La prima riunione del Consiglio commercio e tecnologia è stata incupita da tensioni sul petrolio indiano di derivazione russa e sulle eco-tasse Ue in arrivo. Tuttavia, segna il progresso di una collaborazione più profonda e multisettoriale tra le due democrazie più grandi del mondo. Sviluppo tecnologico, barriere al commercio, intesa sui semiconduttori e molto altro: ecco i punti salienti
unione europea
Greentech, chip, IA, Cina. Il Ttc come fulcro dell'intesa Europa-Stati Uniti
Il prossimo summit del Consiglio del commercio e tecnologia a fine maggio consegnerà i risultati del coordinamento Ue-Usa in tutti i campi più delicati – nel solco della cooperazione transatlantica – per rendere complementari gli approcci di politica industriale e politica estera e rafforzare le basi dello sviluppo in chiave democratica
Parola d’ordine reshoring. Così Berlino riapre le miniere
Si parte dai giacimenti di fluorite e litio per assicurarsi i materiali per le batterie per auto elettriche. E la spinta a riattivare estrazione e raffinazione è dettata da considerazioni strategiche, per non lasciare l’economia tedesca alla mercé della Cina. Anche al netto dell’amore tra Scholz e Xi
Carbon tax, Ue e Usa devono accordarsi sullo standard globale
Bruxelles e Washington vogliono tassare le emissioni, ma i loro approcci diversi possono scatenare nuove tensioni commerciali. E un mancato accordo può far deragliare sia la cooperazione industriale green che il processo globale di transizione. Ecco come evitare la prossima guerra dei dazi – e perché il ruolo del G-7 sarà fondamentale
Intelligenza artificiale, le strategie in campo per la regolamentazione
Stando ai numeri, l’intelligenza artificiale non ci porterà alla catastrofe. Ma il modo in cui verrà regolamentata impatterà sensibilmente l’evoluzione delle società digitali. I Paesi occidentali e la Cina stanno già correndo: ecco perché il coordinamento transatlantico sarà decisivo
Chip e clima, le mosse (transatlantiche) dell’Ue per l’industria
Doppia svolta sulla doppia transizione (ecologica e digitale) che sta disegnando l’industria europea dei prossimi decenni. Da una parte aumenta il costo dell’inquinare ma si rinforza la protezione contro il dumping ambientale. Dall’altra è confermato il maxi-fondo da 43 miliardi di euro per produrre più chip. Il tutto in raccordo con gli States
Macron e la riflessione strategica che serve all’Italia. Parla Coticchia (UniGe)
Le parole di Macron e le esercitazioni di Pechino attorno a Taiwan hanno riacceso il dibattito sull’autonomia strategica europea. Secondo il professor Coticchia (UniGe) la riflessione in corso sulla strategia di sicurezza nazionale è l’occasione fondamentale per definire i nostri interessi
Le poche certezze che Xi offre all’Europa. Parla Gabusi (UniTo)
Il leader cinese vede Macron e von der Leyen ma ha già fatto una scelta politica, quella di “rafforzare il legame con la Russia a scapito della difesa dei suoi tradizionali principi di politica estera”, osserva Giuseppe Gabusi, docente di International political economy e di Political economy dell’Asia orientale all’Università di Torino. Potrebbe essere “un’occasione persa”: “Se avesse fatto la scelta opposta, il suo soft power sarebbe aumentato notevolmente”
Un Bill of Rights per l'IA. La proposta Biden e l'approccio europeo
Mentre cresce l’attenzione delle autorità su ChatGPT, il presidente ha indicato i rischi sociali delle applicazioni di intelligenza artificiale e rimarcato che le aziende devono garantire la sicurezza dei loro prodotti. Biden ha invitato il Congresso a passare leggi sulla protezione dei dati. I legislatori Usa rimangono divisi, ma guardano con interesse alle mosse Ue
ChatGPT, dopo l'Italia lo bloccheranno in Europa? Risponde Zeno-Zencovich
Il Garante della privacy italiano ha individuato due problemi, trattamento dei dati e tutela dei minori, che evidenziano come OpenAI avrebbe preso sottogamba la legge europea. Per l’esperto è probabile che la sospensione italiana sia imitata altrove in Ue: ecco cosa si muove dietro alla vicenda