannico

Il "Partito per la sovranità britannica" (UKIP), diretto da Nigel Farage, è in grande crescita nel Regno Unito ed attualmente raccoglie oltre il 20% dei voti, soprattutto fra i ceti popolari e le famiglie. Secondo quanto ha affermato un noto esperto della politica britannica come William Ward, fra le caratteristiche dell'UKIP che ne stanno facendo un partito vincente vi è…

Ue, l'eterno dilemma dei britannici

Mi si nota di più se resto dentro l’Unione europea o se mi ritiro oltre lo stretto  della Manica? E' questo il costante dubbio che accompagna la politica britannica fin dai tempi dell’adesione alla Ue. L’ascesa del partito euroscettico Ukip alle elezioni amministrative ha fatto riemergere tutte le diffidenze della perfida Albione rispetto al progetto di integrazione europea. Il sodalizio…

Così Bruxelles vuole arginare le merci dei Brics

Bruxelles pensa a nuove misure di difesa commerciale per i prodotti comunitari, schiacciati dalla concorrenza sleale dei Paesi in via di sviluppo. In una comunicazione di una settimana fa inviata al Consiglio e al Parlamento europeo, la Commissione europea evidenzia la necessità di rivedere norme “vecchie di 15 anni” per tornare a tutelare in modo efficace le aziende del Vecchio…

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