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De-escalation e tregua, l'Italia al lavoro sulla crisi a Gaza

Oggi a Roma, a conferma di quanto il governo italiano sia coinvolto nel dossier Gaza, è stato in visita Joseph Oded, capo della divisione Medio Oriente del ministero degli Esteri israeliano, per una serie di incontri in Senato, accompagnato da Lior Keinan, vice ambasciatore israeliano in Italia

Un'Europa più conservatrice e vicina ai cittadini. La visione di Meloni secondo Fidanza (FdI)

Conversazione con il capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo: “Le elezioni americane? Esiste una posizione storica dell’Italia che non cambia con l’avvicendarsi dei governi. Investire in difesa? Non significa togliere soldi da altre voci del bilancio pubblico. Il Ppe? In ritardo, ma vira a destra: mi auguro che non sia soltanto un posizionamento tattico”

Patto europeo per Tunisi. Ora le riforme per la stabilità economica

I 150 milioni europei possono mescolarsi agli spunti del Piano Mattei nella cornice del G7: la valenza di questa decisione è da pesare in relazione alle condizioni generali in cui versa non solo la Tunisia, ma più in generale quella macro area interessata da sommovimenti che ne influenzano le future scelte

Modello italiano per il centrodestra europeo. Campomenosi (Lega) spiega come

“Gli Stati Uniti? Hanno saputo attirare sugli obiettivi di transizione investimenti addirittura dall’Europa. La nuova commissione? Altri si assumeranno la responsabilità eventualmente di confermare una maggioranza con le sinistre che ha avuto l’abilità in questi anni di imporre al Ppe un’agenda che è quella di Timmermans. Comunque sono gli elettori, ovviamente, a decidere chi avrà i numeri”. Conversazione con il capodelegazione leghista al Parlamento europeo, Marco Campomenosi

L’ordine globale è collassato a Gaza. Gli strali di Erdogan contro Netanyahu

Si è aperto in Turchia l’Antalya diplomacy forum (Adf), palcoscenico da cui il presidente turco ha lodato gli sforzi diplomatici del suo Paese e ha sottolineato che la diplomazia è il miglior strumento per la risoluzione dei conflitti. Ma poi è andato all’attacco di Israele

G7, Africa, Nato. Parsi analizza il viaggio di Meloni alla Casa Bianca

“Il G7 italiano a Kyiv è stato un bel segnale”, ha detto Parsi in una conversazione con Formiche.net, ma bisogna andare oltre, ossia “investire molto di più in difesa dal momento che oggi, rispetto al recente passato, non si può escludere un conflitto con la Russia”. La visita di Meloni negli Usa significa che c’è una convergenza tra i due Paesi sulla politica estera

Difesa comune europea, anche il Parlamento Ue accelera

Mentre von der Leyen e Weber annunciano un altro passo verso l’obiettivo già annunciato (come l’apertura dell’ufficio per Innovazione e Difesa a Kiev), certi che gli Stati Uniti non possono difendere l’Europa per sempre, i parlamentari grillini accusano di voler rinunciare alla pace con la politica dell’elmetto

Tutte le criticità politico-securitarie dei Balcani

Da un lato Bruxelles procede nel favorire l’allargamento, ma la relazione dell’intelligence “ricorda” le difficoltà di molti Paesi alla voce giustizia, diritti, sicurezza: si tratta di pertugi dove si inseriscono a dovere i super players esterni, desiderosi di mettere in pratica politiche mirate anti occidentali

L'Italia nei Balcani occidentali. Tajani accelera (con la sponda croata)

In occasione della visita a Zagabria del ministro degli Esteri italiano viene rafforzata la cooperazione con un partner chiave dell’intero costone balcanico, con cui c’è comunanza di visioni in diversi dossier primari come Ue, energia, migrazioni, Nato, Ucraina

Ucraina, l'ambiguità strategica di Macron spiegata da Alcaro

Inviare una forza occidentale in loco? La Nato chiude alla proposta dell’Eliseo, troppi rischi di escalation. Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche e responsabile del programma Attori globali di Iai: “più che una proposta, quella di Macron è un’esternazione fatta ad hoc con l’effetto di cominciare a creare maggiore consapevolezza nei Paesi dell’Europa occidentale, del fatto che si stanno sottovalutando profondamente le implicazioni di una vittoria di Putin in Ucraina”

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