Sulla portaerei Garibaldi a Ventotene, Merkel, Hollande e Renzi dispongono di un’agenda europea per settembre relativamente ben cadenzata. Il 4-5 settembre si riunisce il G20 in Cina, a Hangzhou, con la possibilità forse di parlare con Vladimir Putin (era previsto il gruppo Normandia a quattro sull’Ucraina), l’Eurogruppo si ritrova a Bratislava il 9 settembre 2016, il 16 settembre sempre a…
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Ecco benefici e pericoli della soluzione Morcone per i rifugiati
Il prefetto Mario Morcone, responsabile dell’immigrazione presso il ministero dell’Interno ha lanciato una proposta per occupare i profughi in lavori socialmente utili che contiene alcune verità, perché la semplice assistenza produce effetti molto negativi, ma suscita anche molti interrogativi. La stragrande maggioranza delle città italiane, dalle Alpi alla Sicilia, avrebbe bisogno di "lavori socialmente utili" per curare il verde, pulire…
Dopo la Brexit serve un’Europa “nazione di nazioni”
"Il Sussidiario", 10 agosto 2016 Premesso che Brexit o non Brexit, un europeista come il sottoscritto sarà sempre europeista, non possiamo non registrare una forte battuta d’arresto del progetto d’integrazione europea e la profonda crisi nella quale ormai esso sembra essere caduto. Di fronte ad un certo entusiasmo manifestato dalla comunità euroscettica mondiale, esaltata e confermata nel proprio scetticismo dalla…
Verità e bugie su guerra di religione e multiculturalismo
La cultura europea oggi prevalente è un misto di relativismo e nichilismo. Venduto come sensibilità storica e coscienza critica. Ne abbiamo isolato le quattro espressioni più diffuse e redditizie sul terrorismo, dato che accarezzano il politicamente corretto e ricevono in compenso riconoscimenti e benefici. Tutte si difendono con l'ostracismo e la scomunica di chi non condivide il loro buonismo e…
Perché i rapporti fra Berlino e Ankara sono sempre più tesi
Sono arrivati in 20 mila per manifestare a favore del presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Il luogo della manifestazione non era però la Turchia, ma Colonia, la città teatro della aggressioni da parte di profughi contro centinaia di donne, la notte di Capodanno. Sono arrivati da tutta la Germania e in parte anche dall’estero. Direttamente dalla Turchia è arrivato, invece,…
Come sono oggi i rapporti tra Russia e Israele
Il nuovo rapporto per lo scambio di dati di intelligence che si era instaurato tra Mosca e Gerusalemme nell’aprile scorso è ormai in pericolo. Il segno più evidente di questa crisi bilaterale lo vediamo nella blanda reazione alle proteste israeliane riguardanti le vendite, o i trasferimenti a Hezb’ollah, da parte dei russi, di materiale militare, spesso evoluto. La polemica si…
Ecco gli 11 dossier della presidenza slovacca dell'Unione europea
6 mesi per 11 dossier. Devono fare i conti con il tempo (inteso come “time”, non come “weather”) le giuste ambizioni della presidenza slovacca dell’Unione Europea in questa seconda parte di 2016. Posizionato nel cosiddetto “trio” tra quello olandese e il prossimo, che sarà maltese, il semestre di turno di Bratislava non nasconde di voler lasciare un’impronta significativa in un’agenda…
Vi spiego la malafede delle élite in Europa su banche e bail-in
Leggere che il Paese non è libero di decidere se deve o meno salvare le proprie banche per evitare che il sistema dei pagamenti e i risparmi – e, di riflesso, l’economia reale e l’occupazione – subiscano gravi lesioni, è come vivere un incubo notturno, quando le vacche sono tutte nere. I due livelli di rinuncia di uno Stato-nazione a…
Jill Morris, chi è e che cosa pensa il nuovo ambasciatore britannico in Italia
Jill Morris ha preso ieri servizio a Roma in veste di ambasciatore britannico in Italia e San Marino al posto di Christopher Prentice. Prima donna a ricoprire questo ruolo per il Regno Unito, Morris era stata nominata il primo dicembre del 2015. LA CARRIERA DI MORRIS Diplomatica dal 1999, Morris ha ricoperto incarichi all'ambasciata inglese a Nicosia, a Bruxelles e alla rappresentanza di…
Amato e Monti scrutano gli effetti della Brexit per Germania, Francia e Italia
“Una disgrazia, spero rimediabile”. Giuliano Amato, ex presidente del Consiglio e oggi giudice costituzionale, non vuole perdere ogni speranza è pur definendo l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea una cosa “stupida”, non rinuncia a sperare: è “tanto stupida che dopo un negoziato difficile con un’Ue non conciliante si può determinare un cambiamento di rotta non impossibile in due o tre…