In quest’era liquida e pop forse il miglior riassunto della decisione di Donald Trump di designare come terroristi le Guardie della Rivoluzione iraniane si può fare parafrasando una vecchia canzone di Jovanotti: “Le designazioni costano poco, e molto spesso non valgono niente”. Perché chi pensa che la mossa della Casa Bianca sia il preludio di una nuova stagione di interventismo…
Usa
AfriCom (Usa) torna in Libia. Crisi a una svolta?
AfriCom, il comando del Pentagono che copre l’Africa, ha annunciato oggi al Consiglio presidenziale libico guidato dal premier onusiano Fayez Serraj, che un team di forze speciali statunitensi rientrerà in Libia. Gli operativi americani, precedentemente rimossi per ragioni di sicurezza, saranno acquartierati a Misurata, città-stato schierata al fianco del progetto di stabilizzazione delle Nazioni Unite che sta guidando le forze…
Kim pronto a un terzo vertice con Trump. I negoziati visti da Pyongyang
I due passaggi diplomatici attorno al dossier nordcoreano degli ultimi giorni – la visita del presidente della Corea del Sud a Washington e il ritorno di Pechino vicino al Nord – hanno prodotto già aspetti significanti. Il presidente statunitense Donald Trump ha diffuso via Twitter una dichiarazione in cui riafferma la propria volontà nel procedere con i negoziati. Ieri, in una dichiarazione pubblica da Pyongyang, il…
5G, ecco il piano Usa per vincere la corsa con Pechino
La corsa per il 5G con la Cina è in atto e Washington intende vincerla. Per farlo, gli Usa hanno reso nota una serie di iniziative volte a promuovere nel Paese le reti mobili di nuova generazione, una tecnologia destinata ad avere un impatto dirompente in quasi tutti gli ambiti della società. LE INIZIATIVE DI WASHINGTON Il piano, che prevede…
Graham spiega Trump: soldati italiani in Siria in cambio di un impegno Usa per la Libia
Oggi, intervistato da Giuseppe Sarcina del Corriere della Sera, il senatore americano Lindsey Graham manda spunti – o forse meglio: detta il senso – sulla filosofia con cui gli Stati Uniti di Donald Trump hanno intenzione di affrontare il rapporto con i paesi alleati e amici. In questo caso il paese di cui si parla è l'Italia, e dunque tutto diventa doppiamente…
Libia, Conte con Washington in pressing su Haftar
"Non possiamo restare a guardare, con il Governo in perenne campagna elettorale. L'Italia esca dall'isolamento. Cerchi una intesa con la Francia, rassicuri i paesi vicini. E coinvolga gli Usa con cui nel 2015 abbiamo promosso la fragile stabilità di questi anni". Lo scrive su Twitter Paolo Gentiloni, l'ex premier e ora presidente del Partito Democratico. Gentiloni ai tempi del suo…
Tutti gli effetti sulla cyber security Usa dopo l'uscita di Kirstjen Nielsen dal Dhs
Non è un caso che a ricoprire temporaneamente la carica di segretario della Sicurezza interna americana ci sia Kevin McAleenan, un esperto di dogane e immigrazione, tema sul quale la dimissionaria Kirstjen Nielsen e il presidente Donald Trump avevano e hanno opinioni contrastanti. Le conseguenze di una scelta di questo tipo, però, potrebbero avere effetti anche su altre attività cruciali…
L'ingaggio Cina-Usa è strategico e globale. Ancora un caso nel Mar Cinese
La possibilità che gli Stati Uniti raggiungano un accordo con la Cina sul piano del commercio non deve distogliere l'attenzione dalla dimensione del confronto globale e strategico che le prima due potenze del mondo hanno ingaggiato. E ci sono dettagli che spiegano perfettamente come il piano dei trade talks portati avanti da mesi a fatica, con le delegazioni in continuo viaggio…
Commesse, energia e terrorismo. Il menù del vertice Trump-Al Sisi
Affari, terrorismo e stabilità nella macro regione a cavallo tra il quadrante euromediterraneo e quello mediorientale. Sono i temi che hanno caratterizzato la visita del presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi alla Casa Bianca, in cerca da Donald Trump anche di una tacita benedizione prima di un referendum per cambiare la costituzione egiziana in modo che possa rimanere al potere…
Cosa c'è dietro la mossa dei Pasdaran iraniani nella black-list Usa. Parla Scita
"La scelta dell’amministrazione Trump di designare l’Irgc come gruppo terroristico (Fto, Foreign Terrorist Organisation) è una mossa molto importante che alza esponenzialmente il livello e la qualità del confronto tra Stati Uniti e Iran. Giova comunque precisare che i Pasdaran iraniani rientravano già nella categoria di Specially Designed Global Terrotist, sotto la giurisdizione speciale stabilita da un ordine esecutivo esecutivo (il…
















